Ti rispondo con i messaggi dati dalla Madonna a Medjugorje
(puoi crederci o meno)
«In tutte le religioni c’è del buono, ma non è la stessa cosa professare una religione o un’altra. Lo Spirito Santo non agisce con uguale potenza in tutte le comunità religiose» (25.2.1982)
«Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio Figlio e a me. Siete tutti figli miei. Ciò non significa che tutte le religioni siano uguali davanti a Dio, ma gli uomini sì. Non basta, però, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte a immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza, se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza. La salvezza è offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano soltanto coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco è stato dato, poco sarà chiesto. A chi è stato dato molto, sarà chiesto molto. Soltanto Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale» (20.5.19822)
«Voi dovete rispettare la religione di tutti (= gli appartenenti alle altre religioni), ma anche conservare a ogni costo la fede cattolica per voi e per i vostri figli» (19.2.1984)
2007-03-12 06:27:49
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answer #1
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answered by Ingboy 2
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Come gruppo i veri adoratori cercano di fare la volontà di Dio basando i loro insegnamenti sulla Bibbia.
Anche se non sono perfetti e commettono errori,
la caratteristica più notevole dei veri cristiani è che hanno vero amore fra loro. (Giovanni 13:34, 35) Non viene insegnato loro a pensare di essere migliori delle persone di altre razze o diverso colore della pelle. Né viene insegnato loro a odiare la popolazione di altri paesi. (Atti 10:34, 35) Perciò non prendono parte alle guerre. I veri cristiani si trattano come fratelli e sorelle. — 1 Giovanni 4:20, 21.
. Un’altra caratteristica della vera religione è che coloro che la seguono hanno profondo rispetto per la Bibbia. La accettano come Parola di Dio e credono a ciò che dice. (Giovanni 17:17; 2 Timoteo 3:16, 17) Per loro la Parola di Dio è più importante delle idee o delle usanze umane. (Matteo 15:1-3, 7-9) Cercano di seguire la Bibbia nella vita di ogni giorno. Quindi non predicano una cosa e poi ne fanno un’altra. — Tito 1:15, 16.
. La vera religione deve inoltre onorare il nome di Dio. (Matteo 6:9) Gesù fece conoscere il nome di Dio, Geova. I veri cristiani devono fare lo stesso. (Giovanni 17:6, 26; Romani 10:13, 14)
. I veri cristiani devono predicare il Regno di Dio. Gesù fece questo. Parlava sempre del Regno. (Luca 8:1) Comandò ai discepoli di predicare lo stesso messaggio in tutta la terra. (Matteo 24:14; 28:19, 20) I veri cristiani credono che solo il Regno di Dio porterà vera pace e sicurezza sulla terra. — Salmo 146:3-5.
. I discepoli di Gesù non devono far parte di questo mondo malvagio. (Giovanni 17:16) Non si immischiano negli affari politici e nelle vertenze sociali del mondo. Evitano la condotta, le pratiche e gli atteggiamenti dannosi che sono comuni nel mondo. (Giacomo 1:27; 4:4) Avete notato nel vicinato un gruppo religioso che ha queste caratteristiche del vero cristianesimo?
2007-03-12 13:47:00
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answer #2
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answered by Out 5
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Ciao, io sono Brasiliano, perdoname mio italiano,
Sono tuo amico in Avata.
Non c'e una religione certa, perché religioni mata.
Gesù morio per la religioni.
Devemos seguir a Cristo.
2007-03-13 21:59:34
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answer #3
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answered by Feiticeiro 4
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Non esiste niente nel mondo che non contenga errori.
L'errore e' cio' che permette la crescita; dicevano i vecchi sbagliando si impara.
Il mondo poi e' in costante mutamento. Io non credo nei principi universali, che valevano 4000 anni fa e dovrebbero valere adesso, ma solo in principi approssimati sempre piu' precisabili. Chi crede nell'assoluta esattezza di un principio e' solo pigro; sempre si puo' affinare anche cio' che appare perfetto!
