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chiedere perdono prima di morire?

2007-03-11 00:27:14 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

Mabu' : gente spietata è stata vista piangere prima di subire la pena ....

2007-03-11 03:28:42 · update #1

16 risposte

sì, decisamente sì. Ma il perdono viene concesso solo se viene chiesto col cuore. E nel caso da te citato più che dal cuore mi sembra un perdono chiesto dalla mente

2007-03-11 00:37:55 · answer #1 · answered by Agostino A 4 · 2 0

Non si può prendere in giro Dio dicendo "ora me la spasso e chiederò perdono a 90 anni", perchè sarebbe un pentimento "programmato" e non sincero: Dio è amore, ma è anche giustizia, e poi chi ti assicura che prima di morire tu abbia il tempo di pentirti?
Se ti penti davvero dei tuoi peccati e chiedi perdono sarai perdonato come il ladrone crocefisso accanto a Gesù perchè Dio non guarda agli sbagli che puoi aver commesso in vita, ma alla sincerità del peccatore che vuole essere in pace con Lui, perchè Dio ama e vuole che tu venga in paradiso.
Ti cito un versetto per spiegarmi meglio:
In 1 Corinzi 3: 13 si parla del giudizio delle opere dei salvati (non per opere, ovviamente): "l'opera di ognuno sarà messa in luce; perchè il giorno di Cristo la renderà visibile; poichè quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento (Cristo) rimane, egli ne riceverà ricompensa; se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco".
E' naturale annoverare il caso del ladrone crocefisso accanto a Gesù come il secondo caso: lui è stato salvato ma non ha fatto alcuna opera per testimoniare la sua fede o aiutare il prossimo sotto la guida di Dio, ma nonostante tutto questo è stato comunque salvato, perchè si è pentito e ha riconosciuto Gesù come suo Salvatore.

2007-03-11 13:48:06 · answer #2 · answered by HK 6 · 2 0

Secondo la mia personalissima opinione si, è troppo facile e spero che nessuno incorra in questo errore. Non sarebbe meglio prima di coricarsi, pensare a tutte le azioni fatte nella giornata? Quando riceviamo un'offesa o qualcuno ci insulta, non sarebbe meglio chiederci perchè lo ha fatto? Confessare un peccato a qualcuno senza confessarlo a noi stessi, giustifica un'assoluzione? Credo che per ogni cosa che ci porta in conflitto con qualcuno, ci si debba armare di umiltà. Pensare e ripensare dove si è sbagliato finchè non si trova la responsabilità (anche minima) da parte nostra. Per capirci ancora meglio: una mano fa rumore solo se sbatte contro l'altra.

2007-03-16 11:21:25 · answer #3 · answered by w_minelli 4 · 1 0

ma i preti dicono che basta pentirsi e i peccati vengono perdonati

2007-03-11 09:53:07 · answer #4 · answered by Sunday 4 · 1 0

Un uomo aveva assunto degli operai di primo mattino per il lavoro nei campi pattuendone il salario.
Ne assunse altri nel primo pomeriggio ed altri verso sera.
Quando il lavoro finì pagò tutti gli operai con la stessa cifra.
Chi aveva lavorato dal mattino protestò perchè aveva ricevuto quanto aveva ricevuto chi aveva lavorato poche ore.
Il proprietario del campo allora intervenne dicendo a chi protestava: - Tu hai avuto ciò che avevamo pattuito, ma io sono padrone del mio denaro e sono libero di darlo a chi voglio senza doverti delle spiegazioni...
Questa è una delle parabole di Gesù per spiegare la misericordia del padre che supera di gran lunga la nostra.
Hai mai riflettuto sul fatto che il primo ad entrare in Paradiso fu un ladrone?

2007-03-11 08:56:23 · answer #5 · answered by Donatella B 6 · 2 1

Un'assoluzione e via, troppo comodo. Quando la morte si avvicina, alla fine di una vita di cattiveria e vigliaccheria, il difficile è non pentirsi!
Sono agnostico razionalista, e penso che se proprio vogliamo prendere in considerazione una dottrina, il bilancio karmico indo-buddhista è decisamente più coerente, perché tutte le azioni della propria vita vanno considerate quando si tirano le somme.

Altrimenti che senso ha fare il bene durante la propria vita?

2007-03-11 15:06:53 · answer #6 · answered by Bhikkhu 4 · 1 1

No, caro. Il perdono è preceduto da una contrizione del cuore molto profonda e autentica. Se c'è questa condizione allora ti salvi, certo non nell'immediatezza che tu pensi, ma attraverso un percorso di purificazione di una durata che nessuno conosce.

No Sunday, i preti che dicono solo così sbagliano; pentirsi con cuore contrito, e proporre di non farlo più........

2007-03-11 09:14:21 · answer #7 · answered by giorgino 3 · 0 0

Potrebbe essere comodo se chi lo fa o meglio si propone di farlo fosse certo di averne il tempo , ma la morte può giungere all'improvviso con un infarto, un incidente e così via...
Del resto chi si comporta male tutta una vita, chi è veramente "cattivo", non penso che creda in qualsiasi Entità Suprema, di qualunque religione sia (per nascita e non per convinzione), per cui non si pone il problema.
Certo accade anche che il peggior peccatore in fin di vita si penta e chieda perdono, ma non perchè se lo sia proposto precedentemente. E' un pò come succede a molti che pur essendo cristiani, non seguono le regole della chiesa, non vanno a messa, ultimo dei loro pensieri è Dio, ma poi nei momenti di bisogno, quando veramente si ha un grosso problema dove non c'è soluzione, ad esempio una grave malattia, ecco che come ultima e unica chance ci provano anche con Dio (anch'io lo faccio).

2007-03-11 08:54:50 · answer #8 · answered by mabu' 4 · 0 0

devi essere realmente pentito, sennò non vale.. Dio sa se menti!!! ;)

2007-03-11 08:43:49 · answer #9 · answered by ila 7 · 0 0

ma questo perchè tu ragioni da uomo,da essere umano.....dimentichi chi è Dio,Dio non è un uomo e non ragiona come ragioniamo noi
(per pura Sua Grazia!)

:)

2007-03-11 08:43:31 · answer #10 · answered by aliénor 6 · 0 0

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