La psicologia, la psichiatria, la sessuologia, la genetica, la zoologia, la biologia e l'endocrinologia ti direbbero di "sì".
Freud e soci, nel considerare l'omosessualità una "parafilia", una perversione (=degenerazione) sessuale, faceva due errori madornali:
1) Prima di tutto, arrivava a delle conclusioni basandosi esclusivamente sui propri PAZIENTI omosessuali. Ripeto: pazienti. Cosa ti fa venire in mente? Che avevano problemi già di loro!
2) In secondo luogo, gli studi erano sempre arbitrari: Freud voleva scoprire quale PROBLEMA avesse "causato" l'omosessualità dei suoi pazienti, per cui partiva prevenuto sul fatto che, qualsiasi cosa negativa avesse scoperto, quella sarebbe stata la causa dell'omosessualità.
La tecnica fu dunque semplice: motivare l'omosessualità con più teorie possibili (negli anni, ne sono state proposte una ventina), di modo che, gira che ti rigira, prima o poi, nella maggior parte dei pazienti almeno una di queste teorie verrà confermata.
Ecco alcune teorie: madre ossessiva e padre assente, padre autoritario che induce a desiderare una maggiore affettività maschile e madre amorevole in cui ci si identifica, crescita in un ambiente troppo femminile, esagerata masturbazione, abuso sessuale nell'infanzia, difficoltà o disagio nei confronti delle donne fin da piccoli (magari perché si è brutti), non superamento della fase anale infantile, complesso edipico non superato, altri traumi infantili, e via discorrendo.
La cosa avveniva così: si poteva riscontrare che un determinato trauma era molto diffuso. Poniamo ad esempio il caso dell'abuso sessuale.
Su 10 pazienti, 6 erano eterosessuali e 4 omosessuali. 3 dei pazienti eterosessuali avevano subito un abuso sessuale durante la propria infanzia, gli altri 3 no. 2 dei pazienti omosessuali avevano subito un simile abuso, gli altri 2 no.
Uno psicologo obiettivo avrebbe concluso che l'abuso sessuale è un trauma comune a molte persone, a prescindere dal loro orientamento sessuale. Freud avrebbe concluso che l'abuso sessuale poteva essere la causa dell'omosessualità.
Negli anni '50, quando si cominciarono ad analizzare individui omosessuali sani di mente, tutte le teorie crollarono.
Anche perché le teorie continuavano a non spiegare:
1) l'omosessualità in ogni tipologia di famiglia e in individui di ogni carattere, e in tutte le epoche e culture. Anche applicando tutte le teorie, molti individui omosessuali che avevano passato un'infanzia serenissima continuavo a non rendere spiegabile la cosa;
2) l'omosessualità in natura: i cani che hanno rapporti solo col proprio sesso sono stati violentati da piccoli? Le coppie gay di pinguini che stanno insieme per tutta una vita avevano madri ossessive e padri assenti? Le iene lesbiche si erano trovate a disagio con gli individui maschi in tenera età?
3) la bisessualità, che rende ridicole tutte le teorie. Basandosi sul pregiudizio che i maschi omosessuali sono "quasi donne", molte delle teorie hanno tentato di spiegare l'omosessualità con degli esempi di estremizzazione del femminile (ambiente pieno di sole donne nell'infanzia, difficoltà con le donne, madre troppo presente), ma la bisessualità non si porta appresso questa caratteristica, è una specie di "via di mezzo" tra omo ed eterosessualità...per cui? Un bisessuale ha avuto sia un padre che una madre assenti o presenti? Un bisessuale è cresciuto in un ambiente sia con troppi uomini che con troppe donne? Un bisessuale è stato violentato da un uomo ed una donna contemporaneamente?
Per tutti questi motivi, nel 1973, l'Associazione Psicologi Americani decise di togliere l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali (il DSM). I pochi psicologi che si opposero chiesero che venisse indetto un referendum. Il cambiamento fu dunque largamente accolto e, un anno dopo, venne tolta l'omosessualità ego-sintonica (l'omosessualità accettata) dal DSM III. Vi fu però aggiunta quella ego-distonica, quella cioè combattuta.
