Che la ricerca della felicità sia una delle cause principali dell'infelicità lo sapevo. Da generazioni, l'agio e il tempo non ci assicurano una vita felice, ma nemmeno dobbiamo pretenderla. Quello che è meno ovvio è che, viceversa, l'insoddisfazione può essere vista come una risorsa per cercare di raggiungere una certa felicità. Per farlo bisogna lavorare sui nostri modi di comunicare , secondo voi come con una cassetta di attrezzi necessari per riconoscere le emozioni e "riparare" gli stili comunicativi.Cosa ne pensate potrebbe essere un modo per raggiungerla la felicità in un rapporto?
2007-03-12 04:33:23 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture ➔ Società e culture - Altro
Felicità è accontentarsi di ciò che si ha,perchè è sempre una ricchezza.La felicità è guardare tutto con uno sguardo sempre diverso cogliendone la bellezza più profonda,e lasciandosi stupire.Felicità è rispetto e stima per un altro,intesa e comprensione data e ricevuta...
2007-03-12 04:43:03 · answer #1 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
La felicità non esiste esiste solo sporadicamente. Si può essere sereni ma è diverso. La felicità è intermittente va e viene.
2007-03-13 01:08:12 · answer #2 · answered by coco 5 · 1⤊ 0⤋
Poni il problema della felicità rapportandola alla comunicatività,personalmente considero la ricerca e il raggiungimento della felicità come un percorso molto privato che solo alla fine puoi rapportare con gli altri.Trovo inquinante il percorso della felicità in "comunità",sono più propenso a pensare a due o più felicità condivise,ma ognuna proveniente da percorsi ed esperienza diverse...
2007-03-12 04:55:22 · answer #3 · answered by bikaner 7 · 1⤊ 0⤋
L'arte di essere felici si basa su una intesa tra due persone, una tale complicità di comunicazione, si hai ragione, che comprende sguardi, cenni o anche gesti, semplicemente atti verso l'altro che prova contentezza e che a sua volta genera in noi una tale soddisfazione pari a sentirsi momentaneamente felici. La felicità raggiunta con messi di comunicazione verbali o no è comunque non duratura e il tempo é la ragione che causa la sua inafferrabilità. Saper cogliere l'attimo che fugge e farlo restare impresso nella nostra mente in eterno come ricordo, questa é la sola felicità ma è effimera!
2007-03-12 09:47:05 · answer #4 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Non è solo la ricerca della felicità anche raggiungere un certo grado di coscienza, porta ad un'infelicità di base, poi se parli solo di rapporti interpersonali solo la "comunicazione" porta alla compartecipazione della felicità tra entità diverse...azz ho scritto :->>>> e non prendo pastiglie.... Ciao
2007-03-12 05:28:33 · answer #5 · answered by Andrea 7 · 0⤊ 0⤋
Ciao Ketty,
raffinare i mezzi di comunicazione tra persone può sicuramente aiuatre a raggiungere una certa 'empatia', nel senso che ci si cala nei panni dell'altro per conoscere le sue esigenze etc., ma non credo sia il mezzo più idoneo per raggiungere la felicità. Inannzitutto io la felicità la vedo come un qualcosa di discontinuo, non esiste una felicità che si dipani nel tempo, esistono attimi di felicità e spesso sono raggiungibili apprezzando quel che si ha, bandendo l'invidia da noi stessi, ma andando alla ricerca di piccole cose, quelle veramente importanti, che se realizzate danno molta felicità.
2007-03-12 05:20:46 · answer #6 · answered by Zeus 4 · 0⤊ 0⤋
Forse hai ragione..anche se penso che la felicità sia uno stile di vita. Ognuno di noi ha degli obiettivi segue un percorso personale che lo fa stare bene ed è ovvio che non si puo' parlare di felicità in modo assoluto pero' probabilmente aiuterebbe molto di piu' essere assertivi , sempre pronti alle situaizoni e forse saremmo piu' felici tutti.
ci provero'...ciao cioa
2007-03-12 04:48:45 · answer #7 · answered by maty 2 · 0⤊ 0⤋
non basterebbe ma farebbe gia' un bel 60 %.
Impressionante la tua dialettica :)
2007-03-12 04:43:24 · answer #8 · answered by El GRINGO 7 · 0⤊ 0⤋