Ritorno indietro, mi siedo e aspetto l'ispirazione... poi seguo le briciole di pane... :-)
2007-03-10 10:53:06
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answer #1
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answered by Heart of Darkness 6
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Con il TomTom, scusami, ma sono figlia di questo triste consumismo...
Bax
2007-03-11 05:37:53
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answer #2
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answered by elena m 4
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Non so se sia poi così facile, per noi, perdere la bussola.
Semmai è più facile che si infili la strada sbagliata e, essendo noi molto restii a tornare indietro, si insista a brancolare nella "selva oscura, chè la dritta via si VUOLE smarrire".
Tutto, poi, in genere, per farci tirare fuori dai guai da qualcun altro.
La nostra vita è, generalmente, conseguenza coerente del nostro passato. Dove siamo ora, lo sappiamo bene. E se ci troviamo in guai seri, in genere, è per nostra incuria o responsabilità. Ma, spesso, NON lo vogliamo ammettere.
Ci si può, in effetti, "perdere" anche a seguito di qualche calamità, o per grande evento sfortunato. Ma in questi casi, anzi, l'unica cosa che davvero si conosce è la nostra "posizione". Che è, magari, gravissima, ma anche per questo chiara e netta.
Si dice di perdere la bussola, in genere, quando le cose non vanno come vorremmo noi. Ed allora, è la nostra mancanza di UMILTA' a darci veri problemi.
Se perdo la bussola, crèdimi, è perchè non guardavo dove andavo: mi rimetto in carreggiata e, con umiltà, chiedo aiuto a qualcuno, metto le gambe in spalla, torno indietro e ci riprovo. Senza APPROFITTARMI di nessuno, e senza frignare indecentemente.
Ciao bella, e buone cose.
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2007-03-10 19:41:46
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answer #3
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answered by Ariel 6
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Io uso un navigatore tascabile.é comodissimo!°
2007-03-10 19:27:41
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answer #4
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answered by Anonymous
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Di giorno basta un orologio con le lancette e un fiammifero; se non c' è sole guarda il muschio sul troco degli alberi, cresce sempre a nord.
2007-03-10 19:14:26
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answer #5
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answered by ~ Kevin ~ 7
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penso con le stelle...ma siccome io non so nè usare la bussola, nè orientarmi con le stelle, quando ho perso la strada ho chiesto informazioni ai vigili urbani (difficilmente andrò in un bosco o nel deserto da sola )
2007-03-10 19:10:10
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answer #6
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answered by koccynellina 6
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Proverei a seguire ogni direzione e a percorrerla in ogni verso.
Sbagliando allenerei il mio istinto.
Perdendomi acuirei il mio intuito.
Diventerei la mia guida e sarei migliore di ieri perché avrei un punto debole in meno:
Non avrei più bisogno di affidare la mia corsa a qualcosa che si può rompere...
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2007-03-10 19:09:37
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answer #7
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answered by Anonymous
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Con le mie vibrisse
2007-03-10 19:08:24
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answer #8
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answered by ? 7
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non spostandomi,ma allo stesso tempo tornando a me stessa...se riesco a ritrovarmi ritrovo anche la strada della mia stabilità psichica,il mio equilibrio.per fare questo ci vuole prima il tempo di vincere la paura che mi circonda e la fragilità interiore che ha lasciato la ferita.lo spezzarsi degli equilibri acquisiti e lo spaesamento che ne consegue si superano quando ci si rende conto che si può sempre essere un valido sostegno per se stessi.
2007-03-10 19:00:06
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answer #9
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answered by ♥sonia s 6
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non c'è miglior bussola del nostro sè più profondo...è solo questione d'allenamento. dopo averla persa tante, ma tante volte, impari a percepire i segnali provenienti dal tuo profondo, che ti aiutano a rimetterti in careggiata. però bisogna volerlo....è necessaria l'umiltà per ammettere di essersi sbagliati e la volontà di fare un "balzo quantico", un necessario passaggio evolutivo che faccia di noi un individuo migliore....ciao. un abbraccio.
2007-03-11 17:32:03
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answer #10
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answered by fata 4
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