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8 risposte

Nelle primi fasi della nostra esistenza si ha parecchia fretta di crescere. I motivi sono molteplici. Credo che due siano i principali: entrare a far parte del mondo degli adulti, poichè ci si rende conto che essi prestano poche attenzioni alle cose dette dai giovani, ed essere abilitato a fare tutte quelle cose che si vedono fare agli adulti (guidare l'auto,lavorare,sentirsi indipendenti etc.). Una volta ottenute tutte queste cose,non ci sono motivi per desiderare di invecchiare ulteriormente.
Così la percezione del tempo cambia: nella prima fase desideriamo che esso passi, e ovviamente in questi casi il tempo non passa mai. Nella seconda fase, spesso vorremmo che il tempo si fermasse, e questo ci da l'impressione che il tempo trascorra più velocemente.
Come si dice: la lunghezza di un minuto dipende da che parte della porta del bagno ti trovi....

2007-03-13 03:23:42 · answer #1 · answered by . 6 · 0 0

perchè cominci a pensare al capolinea.

2007-03-12 08:23:30 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

perchè hai + responsab. e il tempo nn ti basta mai...la tua concez. nn sn + i giochi e i divert. e così tutto diventa sempre più veloce e meno bello

2007-03-12 08:22:47 · answer #3 · answered by Castlevania 4 · 1 0

È la teoria della relatività di murphy (quello della legge della sfiga)

2007-03-14 08:23:10 · answer #4 · answered by ale_2301 4 · 0 0

xk i bambini non hanno la cognizione del tempo....col passare degli anni i ragazzi e poi gli adulti tendono a suddividere la propria giornata per fasce orarie...cosi' da autoledersi e creando un circolo vizioso dal quale non è possibile scappare: il tempo
per questo tutti corrono e sono di fretta....per stare dietro alle fasce orarie di cui tanto si lamentano (e che pero' ha inventato l'uomo stesso facendosi del male)

2007-03-13 13:32:04 · answer #5 · answered by jirachi155 3 · 0 0

Non saprei dare una spiegazione tecnica a questa cosa ma mi vengono in mente alcune considerazioni molto pratiche..

per es. credo che più si è piccoli tanto più sia intensa la capacità nel desiderare l'arrivo di eventi futuri come un regalo a natale o il periodo delle vacanze estive e si sa che più forte è l'attesa di qualcosa di bello meno il tempo sembra passare...

ma sleghiamo il concetto dall'esempio positivo e troviamone uno ambientato in una situazione negativa...

avete mai notato il diverso atteggiamento tra un adulto e un bambino mentre fanno la fila dal dottore? L'adulto ha una mentalità maggiormente propensa al saper aspettare e quindi il tempo gli passa prima ... il bambino perde già la pazienza dopo due secondi e gli sembra che il tempo non passi più!

Come vedi sia nel primo che nel secondo caso il soggetto più giovane ha una percezione del tempo più lenta.

2007-03-12 23:01:29 · answer #6 · answered by ๑۩۞۩๑** Alex **๑۩۞۩๑ 3 · 0 0

In realtà il cervello ha un timer naturale, ossia certi fenomeni nervosi avvengono ad intervali regolari, ovviamente brevissimi e la parte cosciente del cervello lavora nei due picchi, ma non nell'istante tra i due. Intanto il mondo va avanti comunque.
E come se il cervello avesse un clock interno, tipo i cmputer.
Con l'aumentare dell'età si abbassa la velocità del metabolismo e anche quella del "clock" del cervello, in realtà non si sa ancora quale è la causa e quale l'effetto. Comunque il risultato è che percepiamo inconsciamente e via via il dilatarsi del tempo tra una fase di pensiero e l'altra, ossia ci sembra che il tempo vada più in fretta!

2007-03-12 18:37:24 · answer #7 · answered by Giaro 2 · 0 0

Non so però è proprio vero!
Il tempo non basta mai e le cose da fare sono tantissime, forse questo è uno dei motivi.

2007-03-12 09:52:02 · answer #8 · answered by lella19 4 · 0 0

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