Nella vita di ogni uomo o donna, credo si possa trovare un momento in cui la vita, per una scelta volontaria o meno, e' cambiata...in positivo o negativo.
Se ne avete voglia ,raccontate a me e agli altri utenti questo episodio..
Comicio io: a 22 anni , un giorno che non ricordo bene, andai in p.zza Duomo a Milano mi sedetti fuori al "camparino" e il mio sguardo si poso' su quello di Ayumi. La mia vita lavorativa, da allora cambio' radicalmente, scelsi di trasferirmi in giappone e li vissi per 2 anni emezzo.
Ayumi prese una strada diversa dalla mia, ma io parlo ancora giapponese...
2007-03-12
02:07:20
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10 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Sociologia
x silvio b:
piu' che altro ci volle molta incoscienza..
ps. Chissa' perche' ti facevo piu' vecchio...per avere la tua eta' sei molto maturo e informato sulle problematiche sociali e meno..
2007-03-12
06:13:55 ·
update #1
Il giorno del mio ventiquattresimo compleanno nella mia mente scattò qualcosa: stavo vivendo una vita che non avevo deciso io, avevo bruciato alcune tappe, mi avviavo inesorabilmente verso una vita preimpostata. Nonostante la persona che avevo al mio fianco fosse quanto di meglio potessi desiderare sapevo che se non l'avessi lasciato non sarei cresciuta, non avrei mai saputo alcuni lati della mia personalità, non avrei mai acquisito la sicurezza, avrei sempre delegato a qualcun'altro le scelte che riguardavano la mia vita.
Così, dopo circa 2 mesi di ansia, quella vera, quella che ti fa passare ore piegata in due dal dolore anche fisico, l'ho fatto: l'ho lasciato, distruggendo i sogni di una persona, ho visto la vera sofferenza nei suoi occhi.
Oggi è passato quasi un anno, non posso dire di sentirmi bene, ci sono tante cose che ancora non vanno, ma mi conosco meglio, so che posso farcela anche da sola, ho cambiato modo di pensare, di agire, non sono la stessa persona. Lui ora vive all'estero, ha ricominciato anche lui una nuova vita. Ci sentiamo al telefono, a volte penso di aver perso l'anima gemella, ma so che era assolutamente necessario, in quanto quel percorso che ho scelto è quello più naturale, è la crescita.
Spero di non essermi dilungata troppo, ma hai fatto una bella domanda!
2007-03-12 02:20:35
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answer #1
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answered by polpettina23 4
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Io ti consiglio di ritornare in Giappone.
Anch'io come te conobbi una ragazza giapponese di nome Ryoko, in seguito abitai in per 5 anni con lei ma a un certo punto il padre ebbe dei gravi problemi fisici. Come unica soluzione ragionevole ci siamo trasferiti in Giappone, ma lei dopo due mesi soltanto cambio carattere e personalita'.
Io non mi arresi e vissi 1 anno e mezzo a Osaka, ma persi un po la testa e focalizzai la mia vita nel divertimento(puoi capire cosa intendo forse). Alla fine ritornai in Italia, nel ricco nord e lavorai per un anno come Webdesigner.
Ma con il tempo realizai che in Italia con un lavoro regolare non potevo avere lo stesso tenore di vita che avevo in Giappone con un lavoro precario. Realizzai che il Giappone e' piu economico ora, la casa, il gas, la luce ecc. costavano meno quindi ritornai. Feci l'insegnante e dopo miglia di tentativi trovai un lavoro in una azienda di Videogame.
Torna e datti da fare questo e' il vero sogno di vita altro che l' america.
