Saremmo liberi se non avessimo infiniti condizionamenti. I nostri avi erano cannibali, i musulmani praticano l'infibulazione alle donne, in Africa si massacrano infilandosi oggetti nel naso bocca e orecchie, i kamikaze si immolano per il loro credo, ci sono cattolici che usano il cilicio, i sacerdoti rinunciano al sesso, ma dove lo vedi il libero arbitrio? Siamo condizionati dalla famiglia, dalla scuola, dai giornali, dalla politica, dalla religione, dall'epoca e dai suoi costumi. Se nasci in Italia è facile che sei cattolico, in Arabia musulmano, in Giappone shintoista e in Cina buddista. Pensi che abbiano tutti compiuto una scelta o semplicemente hanno subito un'influenza? Si può dire che il livello di libertà di scelta e discernimento varia da cultura a cultura e da persona a persona, ma il libero arbitrio non c'è. La scelta che crediamo libera è sempre condizionata e non si può cercare un decondizionamento se prima non ci accorgiamo si essere condizionati. Il libero arbitrio non è scegliere, ma essere liberi dalla scelta.
2007-03-11 14:10:09
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answer #1
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answered by Anonymous
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-Ciao.
- Nemmeno il Padreterno osa violare la tua liberta' di azione e pensiero nella infaticabile lotta fra il bene e il male, lasciando a te la responsabilita' se lastricare o meno le strade dell'inferno con gli errori delle tue buone intenzioni. Riciao.
2007-03-12 09:26:10
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answer #2
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answered by ardito 3
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Se lo vogliamo con tutte le forze, si, siamo liberi.
Ma la liberta' va conquistata, in questa societa' dove tutto cio' che ci circonda sembra volerci influenzare, inquadrare verso idee e stereotipi gia' programmati per noi.
Dalla nascita alla morte, nel tortuoso percorso della vita, incontriamo mille ostacoli alla nostra liberta' di scelta, ma nessuno di essi e' insormontabile!!
2007-03-13 17:45:29
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answer #3
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answered by sandy66 5
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La nostra libertà di scelta oscilla tra l'arbitrio totalmente libero e quello totalmente condizionato, senza però toccare gli estremi. Possono essere quasi-libere le persone poco sensibili ai condizionamenti esterni ed in grado di controllare le proprie pulsioni interne, ma il (totale) libero arbitrio è un'illusione.
Ciao!
2007-03-12 05:21:35
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answer #4
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answered by Bhikkhu 4
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A parte che la domanda è un tantino sgrammaticata, ritengo che, come già detto e letto da altre parti, la nostra libertà finisce dove comincia quella degli altri.
Le leggi, i regolamenti, gli usi, i costumi, le buone maniere, l'educazione, sono tutti binari che ci consentono di spostarci dove vogliamo. L'unica cosa che non possiamo fare è uscire dai binari. Chi lo fa (il disobbediente) viene subito (a mio avviso giustamente) considerato un nemico della libertà, proprio per il fatto che non si vuole muovere all'interno dei binari come tutti gli altri. Il delinquente fa la stessa cosa. Il vivere tutti insieme comporta delle regole che vanno rispettate, altrimenti finiamo come gli animali, dove vige la legge del più forte.
2007-03-11 16:46:11
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answer #5
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answered by Adriano 6
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Ciao. Credo proprio che noi, come esseri umani, siamo totalmente responsabili delle nostre azioni, ma ci pesa molto convincerci di questo e facciamo di tutto per non pensarci.
2007-03-11 16:36:52
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answer #6
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answered by moonflower 4
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certo!!!!!!!!!!!
2007-03-11 16:27:14
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answer #7
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answered by d_m_78_79 4
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Puoi essere sicuro al 100%
2007-03-11 16:27:12
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answer #8
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answered by SANRAFAELINO 2
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come no?
naturalmente, soggettivamente condizionati dai media.
bay
2007-03-11 16:25:11
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answer #9
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answered by Anonymous
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