Il Kurdistan è la parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia, che comprende parte degli attuali stati di Iraq, Turchia, Iran e, in minor misura, Siria.
Il Kurdistan, omogeneo linguisticamente e culturalmente (oltreché in fatto di religione) non è uno Stato indipendente; il termine Kurdistan dovrebbe indicare semplicemente la regione geografica abitata dai Curdi, ma ha acquistato una connotazione politica ed indica spesso lo stato che almeno una parte dei Curdi stessi vorrebbe costituire.
La questione dell'indipendenza dei curdi risale almeno alla fine dell'Impero Ottomano: l'originario Trattato di Sèvres (1920) fra l'impero e le potenze vincitrici della Prima guerra mondiale prevedeva la formazione di uno stato curdo nell'omonima provincia ottomana. Tuttavia il trattato non fu accettato dai nazionalisti turchi capeggiati da Atatürk; essi prevalsero nella Guerra di liberazione nazionale turca (1919-1922), tanto che nel successivo Trattato di Losanna (1923) i territori dello stato curdo furono resi alla Turchia.
Pare che una frazione sostanziale della popolazione curda appoggi movimenti indipendentisti come il Partito Comunista Curdo (PKK) in Turchia, il Partito Democratico Curdo (KDP) e l'Unione Patriottica del Kurdistan (KPU) in Iraq, il Partito Democratico del Kurdistan Iraniano ed il Partito per la Libertà del Kurdistan (PJAK) in Iran. Al contrario, i Paesi dove essi risiedono non sono ovviamente disposti a rinunciare a parte del loro territorio. Lo scontro è spesso violento e si sono segnalati atti terroristici e di guerriglia da parte dei curdi, seguiti da feroci repressioni (ad es. il bombardamento di Halabja con armi chimiche da parte dell'esercito iracheno di Saddam Hussein).
La questione curda è anche parte delle trattative per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea, in quanto la UE teme che il governo turco non rispetti i diritti umani della minoranza curda, accusando indiscriminatamente di terrorismo ogni movimento politico curdo e proibendo ad esempio l'uso della lingua curda.
In Iraq la questione dei curdi si inserisce nel quadro delle rivendicazioni delle numerose componenti etnico-religiose del Paese nel dopo-Saddam: in questo momento le tre provincie curde del nord del Paese sono probabilmente la maggiori beneficiarie dell'abbattimento del regime e godono di uno status che di fatto è molto prossimo all'indipendenza.
2007-03-11 08:11:53
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answer #1
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answered by Anonymous
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un popolo senza terra, che vive sulle montagne tra l iraq turkia...
2007-03-11 15:53:28
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answer #2
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answered by Anonymous
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è un popolo senza terra!
2007-03-11 15:50:12
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answer #3
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answered by Anonymous
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i kurdi sono un'etnia sparsa in quasi tutto il medio oriente. si trovano in particolare in una striscia di territorio tra l'est della Turchia e il nord Iraq, il Kurdistan appunto a cui però non viene riconosciuta nessuna indipendenza. Anzi i kurdi vengono in certi contesti addirittura maltrattati e malvisti dalle altre popolazioni. Questo ha causato la nascita di vari movimenti indipendentisti pacifici in alcuni casi, militari in altri. I progetti per un'indipendenza kurda però possono essere considerati quasi impossibili perché si dovrebbero liberare in tutti gli Stati in cui sono presenti in massa e quindi non avranno a che fare con un solo Stato. I kurdi della Turchia stanno pian piano migrando anche per questo verso l'Europa. La loro meta è la Germania, in particolare la zona attorno a Berlino dove sono molti e capita che passino come rotta intermedia dall'Italia, in cui comunque non si fermano per vivere mai. Discrete minoranze kurde sono presenti anche in Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo
2007-03-11 15:38:17
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answer #4
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answered by Agostino A 4
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Perché alla prima risposta ( ..*@°m.. ) qualcuno ha messo il pollice verso?
se questa è una risposta scadente ............!!!
2007-03-11 15:44:49
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answer #5
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answered by melaverde 5
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