il motivo è per ricordare le 129 operaie di new york (tra cui alcune nostre connazionali)che l'8 marzo 1908 morirono bruciate in un incendio nella fabbrica in cui lavoravano e in cui stavano protestando per la situazione disumana in cui versavano.
la mimosa(che usiamo solo noi-nel resto del mondo si usa il tulipano)è stata scelta dalle femministe italiane in virtù della forma di questo fiore e per il fatto che fiorisce in marzo ed è quindi meno costoso(il primo otto marzo si festeggiò in Italia nel 1946,la motivazione economica era più che logica ;))
2007-03-12 06:32:54
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answer #1
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answered by Anonymous
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Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica.
Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagonistele rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.
Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.
Per celebrare la festa della donna, bisogna comportarsi come gli uomini?
Vennero portate molte mimose (in fioritura a Marzo) per commemorare tutte le donne che lottarono per i loro diritti. Da allora, si è preso la mimosa come simbolo.
2007-03-12 06:27:11
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answer #2
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answered by Icestar 6
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La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.
L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen. Sarebbe di Clara Zetkin la proposta di dedicare questo giorno alle donne.
Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo (nell'ambito della rivoluzione di febbraio). Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti (vedi a proposito la sezione successiva).
In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.
L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen. Sarebbe di Clara Zetkin la proposta di dedicare questo giorno alle donne.
Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo (nell'ambito della rivoluzione di febbraio). Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti (vedi a proposito la sezione successiva).
In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.
2007-03-12 06:29:18
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answer #3
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answered by luna_storta_young 3
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la festa delle donne s festeggia l'8 marzo xk in questa data era successa una tragedia: delle donne volevano uscire dalla ditta x protestare e chiedere stipendi migliori, ma i dirigenti d'azienda le hanno chiuse dentro e hanno dato fuoco all'edificio, uccidendole. Si usa la mimosa xk durante una manifestazione a roma, delle donne sono uscite x trovare un fiore che simboleggiasse questa ricorrenza, e si sono imbattute in un campo d mimose.
2007-03-12 06:28:48
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answer #4
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answered by Anonymous
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L'8 marzo del 1908 alcune operaie iniziarono una protesta contro il proprietario della fabbrica in cui lavoravano. Questo, per impedire loro di scioperare le ha chiuse in fabbrica. Scoppiò un incendio all'interno e morirono 129 donne.La mimosa invece è stata scelta come simbolo dalle donne dell'UDI(unione italiana donne) nel 1946.
2007-03-12 06:28:37
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answer #5
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answered by giggi 3
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si festeggia per ricordare le donne che lavoravano in una fabbrica in inghilterra,la quale fu distrutta e queste morirono,li rimase solo una bellissima e luminosa pianta di mimose....ecco spiegato tutto,il motivo e il simbolo ciaooo
2007-03-12 06:28:35
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answer #6
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answered by lady89 5
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