ciao... ho letto da poco il libro... stupendo... stasera guardo il film..
voi che ne pensate? sapete notizie di tutti i personaggi?
chi vive, oltre christiane?
10 points a chi mi da più info!
kiss _ila
2007-03-11
23:39:58
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18 risposte
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inviata da
ilaria c
4
in
Arte e cultura
➔ Libri ed autori
DON D ma mica ho detto che li voglio contattare????!!
è solo curiosità.. figurati, mi fa piacere se sono tutti vivi!
2007-03-12
08:32:30 ·
update #1
avevo letto che detlef era vivo... boh! credo cmq che lei nn ne sia mai uscita del tutto... e forse non avrebbe neanche potuto... ha visto, subìto e fatto troppo... una vita in frantumi, senza adolescenza e genuinità..
cmq grazie per le vostre risposte!
2007-03-13
04:52:47 ·
update #2
il racconto nn rispeccha del tutto la realtà, ma in se x se è bell davvero....
detlev è morto e cristiana riprese a farsi, ma nn so se lei vive ancora
ps, cristiana nn ne è mai uscita (purtroppo)
2007-03-11 23:55:25
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answer #1
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answered by re_wolver 6
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Un libro crudo e dalle tinte molto forti, che fa riflettere, non soltanto sugli effetti devastanti della droga e sui mezzi per procurarsela, ma soprattutto sul senso della vita: una denuncia dell’indifferenza della nostra società verso un dramma, purtroppo, sempre attuale. La musica che fa da sottofondo alla vicenda è: "Boulevard of Broken Dreams" dei Greenday
Il film, uscito due anni dopo la pubblicazione del libro nel 1981 per la regia del tedesco Ulrich Edel (primo premio al Montreal World Film Festival e al Germany Golde Screen), racconta le vicende di Christiane, come se si sfogliassero le pagine del racconto cartaceo: con la stessa crudezza e drammaticità , con un taglio decisamante da documentario. Per renderlo più credibile alla realtà , tutti gli attori sono dilettanti, studenti e coetanei della protagonista. L'unico professionista è David Bowie che ha firmato la colonna sonora insieme a Brian Eno.
Il film, così come il libro, ha avuto il merito di sconvolgere l'opinione pubblica sul dramma di tutti quei giovani che, a cavallo degli anni ottanta, sono rimasti uccisi a causa della "polvere bianca".
Christiane Vera Felscherinow ha ora 45 anni, sola ha un figlio di nome Niklas, conduce una vita modesta a Neukoelln, un quartiere della zona orientale di Berlino . Clinicamente pulita dal 1993, dopo essersi "sparata in vena" tutta la ricchezza avuta dai proventi del libro (si parla di circa cinquecentomila marchi di allora) e spenti i riflettori sulla notorietà , vive con i soli ricavi dei diritti d'autore. Ha avuto ancora qualche noia con la giustizia e fa uso del metadone per controllare la sua dipendenza, ha contratto l'epatite C.
Dei suoi amici non ho trovato traccia, ma penso che non abbiano avuto la sua stessa "fortuna"....
2007-03-12 08:13:30
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answer #2
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answered by Lanc56 5
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Anch'io ho letto il libro e poi ho visto il film. Ho trovato il libro denso di significati, intriso di realtà ed è forse la lettura che più di ogni altra ricordo anche se sono passati già molti anni. Il film è una sorta di documentario, freddo ed agghiacciante nei contenuti ma dovrebbero vederlo tutti quei giovani cretini che pensano che tanto un po' di droga non ha mai fatto male a nessuno e che a loro non succederà. Non si tratta di un film sui drogati e suoi Gay, è un ritratto di una fetta di società che spesso ci scorre accanto e che sempre più spesso facciamo finta di non vedere.
