perde l'interesse all'autoconservazione? perchè dopo i 20 anni l'organismo umano inizia questa lenta e inesorabile discesa...fino alla morte...? perchè dopo aver raggiunto la perfezione...non è più interessato a mantenerla...?
per fare posto agli altri essere viventi...fva bene ...ma...non dovremmo essere noi stessi al centro del nostro principale interesse...?
2007-03-12
00:08:57
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16 risposte
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inviata da
Lara Zivago
4
in
Scienze sociali
➔ Antropologia
Luke...guarda che ho detto solo una verità biologica...
2007-03-12
00:12:55 ·
update #1
Non è un fatto di mantenersi esteriormente...è un fatto organico...di cellule che si rinnovano sempre più lentamente...
2007-03-12
00:14:06 ·
update #2
Per Eroe POst Atomico
Sì, questo è quello che vorremmo NOI...ma perchè non lo vuole altrettanto il nostro organismo??
2007-03-12
00:20:47 ·
update #3
Per Eroe Post Atomico
Sì, questo è quello che vorremmo NOI...ma perchè non lo vuole altrettanto il nostro organismo??
2007-03-12
00:21:03 ·
update #4
Non è che l'organismo perde interesse.
Il suo interesse è un altro o, meglio, l'autoconservazione a termine.
E, dal pdv biologico, l'invecchiamento inizia dal concepimento
PS: se dopo i TRENTA*, il fisico inizia a cedere, non vuol dire che si perda e basta e non si acquisti qualcos'altro.
I chili, ad esempio.
2007-03-12 00:40:43
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answer #1
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answered by ? 7
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Probabilmente la risposta sta nelle dinamiche evoluzionistiche che hanno formato la nostra razza.
La prima caratteristica da prendere in considerazione è il particolare processo di formazione del cervello umano, diverso da quello degli altri primati.
Questo processo inizia con un parto durante il quale le cartillagini dell'osso iliaco della donna si aprono e nel canale del parto riesce a passare una testa già "enorme" per le dimensioni del nascituro.
Durante la crescita questo particolare organo, il cervello appunto contenuto nella scatola cranica, continua a crescere, come hai ben specificato nella tua domanda, fino a circa i 20 anni di età, poi il processo inizia la "parabola discendente".
In realtà la fase "discendente" inizia dopo una decina di anni e dai 20 ai 30 l'efficenza del sistema nervoso centrale rimane più o meno stabile.
Ma sono i primi 20 anni in cui il cervello "si adatta" all'ambiente con più facilità, gli anni in cui l'essere umano "impara".
Il confronto con gli altri primati ci mostra l'estrema lunghezza delle "cure parentali" nella nostra specie e il ritardato sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, appunto per dare il tempo al cervello di svilupparsi e "riempirsi" della "cultura" che è l'unica vera caratteristica che ci distingue da tutti gli altri animali.
Studi recenti ( neuroscienze ) dimostrano che il nostro cervello non è "sfruttato" al 100% in questo processo e che, malgrado il decadimento neurale, è possibile mantenere i risultati raggiunti fino alla vecchiaia semplicemente continuando a farne un uso "infantile": continuare ad usarlo!
2007-03-12 07:45:01
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answer #2
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answered by Bobderossi 5
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Ciao Lara,
mi dispiace ma nn sono d'accordo con te......la discesa inizia quando non si ha più l'entusiasmo per niente o si smette di essere curiosi.....ho 26 anni e mi sento come quei bambini a cui viene dato un giochino nuovo.
baci fabry
2007-03-12 07:19:59
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answer #3
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answered by IL Rompiscatole 6
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io ho 21 anni *****!!! è tardi
2007-03-12 07:17:17
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answer #4
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answered by ? 5
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perché proprio i 20 anni mi sembra molto triste perdere l´interesse per se stessi già cosi presto io ne ho 34 e ancora non mi sono arresa
2007-03-12 07:15:40
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answer #5
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answered by rospetto06 2
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panta rei
2007-03-12 07:15:04
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answer #6
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answered by Capitan Travolta 5
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Ho 37 anni e mi mantengo perfettamente... :D
la mia parabola volge ancora verso l'altro... comunque ogni "cosa" in natura ha il suo corso... garibaldi ne ha moltissimi... :D
2007-03-12 07:13:07
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answer #7
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answered by testina 4
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... vedo una figura da scolpire. Te con il tè ed un angelo alle spalle.
2007-03-13 03:00:03
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answer #8
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answered by Foglia_brucata 2
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fai delle belle domande,la curiosita´e sinonimo di intelligenza,dopo i 20 anni o dopo i 30 ...non importa quando si inizia ad invecchiare fisicamente.....tieni conto che dormi all ´incirca 8 ore per notte,lavori 8 ore al giorno,fai il calcolo di quanto tempo in realta´hai per vivere questo tempo che pássa,apprezza l´attimo,il scondo,e vedrai la vita sotto un altro occhio.....il tempo e solo un piccolo macchingegno inventato dallúomo sotto forma di orologio.....questo ha influenzato l´uomo negativamente caricandolo di ansie e angosce..ma dove si andra a finire´con tutta questa ansia del tempo che passa ?
non essere schiavo dei tempi altrui....prendi un tempo che sia il tuo e non quello che ha inventato chissa chi con 2 lancette...e risaputo !!!! ogniuno ha bisogno del suo tempo
2007-03-12 17:52:43
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answer #9
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answered by indiana jons 2
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nulla di ciò che conosciamo della natura è eterno in una stessa forma, infatti o di autoconservazione si riferisce più alla specie che non all'individuo.
se sapessimo quale "errore" nei nostri processi biologici porta alla decadenza dei nostri tessuti avremmo già inventato la pozione dell'eterna giovinezza...
sembra, però che con l'approfondimento degli studi sul genoma (partrimonio genetico, ciò che determina se siamo alti o bassi, biondi o bruni e, in generale, ci rende unici in quanto risultato di un rimescolamento del genoma dei genitori) che ci siano dei progressi in questo senso, alcuni geni sono stati riconosciouti come responsabili di alcuni processi dell'invecchiamento.
2007-03-12 07:55:51
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answer #10
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answered by Anonymous
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