Mi date un consiglio?cm tappare la bocca ?

Question

Io sn una persona ke in genere ama ascoltare e se richiesto fornire consigli..Nello specifico ho un'amica,che spesso si apre cn me se ho un problema e mi chiede sempre dei consigli...é una persona sensibile e sincera..dice che so ascoltare,e che sn saggia ma io ho un problema!perché quando ho bisogno io ,ed espongo un problema mi ascolta 5 minuti e poi si torna di nuovo a parlare di lei?I miei problemi me li devo sgarbugliare da sola e suoi bisogna ripetertli 100 volte!So ke lei mi vuole bene da morire perché quando sn giu è sempre stata al mio fianco ma cm farle capire ke io voglio parlare anche delle mie cose?e poi mi interrompe...il vero problema è ke a volte sn troppo agressiva,ma ho usato la delicatezza (dato ke lei è molto sensibile)ma da un orecchio le entra e da un altro le esce!aiutatemi..

Volevo aggiungere un appunto,io credo ke il suo problema nn sia tanto l'egoismo,ma l'immaturità perché a volte io sento il bisogno di parlare e discutere di cose serie,mentre lei prende tutto cm uno scherzo e si finisce per parlare o di lei o di stupidaggini...Mi sbaglio??Ditemi la vostra please!!

Answer 1

Ciao Francy, quello che hai sollevato è un problema importante, infatti credo che moltissime persone lo possano condividere con te. Tutti noi tendiamo a considerare come importanti le cose che ci riguardano e a far passare in secondo piano i problemi degli altri...me per prima purtroppo, lo riconosco. Come tu saggiamente dici, non è un fatto di cattiveria o di egoismo (bè, forse di egoismo un po' sì!), ma più che altro di immaturità: è il bambino che si crede al centro del mondo e sono sempre e comunque le sue esigenze ad essere importanti, quelle degli altri hanno minore rilevanza. Evidentemente per la tua amica tu sei un punto di riferimento importante, credo che ti consideri saggia e matura, altrimenti non si esporrebbe nel modo che dici. Però, ovviamente, anche tu hai i tuoi problemi, le tue esigenze e questo lei lo deve capire. Prova a dirglielo, è importante. In questo modo salvaguardi la vostra amicizia. Se continui a tenere dentro il tuo piccolo "risentimento" rischi infatti di compromettere il rappportro: tu accumuli, accumuli, accumuli, finchè non ne puoi più e poi un bel giorno, magari per un motivo minimo, sbotti e le rinfacci tutto (non conosco il tuo carattere, ma può succedere!)Lei non capisce il perchè, si sente offesa e così l'amicizia si increspa...faglielo capire, magari con gentilezza. Una volta prova a dirle che hai un problema, che non hai nessuno che ti possa ascoltare, che hai solo lei, ecc, così magari, se è una ragazza sensibile come tu dici, ci arriva da sola...credo che la tua amica abbia solo bisogno di aprire un po' gli occhi, tutto qui. Ti faccio i miei migliori auguri e a presto!
P.S.Grazie per la tua risposta!

Answer 2

ce poco da fare,forse è proprio cosi come la conosci nn riesce ad focalizzare nella sua mente che solo lei e gnent'altro lei,probabilmente è una persona molto più insicura di te e quindi parlando di se stessa aquisisce sicurezza da un lato ed dall'altro nn si accorge che anche altri possono aver bisogno di comprensione e/o aiuto,se ti stà vicino nel momento del bisogno nn cercare di cambiarla accettala cosi com'è e digli le cose come stanno capirà.

