Cara giovane amica, non so di cosa sia la tua prof, ma io da quello che so delle teorie cosmologiche dubito che ci sia un mare "bianco". Così come dubito ce ci sia uno spazio nero.
Allora, ti spiego i motivi. Innanzitutto bianco significa luce, e luce significa energia. Non parlo di cazzate metafisiche, a cui puoi credere o non credere, ti parlo di dati empirici e solide teorie matematiche e fisiche. Quindi, se ci fosse uno spazio vuoto, sarebbe nero, e basta. Ma il fatto è che non sarebbe neppure "nero", poiché ciò che è nero è lo spazio privo di energia e di stelle, quindi.
Semplice NON esiste, né spazio, né materia. Andare al di là dell'universo è un non senso logico, non solo non c'è modo di farlo meccanicamente perché ci mancano i mezzi, ma non c'è modo di farlo proprio, in via di principio, spero che questo sia chiaro.
E' bene, per chi si appassiona a questi temi, non fantasticare troppo su cosa sarebbe possibile con la dovuta tecnologia. Molte cose non saranno possibile con Qualsiasi tecnologia, avanzata a piacere.
Anche tra 100 miliardi di anni di scoperte tecnologiche, ciò che non esiste continuerà a non esistere, mi spiego?
Diverso è invece il caso tu prenda in esame una teoria cosmologica seria. Ci sono diverse possibilità, innanzitutto il multiverso quantistico, la teoria dei molti mondi di Everett III, che a me piace molto. Non starò a spiegartela in dettaglio, basti dire che, comunque, questi universi paralleli, sono tali proprio in quanto non sono Aldilà, del nostro confine dell'universo, sono assolutamente slegati fisicamente dal nostro, potrei dire che sono accanto a te, a miliardi di miliardi, se questo avesse un senso, ma certo non sono Aldilà, e non per visitarli, ammesso ci sia modo, non servirebbe a nulla avere un'astronave a curvatura e andare ai confini dell'universo.
Quello dell'universo bolla è invece più interessante per quanto riguarda la tua domanda. Si ritiene che il nostro universo visibile sia solo una parte infinitamente piccola del vero universo, della nostra bolla. Non solo, ma si ritiene pure che ci siano altre bolle, più o meno grandi, in numero infinito. In questo caso, in un universo che sarebbe REALMENTE infinito, il nostro, sarebbe sempre infinitamente piccolo, per quanto grande possa essere. Infinito è un concetto che noi uomini tendiamo a non riuscire a comprendere.
Se il nostro universo ti pare grande, pensa che l'universo bolla in cui potrebbe essere dentro è un miliardo di volte più grande (la mia è una ipotesi dettata dall'ignoranza pura, mia come di tutti), eppure, anche questo mastodontico universo bolla, è infinitamente piccolo rispetto al metaverso che comprende tutto.
Detto questo, al di là dell'universo ci sarebbe qualcosa, dire cosa è molto difficile, poiché anche le leggi della fisica potrebbero essere diverse, almeno fuori dalla nostra bolla, e anche le condizioni al di là dell'universo visibile potrebbero essere radicalmente diverse del nostro piccolo cantuccio.
Ad ogni modo, anche questo ci è impossibile, perché il "confine", che in questo caso, e solo in questo avrebbe una valenza fisica, non sarebbe superabile, poiché è quanto di più simile a un orizzonte degli eventi di un buco nero. Eh sì, potremmo vivere in un buco nero, ciò è del tutto plausibile e la teoria degli universi baby, di cui ora non parlerò per non tediarti, lo prevede. In realtà la densità del nostro universo, è esattamente quella che ci si aspetterebbe da un buco nero delle dimensioni e della massa del nostro universo visibile.
Certo non è una prova inconfutabile, ma un indizio interessante.
Comunque così come una volta che entri in un buco nero non puoi uscirne, così non puoi uscire dal nostro orizzonte degli eventi. Ci sarebbero parecchie considerazioni da fare riguardo il tempo, e la luce, sul fatto tutti gli eventi che accadranno sono già "là", solo che la loro informazione, e quindi la luce, non ha fatto in tempo ad arrivarci, quindi, dal nostro punto di vista sono situati nel futuro.
Ma questo discorso coinvolgerebbe parecchi discorsi di carattere anche filosifico, sulla natura della vita e la coscienza intelligente, e credo devii dalla tua domanda iniziale. Se vuoi continuare la discussione non hai che da chiedere.
Ciao
2007-03-13 07:07:20
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answer #1
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answered by Gabriele B 3
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Dipende dalla teoria cosmologica a cui ti riferisci.
Se l'universo è uno solo, è probabile che sia infinito, e che sia semplicemente costituito da zone in cui la materia è presente ed altre in cui non c'è nulla. Quindi ipotizzando di potersi allontanare con una navicella ultraveloce dal teorico "centro", si incontrerebbero sempre meno "zone di materia" e sempre più "zone di vuoto", cioè la densità di materia media scenderebbe progressivamente fino a raggiungere il valore zero: è affascinante pensare che guardando indietro si vedrebbe l'intero universo materiale, e guardando avanti si vedrebbe il nulla assoluto, oltre il quale non ci sarebbe che altro nulla.
Se invece si prende per buona la teoria del "multiverso" o degli infiniti universi, ci si può aspettare che ad un certo punto si possano raggiungere i confini del nostro universo-bolla, oltre il quale si troverebbero altri universi-bolla diversi dal nostro. Immaginare la natura di questi confini e la possibilità di attraversarli, è decisamente al di là della mia fantasia :-)
Ciao!
2007-03-10 20:09:31
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answer #9
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answered by Bhikkhu 4
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