2007-03-12 06:58:25
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answer #3
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answered by giggi 3
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io ho visto il film e non è per niente male...e poi essendo un grandissimo fan di david bowie non potevo perdermelo.Cmq penso che a berlino in quegli anni si abbia avuto l'apice della musica.
2007-03-12 06:50:32
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answer #4
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answered by godai 2
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è un bellissimo libro, che ci deve assolutamente essere in una collezione, mitico!
2007-03-12 06:44:32
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answer #5
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answered by Rob71 7
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Ciao, io ho trovato su wikipedia, queste notizie sulla protagonista del libro (cho ho letto all' età di 14 anni, e devo dire che all' epoca mi scioccò tantissimo, anche se devo dire che fu molto illuminante, infatti mi aiutò a capire i rischi del frequentare brutte compagnie e mi fece capire l' orrore in cui vivono i tossicodipendenti)
Christiane F., pseudonimo della tedesca Christiane Vera Felscherinow (Amburgo 20 maggio 1962), è autrice con i giornalisti Kai Hermann e Horst Rieck del libro Wir Kinder vom Bahnhof Zoo (in italiano tradotto in Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino).
Il libro nasce da una serie di interviste che i giornalisti sostennero per due mesi con la Felscherinow, imputata nel luglio del 1977 in un processo conclusosi nel giugno del 1978 con la condanna per detenzione di droga e ricettazione (la condanna fu sospesa con la condizionale).
Il racconto autobiografico, che descrisse con particolare realismo il trasloco a sei anni dalla campagna al sobborgo berlinese di Gropiusstadt, l'infanzia difficile, la tossicodipendenza e la prostituzione iniziate fin dalla prima adolescenza, destò molto scalpore in tutto il mondo; il libro fu tradotto in molte lingue e diventò un controverso simbolo per la generazione che più di tutte fu vittima dell'eroina.
Nel 1981 ne fu tratto un film Christiane F.: Wir Kinder vom Bahnhof Zoo (in italiano tradotto in Christiane F.: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino) con la regia di Ulrich Edel.
L'autrice completò la propria disintossicazione dopo il processo e tuttora vive con il figlio (nato nel 1996) a Berlino.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Christiane_F."
2007-03-13 07:03:02
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answer #6
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answered by cucciolo 7
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è stato il mio libro culto fino ai miei 18 anni...tra l'altro al tempo assomigliavo anche molto alla protagonista che interpreta christiane nel film...quindi..ti puoi immaginare! il film, secondo me, è reso peggio( ma non è una novità che il libro sia meglio della produzione cinematografica!)..mentre il libro è davvero emozionante, coinvolgente..e se vuoi, anche istruttivo...
2007-03-12 09:24:50
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answer #7
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answered by Anonymous
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non so darti info, però ti scrivo lo stesso perchè è un film che, a suo tempo, mi aveva sconvolto. Rispetto le opinioni altrui, ma mi chiedo come hai fatto a trovarlo stupendo. L'ambiente in cui si muovono i personaggi (lo so, non è proprio il termine adatto) è squallido, deprimente, senza luce, con poche speranze di uscirne, se non con una grande forza di volontà. Altrettante poche speranze per i ragazzi ivi descritti.........................Mi ripeto: sconvolgente.
2007-03-12 06:49:49
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answer #8
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answered by lorena 2
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L'ho letto anch'io una quindicina di anni fa. E' molto istruttivo e, soprattutto in quegli anni, è stato di monito a molti adolescenti. Io il film non ho avuto il coraggio di vederlo ma penso sia scioccante nel modo giusto.
Per quel che riguarda i personaggio però non ti so' dire ...
2007-03-12 06:46:52
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answer #9
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answered by Simona 5
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che io sappia sono spariti tutti cioè nn sono morti ma sono tornati nell'anonomato .le ultime notizie di christhiane dicavano che era stata ancora arrestat x spaccio con dei turchi e che accusava gli editori del libro di averla truffata
2007-03-12 10:28:55
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answer #10
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answered by spini 5
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