Di errori ve ne sono sicuramente nei dogmi ma credo sbaglino molto di piu' le persone.
2007-03-13 06:25:11
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answer #4
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answered by 3,141592653589793238462643383279 6
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La fede non conduce ne’ alla verita’ ne’ alla giustizia
L’idea che una persona possa essere certa, senza prove, che Dio esiste, se venisse applicata alla materia pratica dell’amministratzione della giustizia comporterebbe sicuramente conseguenze disastrose. Immaginiamoci un giudice che per lo stesso modo di pensare dovesse decidere l’innocenza o la colpevolezza dell’accusato. Se per alimentare la sua fede in Dio scegliesse d’ignorare evidenza e logica, e’ naturale pensare che allo stesso modo evidenza e logica verrebbero a mancargli nel suo giudizio giuridico.
Siccome noi sappiamo che la giustizia si puo’ fare solo se non c’e’ compromesso fra ragione e fede, siamo propensi ad aver piu’ fiducia nella persona che consistentemente segue la ragione. Poiche’ se credessimo possibile arrivare alla verita’ mischiando ragione e sentimento di fede e rigettando l’evidenza dei sensi e la realta’ dei fatti, sia la giustizia che la verita’ si ridurrebbero a meschine faccende d’opinione.
2007-03-12 23:33:13
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answer #5
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answered by DrEvol 7
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Per qualsiasi religione la conoscenza e la morale religiosa sono perfette per chi ci crede finché ci crede, sono sbagliate quando non ci si crede più o ci si crede meno. La fede non può essere verificata dall'esterno, ma solo dentro l'animo e se anche la si vuole verificare tanto per dimostrare ai non credenti quanto si sbagliano, si trova sempre un modo per interpretare la verifica nel modo giusto.
2007-03-12 17:31:20
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answer #6
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answered by etcetera 7
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Quelle che rifiutano ogni genere di dogamtismo, che non giudicano ma che accolgono chiunque senza giudicare!!Sono quelle che non si sentono mai superiori agli altri o unici detentori di verità.
Sono quelle che predicano Amore per il prossimo.
Si riconoscono soprattutto per quello che FANNO e non per quello che PREDICANO. Si riconoscono insomma dai loro frutti.
Se tutti capissero questa cosa, nel mondo non ci sarebbero più guerre di religione.
2007-03-12 15:49:39
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answer #7
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answered by geilboy12002 4
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Tutte le religioni sono accomunate da due cose: tutte dicono. "ho ragione io, e quindi le altre hanno torto", e nessuna porta le prove di tale ragione.
Sostenere un concetto senza mostrare le prove a fovore di tale idea è un errore, quindi nessuna religione è libera da tale errore.
2007-03-12 14:51:30
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answer #8
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answered by Avatar ® 6
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nessuna
2007-03-12 13:45:10
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answer #9
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answered by wild wild east 4
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Ciao, dal mio punto di vista tutte le religioni contengono un fondo di verità, ossia delle nozioni vere, ma, allo stesso tempo, "errori" o nozioni meno vere. A mio avviso le religioni più pure sono quelle che promuovono il ragionamento, ossia, fanno appello alla fede ma non limitano la gente tramite dogmi ecc.
Sul sito http://www.ascensione.com, Scuola di Ascensione Globale (SDAG) è spiegata appunto la teoria di una religione che comprenda tutte le altre, non escludendo nessuna. Potremmo chiamarla la religione di Dio. Egli ci invita ad ascendere, cioè a migliorarci sempre più, superando le nostre limitazioni di pensiero e comportamento. E' una teoria di una "religione" che unisce pensiero ed emozione, ragionamento e fede. Secondo me, è l'unica che non ha errori.
Ciao, Ambro
2007-03-12 13:40:41
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answer #10
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answered by Ambro 2
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