Nell'aprile del 1994 scoppiò un tremendo genocidio in Ruanda,conseguenza di anni di ostilità tra etnie diverse,soprattutto Hutu e Tutsi(ma tra le vittime si contano anche Twa).Durò tre mesi e fece circa 800.000 vittime(c'è chi dice 2 milioni).Ma ora?E' tutto superato?Secondo voi l'Occidente come avrebbe dovuto agire?
2007-03-11 08:18:47 · 2 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture ➔ Società e culture - Altro
La Farnesina sconsiglia viaggi nelle zone del Ruanda a ridosso dei confini con la Repubblica Democratica del Congo.
Vengono inoltre considerate come zone di cautela quelle limitrofe alla frontiera: Ruanda-Uganda, Ruanda-Burundi e Ruanda- Rep. Dem. del Congo.
2007-03-11 08:27:08 · answer #1 · answered by Simo 6 · 0⤊ 0⤋
L'occidente ha reagito eccome, la Françafrique (la politica estera francese) ha preferito tacere e insabbiare il genocidio fino a che non è scoppiato!!Ora la situazione é più stabile dal punto di vista politico ma la gente ancora non si è rimessa dei comportamenti sanguinari tra hutu e tutsi.......esempi dove il vicino di casa tranquillo massacra una famiglia solo perchè di etnia diversa ha segnato molti animi!!!! Ma il paese rimane diffidente verso gli aiuti internazionali (tipo che per poter fare venire un espatriato bisogna dimostrare che ha delle competenze migliori di un tecnico locale) ma lentamente il paese sta riprendendo un corso normale.
2007-03-11 09:16:10 · answer #2 · answered by Er Fufo 5 · 0⤊ 0⤋