Nel 1987, però, si arrivò a comprendere che se l'omosessualità non viene accettata dall'omosessuale, non è certo per l'orientamento in sé, ma per l'omofobia sociale. Fu dunque tolta, negli anni '90, anche quella ego-distonica.
Infine, 15 anni fa, l'Organizzazione Mondiale della Sanità sancì che l'omosessualità è "una variante naturale della sessualità umana", al pari di etero e bisessualità.
Oggi, a parlare di "devianza" (e da che si devia? Dalla retta via cattolica? Menomale che sono ateo) sono solo 3-4 associazioni fondamentaliste cristiane, per altro più volte denunciate per aver costretto molti ragazzi e ragazze gay a farsi "curare", rinchiudendoli in veri e propri campi di concentramento, e per proclamare grandi guarigioni....totalmente prive di prove.
Per altro, ogni tentativo di "cura" dell'omosessualità non è solo inutile, ma pericoloso per l'integrità psichica del paziente.
Per quanto riguarda il sesso anale: le lesbiche non lo praticano un granché, certamente molto meno degli eterosessuali. Infatti, 1/3 degli uomini ed 1/4 delle donne etero apprezzano questo tipo di rapporto sessuale.
Ti ricordo, inoltre, che non tutti i maschi gay lo praticano, e persino per coloro che lo fanno non è necessariamente la priorità.
2007-03-11 23:02:56
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answer #1
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answered by Anonymous
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Un bell'esempio di come cominciare la settimana in maniera positiva! Con rispetto, educazione, comprensione verso il mondo...
Non sono omosessuale (che fatica dev'essere esserlo nel bel paese!!), ma sono soprattutto felice di non essere te!
2007-03-11 22:12:31
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answer #2
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answered by Anonymous
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ma chi ti credi di essere scrivendo così?! il papa forse?! ma vai ben a rusco!
2007-03-11 22:18:27
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answer #3
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answered by Anonymous
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la cosa che mi chiedo è perché la tua frase trasuda un odio quasi maniacale.. perverso.
io vivo lo stesso, nella convinzione di essere nel giusto, tu continua pure a maledirci e a predire che bruceremo all'inferno. ... se fosse così caro ci vedremo là, e verremo a farti la festa al tuo orefizio! eheh
2007-03-12 01:16:25
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answer #4
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answered by Ste 3
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lascio a te scoprirlo, magari da qualche persona vicino a te alla quale vuoi bene. magari dal tuo migliore amico, o da tuo fratello, o da tuo figlio...
di certo hai dato sfoggio di un'altra caratteristica umana... la stupidità.
2007-03-11 23:46:52
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answer #5
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answered by ericlogitec1971 3
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Semplicemente mi fai schifo.
Persone bigotte, stupide e ignoranti come te dovrebbero essere radiate da certi siti...
Pensa solo, se un giorno tuo figlio ti dicesse di essere gay...
tu cosa faresti???
Lo bruceresti vero???
Ripeto...fai schifo.
2007-03-11 22:46:50
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answer #6
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answered by SUPER 5
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beh basta seguire la tua mente e tutto funziona a perfezione! Anch'essa come l'omosessualità un'eventualità umana!
2007-03-12 02:40:40
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answer #7
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answered by acquaazzurra 5
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certo..l'omossesualità è una cosa naturale come lo è l'eterosessualità! c'è chi è etero e c'è chi e omosessuale, qual'è il problema! in fin dei conti è l'amore che deve regnare sovrano, non il genere (maschile/femminile) di amore..l'amore è generico, è universale!
2007-03-12 01:47:24
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answer #8
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answered by marius438 5
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Se un uomo, partendo da discriminazione e intolleranza, ha una grande idea di sé stesso, si può essere certi che è l'unica grande idea che ha avuto in vita sua.
2007-03-11 23:08:34
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answer #9
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answered by Pimpi 6
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no, anche nel mondo animale esiste l'omosessualità...delfini, pinguini lumake etc
2007-03-11 22:00:45
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answer #10
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answered by Anonymous
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