CIao
2007-03-13 19:28:16
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answer #2
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answered by Luca da Osaka 5
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8 anni fa ero in ferie in un campeggio di viareggio dove ho conosciuto quello che poi sarebbe diventato mio marito, lui era straniero cosi per stare vicini ho preso la drastica decisione di lasciare tutto quello che avevo: la mia casa, il lavoro gli amici, la mia amata terra......Sono ancora qui oggi in questa terra straniera, io e mio marito ci siamo separati .Ma io non mi guardo indietro,guardo gli occhi del mio bambino biondo, e penso che e' stato bello percorrere quel bivio .incerto per un gioia cosi grande
2007-03-12 09:59:06
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answer #3
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answered by Sudeki 5
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era il 6/7/77, avevo 21 ancora d acompiere ed ero in cantina, allora si usava così.... ero depresso e mi infilai in una stanza per restare solo.........
un'amica venne a salutarmi andando via, poi venne un'altra ragazza, si sedette ed io poggiai il capo sulle sue gambe; l'amico che metteva i dischi mise ti amo di tozzi e spense la luce.....
lei mi baciò
otto anni dopo ci sposammo....
2007-03-12 09:19:19
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answer #4
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answered by Abba 6
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ma in questo bivio ci deve essere per forza un altra persona?.. perchè io al bivio più funesto della mia vita ho trovato solo la morte.. e questa cosa mi ha cambiata in negativo, anche se non è ancora finita..
2007-03-13 10:03:36
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answer #5
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answered by noska68 4
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Wow!!! Che bello che deve essere stato innamorarsi e seguire la propria metà dall'altra parte del mondo!!!! Ci vuole o un grande coraggio, o un grande sentimento (o forse entrambi) per compiere un simile passo.
Beh, per quanto riguarda me, che dire? Ho solo 23 anni e per ora di bivi non nè ho ancora visti..... ma forse perchè considero la vita come già prefissata, un lungo e torutoso percorso, pieno di curve.. ma senza bivi. Penso che ognuno di noi possa fare ciò che vuole, libero di scegliere e di prendere decisioni, di compiere azioni e intraprendere cammini, ma prma o poi arriva un giorno in cui il destino si rivela per quello che è. E' inevitabile.
Quando quel giorno arriverà, penso che forse si riuscirà a comprendere tutto, cosa sia l'amore, a cosa sono servite le nostre esperienze, tutto il nostro girare e sbattersi nel mondo inseguendo quel "qualcosa" tanto ambito.
E credo che allora si capirà l'evanescenza di tutti i nostri anni vissuti soli, rispetto al tempo che ci resta da vivere con il vero amore.
Questa ovviamente è solo una mia idea....
X Hiradickara
Io invece apprezzo molto il tuo stile. Sei bravo a scrivere e da ciò che racconti, dovresti essere anche una brava persona con molte esperienze interessanti alle spalle.
Per quanto riguarda me.... no comment.
2007-03-12 12:48:26
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answer #6
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answered by Mortimer 6
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Un giorno decisi di cambiare vita, di andare a vedere che tempo faceva la' fuori, dandomi dei "obiettivi", io sono ancora meravigliata del tempo "li' fuori" anche se non ho raggiunto quelli "obiettivi". Il mio vero obiettivo era quello di scoprire che tempo fa, la' fuori. E sto ancora a contemplarlo :) perche questo" li' " e' ovunque, io sia!
Da allora io sono una straniera, per fino la' dove un pezzo di terra "mi appartiene". E sono contenta di questo stato!!!!!
2007-03-12 10:22:33
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answer #7
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answered by wm 5
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Il 97 è stato l'hanno di svolta purtroppo in negativo e ne porto ancora le conseguenze.
Baci.
2007-03-12 09:16:07
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answer #8
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answered by MAMU 6
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ho avuto 3 bivi nella mia vita.......è troppo lungo x raccontare ma sono state belle esperienze
2007-03-12 09:12:21
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answer #9
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answered by bruco60 5
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Anch'io mi sono trovata 3 volte davanti ad un bivio e la mia vita è cambiata bruscamente e radicalmente. Non mi va di raccontare nel dettaglio..ma ho 28 anni.. adesso vorrei un pò di "quiete"..
2007-03-12 16:40:41
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answer #10
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answered by Una qualsiasi 4
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