Mi chiedo...succede solo a me?
Non sono capace di raccontare le mie disgrazie?
Vi spiego...incontro un amico che non vedo da tempo..provo a raccontare i miei ultimi 6 mesi in 5 minuti e........e............e...........sapete qual è la risposta?
"Brava....hai la capacità di mettermi una voglia di fare incredibile..tu sei una persona fortunata..perchè sei dotata di questa capacità di prendere le situazioni in mano e gestirle con un entusiasmo pauroso......" ...ect ect..blah blah
Ma come? Io ho raccontato una disgrazia..anzi: una COLLEZIONE di disgrazie???????????
E vi giuro....questo, succede quaasi sempreeeeeee.
Mi chiedo...come si raccontano le disgrazie per suscitare pietà?
Devo raccontarle con la vocina bassa bassa e faccia tramortita?
Succede anche a voi?
E nel frattempo....me la date una parola di conforto..io non ve le racconto le disgrazie non si sa mai vi porto sfiga......
2007-03-12 05:43:11 · 6 risposte · inviata da Una qualsiasi 4 in Scienze sociali ➔ Psicologia
Ma che vuoi impietosire le persone????
Non lo fare!!!!!
Il dolore che hai provato in determinate situazioni è tuo! Tu solo sai cosa hai provato in quei momenti e cosa ti ha spinto ad andare avanti.
Se le persone ti rispondono "Brava, sei una persona forte, ecc..." forse è la verità!
Non credi???
Magari te che hai vissuto queste esperienze, oggi sei ancora coinvolta e non riesci a vedere che sei stata una persona capace di superarle in modo ottimo. Le persone a cui chiedi pietà invce, hanno un occhio esterno e ti rispondono analizzando i racconti che gli fai non avendo vissuto il tuo periodo nero.
2007-03-12 06:32:14 · answer #1 · answered by ♥Ely 4 · 0⤊ 0⤋
tu hai solo bisogno di qulcuno che provi pietà e compassione per te..non è una cosa cattiva semplicemente vorresti che qualcuno non ti vedesse forte per avre anche tu il privilegio di essere accudita capita, compassionata...purtroppo paradossalmente non c'è un modo per fare compassione, se si è visti come una persona che affronta con coraggio le cose...però riflettici: tutti vedono in te una capacità di affrontare le cose, una superiore voglia di fare...finchè non troverai una anima affine che provi com-passione per te (cioè che provi il tuo stesso dolore e lo voglia divivedere CON te), ricerca e riconosci a te stessa quello che gli altri così facilmente vedono in te.
2007-03-12 12:51:05 · answer #2 · answered by elfomindy 3 · 1⤊ 0⤋
che figata, non sai che odio possono suscitare le persone lamentose...beh tu pur lamentandoti non dai quest'effetto..non è bellissimo????
:) spazio conforto: su piccina, vedrai che è un periodo, passerà!domani è un altro giorno :D
2007-03-12 12:49:29 · answer #3 · answered by ♥♥ℓ∂ℓℓ∂Pee♥ 6 · 1⤊ 0⤋
Probabilmente gli altri ascoltano i fatti che racconti .
Pochi hanno ascoltato la tua anima che grida in silenzio ,e che non vuole apllausi , ma solo il coraggio di stare dove TU sei ora - anche nel dolore.
Non conosco cosa possa essere il conforto per te , ma posso provare ad abbracciarti virtualmente e a dirti che , seppur lontana , ti sono vicina .
Abbi serenità .
2007-03-12 12:47:57 · answer #4 · answered by fara 7 · 1⤊ 0⤋
Mai avere pietà altrui...comunque è la disgrazia di chi è forte e viene visto come tale...nessuno crede mai che tu abbia bisogno di aiuto e sia alla fine un essere umano. Ed alla fine...si resta incompresi...
Ciao
Maori
2007-03-12 12:47:41 · answer #5 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
Guarda, succede lo stesso anche a me. Di solito mi capita perchè ho paura di "buttare addosso" alle persone le mie ansie e le mie preoccupazioni più profonde, mettendole così a disagio e facendole sentire impotenti. Il risultato è che spesso vengo ammirata e portata come esempio per come riesco ad affrontare anche le situazioni più terribili. Se da un lato questo mi fa piacere, dall'altro mi piacerebbe avere il coraggio di farmi semplicemente coccolare e di ammettere le mie debolezze...
2007-03-12 16:15:42 · answer #6 · answered by mafalda 2 · 0⤊ 0⤋