Answer 3

Spero che la mia testimonianza ti aiuti a capire: quella che consideravo la mia migliore amica (e che mi considerava la sua migliore amica), non ha fatto altro per anni che buttarmi addosso tutti i suoi problemi... I suoi erano problemi che trovavo ridicoli in confronto ad altri, ma le volevo bene e l'ascoltavo perchè sapevo che ognuno nel suo piccolo percepisce i propri problemi come insormontabili! Mi chiedeva consigli, io glieli davo e puntualmente lei poi faceva di testa sua (e puntualmente sbagliando tutto). Così continuava a piangersi addosso e, peggio, a piangermi addosso. Anch'io avevo i miei problemi, la mia depressione mi portava sempre più giù... Qualche volta cercavo di parlarne con lei, che non finiva mai di dirmi: "Ci sono sempre, con me puoi parlare lo sai! Con me non sei mai sola!"... Ma come sempre lei finiva per orientare il suo discorso verso le sue cavolate (negli ultimi 10 anni di puro egoismo da parte sua, l'unico tema è stato il suo bisogno di avere un "principe azzurro" e la serie di "principi azzurri" che non la degnavano di uno sguardo o che si lasciava scappare per la sua infantile incertezza)... Lei poi aveva praticamente solo me come amica perchè con gli altri ha sempre tenuto un atteggiamento ambiguo. Così cercavo di farla uscire sempre con noi il sabato sera, anche se non sempre gli altri erano d'accordo proprio per certi suoi atteggiamenti antipatici... Ma a me faceva male pensare di lasciarla sola a casa il sabato sera sapendo che aveva bisogno di me, anche se io non vivevo certo per lei!
Morale della favola, dopo forse 10 anni di questo strazio, l'anno scorso la mia depressione ha raggiunto livelli tali che stavo sfiorando l'anoressia... In un momento di lucidità mi sono resa conto che a furia di stare a sentire i suoi problemi stavo sottovalutando o meglio trascurando totalmente i miei... Al punto da non riuscire più a controllare più niente della mia vita e rischiando di morire!
All'ennesimo piagnisteo, mi sono accorta che non potevo più reggere e ho avuto la forza di risponderle: "Perdonami, non sarò più una buona amica, ma io non posso più aiutarti perchè non ho più la forza neanche per andare avanti per me stessa!"
Ho dovuto smettere di rispondere ai suoi messaggi stupidi, rispondendo solo a quelli seri o importanti; mi sono negata al telefono al punto di rendermi quasi irreperibile, ho smesso di chiederle di uscire con noi il sabato! Quando riusciva a contattarmi, mi tenevo fredda, distaccata e le facevo capire il mio poco interesse e la voglia di finire la chiamata al più presto! E' stata dura, mi sono sentita in colpa perchè non avrei mai voluto trattare nessun essere umano a quel modo!!! Però ora ho capito che non potevo neppure tralasciare i miei problemi per occuparmi sempre e solo dei suoi!
Questa mia esperienza naturalmente è un estremo, ma con questo mio racconto vorrei farti riflettere su una cosa: vale la pena a dare, dare e ricevere così poco? Non è una vera amicizia quella in cui l'altro è tanto egocentrico da voler parlare quasi solo di sé: è mancanza di rispetto, oltreché di amicizia!
Un baciotto e in bocca al lupo!

Answer 4

Comincia a interromperla tu qualche volta mentre ti parla dei suoi problemi iniziando a parlare tu dei tuoi, facendola rendere conto che mentre ti parla in realtà stai pensando a domande e richieste da farle; ...questo per correggerla un po' ma in definitiva parla dei tuoi problemi con qualcun altro, qualcuno che abbia la mente un po' più serena e sgombra dai suoi 1000 problemi... tutti ne abbiamo e anche tanti ma non per questo non possiamo aiutare in qualche modo gli altri magari ascoltando; Non è colpa sua se non sa dare.... è il suo carattere

Answer 5

anch'io sono nella stessa situazione!come ti capisco!!!
Il fatto è che sfoderiamo sempre questa maschera di noi stesse forti,sicure,determinate,che se la cavano sempre in ogni situazione anche da sole; questo è un grosso punto a favore,ma è un arma a doppio taglio perchè agli occhi altrui non abbiamo bisogno di nessuno,quindi problemi zero! E perdippiù ci si appiccicano sempre le persone più deboli per l'amor del cielo vanno aiutate.....MA NOI??? chi ci ascolta quando vogliamo sfogarci? piangere su quale spalla?Vabbè forza! andiamo avanti, stai vicino alla tua amica, l'amicizia è un grande dono.....anche tu troverai chi ti ascolterà davvero
Un bacio

Answer 6

Diglielo cosi' semplicemente come lo hai detto a noi. Con garbo.Se dovesse ricapitare dille con aria dispiaciuta " ma stavamo parlando di me, ho bisogno che mi aiuti e mi ascolti per favore...?", senza rimarcare l'aiuto che le dai tu (sembrerebbe un rinfacciarlo ), o fare la differenza tra il tuo sostegno ed il suo. Ognuno di noi é ciò che é, nell'amicizia bisogna imparare ad amarsi anche in queste diversità

Answer 7

Forse la tua amica è così ansiosa da essere incapace di ascolto, forse è presa dai suoi problemi e non vede nient'altro. A volte non è questione di egoismo ma di angoscia. Magari parlagliene in questi termini, perchè se è così anche tu ti sei accorta poco della sua angoscia, non è un rimprovero, forse sei angosciata pure tu, quando l'angoscia è troppa fatichiamo a capire gli altri.

Answer 8

un bel diario!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Answer 9

Ahhhhhhhhh!!! Hai lo stesso problema che ho avuto ank iooooo!!!!!!!

Prova magari,mentre parlate, a far subentrare qlks di tuo del tipo... paragoni tra lei e te!
Sennò trovati qlk altra amika ke abbia le tue stesse qualità: saper ascoltare...
Sinceramente a me è funzionato diverse volte e ora mi trovo molto bene!

Baciotto =3