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Ieri mentre leggevo dei blog,mi è capitato di soffermarmi su un articolo in cui si riportava la morte violenta di una persona e alcune condoglianze rilasciate alla stampa.....Mi ha colpito una frase che recitava:"Molto conosciuto all'interno della comunità gay di ******"......La cosa mi ha un po' angosciato,perchè si deve per forza far parte di una comunità chiusa per essere considerati oppure siamo tutte persone normali,con i propri pregi e i propri difetti....
io non mi considero uno che fa' parte di una comunità gay,sono un gay comune che vive le gioie e i dolori in modo normale e uguale a tutti......Di solito le comunità sono in maggioranza religiose o politiche o gruppi abbastanza chiusi con regole e tessere....a me le tessere non piacciono,mi piace essere comune......o no....a voi la sceltà

2007-03-11 03:10:59 · 8 risposte · inviata da GiAnGi_FI® 7 in Società e culture Culture e gruppi Lesbiche, gay e bisessuali e transgender

8 risposte

Niente è più difficile che l'essere comune, vero Giangi? Baci da chi cerca, ogni giorno di distinguersi dalle regole che ti vogliono, per forza, ammassare in un essere unico che pensa con una sola mente e vive la stessa vita. W la libertà di cambiare idea e seguire, sempre le esigenze del momento.

2007-03-11 03:26:11 · answer #1 · answered by oniric 5 · 3 0

ti capisco. io non ho la tessera arcigay perchè non mi piace essere considerata di una "comunità" solo perchè sono gay, perchè comunque è anche una ghettizzazione.

2007-03-11 10:30:41 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 1

Liberi come l'aria che è necessaria a tutti ma non è posseduta da nessuno.

2007-03-11 20:05:32 · answer #3 · answered by luly 3 · 1 0

Hai ragione.
Non mi sembra giusto essere messa in una categoria piuttosto che un'altra. Non ne sento il bisogno di questa omologazione forzata, di questa immissione in un branco con regole e codici.
Mi sembra che la mia vita, che le nostre vite siano già abbastanza complesse, attraverso una incredibile quantità di cose facili che divengono difficili attraverso l'inutile.

Per questo motivo preferisco essere un cane sciolto, un lupo solitario, una singola stella nel cielo, senza essere forzata all'interno di una immaginaria linea di costellazione.

E brillo solo per me o per chi dico io.

Baci Giangi,


A u r a

2007-03-11 18:23:12 · answer #4 · answered by A U R A 4 · 1 0

A me non piace far parte di nessuna comunità o movimento o partito politico. Perchè non sono abituato, mi piace stare da solo, pensare, lavorare, studiare e ascoltare musica. Diciamo che ho bisogno dei miei spazi, in quanto nato e cresciuto in una società libera.

2007-03-11 16:09:07 · answer #5 · answered by kollwitz71 6 · 1 0

bisogna essere liberi e aperti e soprattutto se stessi bando a comunità o gruppi chiusi! I ghetti nascono così!

2007-03-12 09:45:11 · answer #6 · answered by acquaazzurra 5 · 0 0

Giangi, sei di destra, con tutte le conseguenze del caso.
La "comunità gay" è metaforica e ideale, non è un luogo circondato da 4 mura chiuse a chiave.
Anche gli eterosessuali hanno la propria comunità, solo che essendo l'orientamento sessuale più comune, non ce ne accorgiamo neanche.
Ma loro hanno le proprie pubblicità in tv, i propri locali, la musica che parla delle loro storie d'amore, le proprie riviste, i propri ambienti di lavoro...tutte cose che, esattamente come l'ambiente gay, non sono chiuse al mondo, ma diciamo che ne sono alquanto gelosi (hai mai provato l'ebrezza di entrare in un locale "normale" tenendoti per mano col tuo ragazzo?).
Il fatto che anche noi ci ritagliamo i nostri spazi, e non vogliamo vivere costantemente in un angolo, "tollerati" invece che "capiti e rispettati", non significa che vogliamo isolarci, ma solo che vogliamo campare liberamente e serenamente.
Io sento molto forte dentro di me lo spirito comunitario. So che significa "orgoglio gay" (lo ripeto per l'ennesima volta: è un'infelice e letterale traduzione di "gay pride", che in inglese non ha connotazione negativa) e lo provo ogni giorno, vado fiero della Rainbow, la nostra bandiera arcobaleno (i cattolici hanno la la croce e io ho la Rainbow, meno sacra ma più vicina a me), mi commuovo quando vedo la manifestazione del Pride.
Insomma, quello che non faccio per l'Italia (non sono patriottico), lo faccio per la mia amata "Parrocchia".
A te non piace? Te ne tiri fuori? Fa' pure, ma tu ci fai parte, che ti piaccia o meno. La comunità è tale semplicemente perché siamo tutte persone GLBT. La porta per te è sempre aperta, a te varcarla o meno.
Un bacio!

2007-03-12 03:52:54 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 1

è quello k edico sempreeeeeeeeeeee!!!

bravo bravissimo! far parte di una comunità dà sicuramente + visibilità etc ma ci si ghettizza da soli!

le mie amike etero fanno parte della comunità "etero&etero"? NO! e allora xkè devo far parte di una comunità se io sono UGUALE alle altre????????

faccio parte della comunità degli esseri viventi!! ihihihih!!!

(la comunità etero&etero è un esempio)

2007-03-11 15:54:55 · answer #8 · answered by lucia 3 · 1 1

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