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Una domanda qui in "psicologia" mi ha fatto pensare a questa... E' un discorso molto complesso secondo me e dai molti aspetti.

Amare una persona ci conferisce il diritto di obbligarla a fare cose contro la sua volontà per il suo stesso bene oppure dobbiamo semplicemente rispettare ciò che vuole?

Chi siamo per sovrapporre ciò che reputiamo "bene" per quella persona a ciò che essa reputa "bene" per sè?
E se la persona non accettasse le nostre ragioni sarebbe giusto lasciarla (infondo se non ci ascoltasse potremmo interpretarla come mancanza di fiducia nei nostri confronti) o starle accanto nonostante tutto?

2007-03-12 07:37:21 · 9 risposte · inviata da roy_toxic_boy 3 in Scienze sociali Psicologia

Forse non mi sono spiegato...
Faccio un esempio estremo (e tutto sommato irreale).

Se la persona che amate decidesse di lasciarsi morire? Pur manifestando la vostra opinione contraria la lascereste tutto sommato libera oppure arrivereste a farla internare pur di salvarle la vita?

2007-03-12 08:03:47 · update #1

9 risposte

Secondo me amare una persona è condividere e non solo lasciare libero!!! Può darsi ch'io sia troppo possessiva e per tanto non obiettiva nella valutazione delle situazioni, ma il bene diventa il bene comune, la libertà diviene necessariamente la condivisione di spazi e di interessi, a volte diversi, ma che tendono ad unire e mai a dividere.
Lasciare libero significa, per me, trovare il giusto equilibrio tra le parte, un po' lo scendere al compromesso che appaga sia l'uno che l'altra...Forse a volte può sembrare utopistico, e francamente non è facile, ma provare non guasta mai!!!

2007-03-12 22:31:32 · answer #1 · answered by Ilaria A 3 · 2 0

Fino ad un certo punto,quando la situazione sfugge di mano,è finita,se sei bravo te ne dovresti accorgere prima e senza dire niente cercare di modificare la parte di te che non fa bene al rapporto!!!
Ma so benissimo che è difficile xche piu ti accorgi che stai perdendo una persona e più con il comportamento tendi ad allontanarla

2007-03-12 07:48:16 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

amare vuol dire anche capire ciò che l'altro vuole, rispettando i propri spazi, un rapporto belo e sano deve essere basato sulla fiducia devi essere libero portando sempre rispetto all'altro.

2007-03-12 07:45:12 · answer #3 · answered by francescadg85 2 · 1 0

Amare non è "pretendere" qualcosa in cambio, ...e................. "lasciare libero" l' amore, anche se procura dolore indescrivibile........... credo sia la più alta forma di amore. Davvero una bellissima riflessione!!!! Buona giornata Manuel.

2016-12-18 11:49:11 · answer #4 · answered by penso 4 · 0 0

L' amore vero è uno stato d’essere, sta dentro di noi; spesso viene confuso con attaccamento, dipendenza, identificazione e proprio per questo sentiamo che abbiamo il diritto di decidere per gli altri. Perché pensiamo che il nostro amore viene misurato secondo quello che facciamo PER IL BENE DEL' ALTRO.

Quello che rovescia il vero amore fino a diventare dipendente è il nostro ego. L’errore che permette all’ego di formarsi è quello di credere che noi siamo la mente, unici da poter reagire e risolvere varie situazioni, unici da sapere quel che è BENE o male, senza fermarci a pensare che la persona interessata può avere un altro punto di vista.

Ecco perché il distacco diventa importante. Distacco non vuol dire perdere qualcosa o provare disinteresse. Non significa smettere di interagire con gli altri. Non significa NON AMARE PIÙ. Distacco significa solo smettere di perdere il senso di sé, la propria identità, nell’immagine di qualcuno che è altro da sé. Paradossalmente, la pratica del distacco ti permette di rapportarsi agli altri e al mondo con maggiore chiarezza e comprensione, senza perdere i veri sentimenti.

2007-03-12 10:53:02 · answer #5 · answered by Piti 4 · 0 0

Amare è lasciare libero l'altro fino a quando il rispetto della sua libertà non offende il rispetto di noi stessi.

2007-03-12 10:39:45 · answer #6 · answered by Carla 4 · 0 0

Amare significa volere la felicità dell'altro. E quindi lasciarlo TOTALMENTE libero di essere felice, anche senza di te, se ti rendi conto che la sua felicità non sei tu. E c'è un modo semplicissimo per capirlo: una persona è felice senza di te, se non ha voglia di pensare alla TUA di felicità. Amare qualcuno che non ha voglia di amarti è come "violentarlo"..ed è una forma di amore estrema..lascarlo libero di amare qualcun altro..
No, non riesco a trovare un punto limite oltre il quale non è giusto lasciare libero l'altro. Cosi' come la vera libertà è liberatoria..il vero amore genera solo amore..e limiti non ne esistono..perchè entrambi non ne necessitano, perchè concentrati reciprocamente e amorevolmente alla dedizione .
L'amore è rispetto dell'espressione vitale dell'altro e se l'altro ha diciso di non vivere più....possiamo lottare affinchè questo non accada..ma nel rispetto del nostro stesso amore, dobbiamo accettare la scelta.

2007-03-12 10:04:46 · answer #7 · answered by Una qualsiasi 4 · 0 0

Amare veramente una persona è lasciarla libera. Anche quando il tuo cuore si strugge per lui/lei gli vuoi un bene dell'anima ma capisci che ormai dall'altra parte non c'è più niente. E' inutile voler trattenere. Tanto prima o poi sene andrà se no se si insiste si soffre in due. Uno per essere incatenato l'altro per non essere più amato.

2007-03-12 07:47:56 · answer #8 · answered by lucreziaborgia 2 · 0 0

Se lo ami lascialo libero.
Se torna è tuo per sempre, se non torna, non è mai stato tuo.

2007-03-12 07:41:17 · answer #9 · answered by fairuza 5 · 2 3

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