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«Va’, bagnati sette volte nel Giordano: la tua carne tornerà sana e tu sarai guarito»
(2Re 5,10)
Naaman, il siro, cioè un pagano, è affetto da lebbra. Seguendo il consiglio di un giovanetta israeliana, schiava di sua moglie, si reca da Eliseo per essere guarito. Il profeta, contrariamente alle aspettative dell’uomo, non gli va incontro, ma gli invia un messaggero con l’ingiunzione di bagnarsi sette volte nel Giordano. Un episodio carico di simbolismo. Notiamo, innanzitutto, una situazione di disagio: Naaman occupa a livello umano un posto di prestigio ma è “lebbroso”. Il male lo corrode: la sua carne marcisce come quella di un cadavere. Immagine del peccato che lascia l’illusione di essere vivi, capaci di soggiogare il mondo, mentre il suo fetore appesta la stessa vita del peccatore, spegnendo la gioia. Ed ecco una “giovinetta”, un “messaggero”: eventi, incontri casuali, una parola letta… aprono uno spiraglio di speranza.

2007-03-11 06:44:55 · 4 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

“Va’ e bagnati sette volte”. Il numero della compiutezza, della pienezza. È un affidarsi senza riserve a quell’Acqua risanatrice che è sgorgata dal costato di Gesù: lo Spirito Santo. È un lasciare che quell’Acqua penetri in tutti i risvolti del proprio essere, risanando e purificando, così che la vita piena, la vita della grazia possa tornare a fluire in noi. E sarà un approdare alla “terra promessa”, a cui rimanda l’accenno al Giordano, il fiume in cui Israele dovette immergersi, lasciandosi alle spalle il deserto. Ma attenzione a non trasferirla esclusivamente nell’al di là! “Terra promessa” è anche quella di una vita che va maturando verso la pienezza del proprio essere e, a raggio più ampio, una società in cui nessuno debba più sentirsi straniero, emarginato, sfruttato.

2007-03-11 06:45:44 · update #1

Vedete quante sono le vie di accesso alla misericordia che la clemenza del nostro Salvatore ci ha aperto: perciò nessuno che desidera la salvezza si lasci fiaccare dalla disperazione, vedendo con quanti mezzi è invitato alla vita.
Giovanni Cassiano

Dite la vostra?
Ciao e buona vita

2007-03-11 06:46:20 · update #2

Hiram mai sentito parlare di condivisine della parola? Io non voglio dimostrare niente, amo condividere la Parola di Dio e le mie riflessioni, tu scrivi solo per dimostrare qui su answers?
Mi dispiace, io no, non solo per dire ciò che ritengo giusto, ma anche per condividere...

2007-03-13 01:28:53 · update #3

4 risposte

Il significato essenziale del brano e' che Dio ha a cuore i destini di ogni uomo e accorda a tutti la salvezza.Ci sono tutti gli elementi essenziali:le acque della salvezza che purificano dalla lebbra del peccato (battesimo );la fede nel Dio vivente che accompagna e segue il rito battesimale;il sostegno della Comunità nel cammino di conversione.
Naaman dovette superare nel suo itinerario di fede due ostacoli:l'amor proprio e la mentalità magica.
Vediamo :"Ecco io pensavo:Certo verra' fuori (il profeta),si fermerà e...
toccando con la mano la parte malata,la lebbra sparirà......
Non potrei bagnarmi per essere guarito,invece che nelle acque del Giordano,nelle acque vicino a Damasco,da dove provengo" ?
La strada di Naaman dalla parola del profeta al rito guaritore e alla fede vera e propria dovrebbe essere quella di ogni candidato ai sacramenti. Perchè possa operare efficacemente il Sacramento, deve essere celebrato nel dialogo fra Dio che si rivela e l'uomo che obbedisce...

Dio per risanare, desidera la collaborazione e il desiderio ardente dell'uomo di essere salvato.Chi e' attento alla Sua Parola e si lascia illuminare dalla sua Grazia e ' salvo.
Gli eventi,i messaggeri,gli incontri casuali, i libri sono i dolci richiami di Dio,a questi devono corrispondere gli impegni,le decisioni,la forza di volontà,gli sforzi dell'uomo.
Solo così Dio si farà trovare, perchè il suo più grande desiderio e' l' Incontro con ogni uomo.

Grazie Stefano Francesco per l'oppurtunità che mi hai dato di meditare.Ciao,riguardati.
Sono curiosa di sapere che ore sono da te;qui sono le 21.11 Ciao.

2007-03-11 09:11:57 · answer #1 · answered by Mimì 7 · 1 2

Gesù Cristo allude alla guarigione di Naaman nel suo sermone agli abitanti di Nazaret (Luca 4:27)
A l' esterno Naaman era rivestito di una corazza essendo un generale, sembrava un' uomo forte, ma dietro questa corazza si nascondeva un problema così grande il quale gli avrebbe tolto dignità riconoscimento e valore: la lebbra.
Bagnandosi 7 volte consecutive avrebbe imparato l' umiltà rappresenta la liberazione perfetta di uno stato di peccato (lebbra).
In conclusione spiritualmente significa che Dio ci chiama per mezzo della predicazione del vangelo (Giovinetta Israeliana),
ci guarisce nel battesimo: lavacro dei peccati e testimonianza di buona coscienza (fiume giordano, Naaman fu risanato), infine per salvarci dalla morte spirituale (il salario del peccato è la morte, la lebbra figura del peccato).
Tutto questo dimostra una vera conversione (Naaman non adorò più nel tempio di Rimmon) ma credete nel' unico vero Dio: il Dio d' Israele.

2007-03-11 09:41:16 · answer #2 · answered by ? 7 · 2 3

Significa che a quei tempi il Giordano non era inquinato ... L'unico motivo per cui bisogna andarci oggi è per il petrolio ... perchè se ti immergi oggi, se non affoghi, esci che hai l'aids ...

Cosa vuoi dimostrare con questo racconto?

ciao e buona vita a te!

2007-03-12 20:04:27 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 2

Chi è Giovanni Cassiano?

2007-03-11 07:08:23 · answer #4 · answered by lospo è un represso 2 · 1 4

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