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2007-03-10 10:25:05 · 18 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

Caro Enrico, mai avuto questo pensiero? Nessuno ti ha mai fatto delle prediche sulle tue potenzialità senza vedere o senza accettare quello che sei? Nessuno ti ha mai chiesto che cosa vorresti fare o ti ha mai parlato di cosa potresti diventare senza mai cogliere il presente. Mai capitato di pretendere qualcosa dagli altri, o di volerli plasmare a tua immagine e somiglianza senza capirli e senza accettarli per quello che sono? Ti sei mai chiesto se a volte con gli uomini bisogna sporcarsi le mani o è meglio tapparsi il naso? Ami i difetti o solo i pregi, credi nella rivoluzione? Spero di essere stato più chiaro, lo so, non è un domanda facile. Ma non pensare che l'abbia posta per impressionarti o per divertirmi alle tue spalle.

2007-03-10 11:43:58 · update #1

18 risposte

lo sai,non ho ucciso fin' ora nessun animale ho scrupoli.unico quale posso uccidere senza nessun scrupolo e umano/la legge però vieta/.

2007-03-10 10:59:14 · answer #1 · answered by waldemar j 4 · 0 0

domanda difficile e profonda, chi sia enrico non lo so, ma ammetto che spesso tendo ad amare maggiormente quelle persone nelle quali colgo una vicinanza col mio pensiero
facendo questo in effetti non amo l'uomo in quanto tale, ma ciò che più si avvicina a me
questo nella pratica, nella teoria vorrei amare ogni profondità umana, ogni pensiero di ogni individuo sia esso buono o cattivo perchè è parte dell'uomo stesso
non ti nascondo però, che anche così facendo, arriverebbe un momento in cui proverei a cambiare ciò che ritengo negativo, non qualsiasi negatività, ma quelle che non riuscissi ad accettare

2007-03-10 19:53:15 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

Domanda e commento molto intelligenti. Se conosci gli uomini viene spesso da tapparsi il naso. Questa nostra società ha un apparente perbenismo che nasconde grosse prevaricazioni e drammi familiari, a cominciare dalla pedofilia familiare di cui si inizia a parlare timidamente, ma non si può dire tutto per non mettere in crisi il mito della famiglia. E nelle società meno evolute è ancora peggio. In caso di guerra dove il delitto, la tortura e la sopraffazione sono lecite queste cose emergono, e ci si domanda dove sta questa gente in tempo di pace. Il mio lavoro mi porta a contatto col profondo della gente, e dietro droga, alcolismo, anoressia e malattie mentali trovo sempre la stessa cosa, abusi sessuali cancellati dalla mente per poter sopravvivere. Fra dieci anni forse se ne parlerà, per ora è ancora tabù. Per contro esiste gente che ha sofferto e che ha fatto della sofferenza un cammino interiore, che capisce la sofferenza altrui, ma non passa mai attraverso una religione, perchè le religioni mirano a norme di comportamento, mai a una comprensione profonda. L'umanità mi fa molta pena, anche se non giustifico il sadismo e la prevaricazione. Non so se l'uomo cambierà, le sue leggi migliorano a causa di uomini più illuminati, ma la base migliora poco. L'unica evoluzione è quella della consapevolezza, ma la vedo lontana. Si, amo di più ciò che l'uomo potrebbe essere.
Ti ringrazio per questa boccata di riflessione intelligente.

2007-03-11 08:12:04 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Bella domanda... e pure difficile... ma siccome io gli uomini li amo con i loro difetti... gli uomini... se poi migliorano meglio...

2007-03-10 18:54:57 · answer #4 · answered by Heart of Darkness 6 · 1 0

Purtroppo, il dono di vedere le potenzialità di una persona non è predittivo.
Mi spiego, il fatto che qualcuno potrebbe raggiungere determinati obiettivi non è garanzia che li raggiunga e non sempre è pusillanimità!
se si deve amare qualcuno lo si ama così com'è senza pretendere che sia qualcos'altro o peggio che realizzi le nostre aspettative.
l'imperfezione è nel nostro Dna quindi amo nel bene enl male una persona com'è anche perché chi siamo noi per giudicare da imperfetti l'imperfezione altrui?

2007-03-10 18:38:54 · answer #5 · answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5 · 1 0

Amo gli uomini......a prescindere!!!
Sia inteso come terrestre sia nella specifica figura maschile.

2007-03-12 10:47:40 · answer #6 · answered by Lulù 3 · 0 0

Dio ha detto di amare il prossimo come se stessi. Si ama per amore di Dio. Madre Teresa di Calcutta non diceva di amare l’altro, ma di amare sempre e solo Gesù. È difficile comprenderlo per chi non ha fede.
Madre Teresa nel povero vedeva veramente Gesù e lo amava con lo stesso amore con cui amava Dio.
Amare è la cosa più difficile che esista, anzi impossibile a farsi senza Dio.
In Gesù tu puoi trovare un amore infinito e la grazia necessaria per imitarlo. È un cammino di fede difficile che ci accompagna per tutta la vita e noi saremo giudicati proprio sulla carità.
Noi amiamo perché Dio ci ha amati per primi gratuitamente.

1Giovanni 4:7-21
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato per noi l'amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo.
In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi.
Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito.
E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.
Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio.
Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
In questo l'amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché qual egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.
Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore.
Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.
Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto.
Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.

2007-03-11 10:43:46 · answer #7 · answered by Mario 5 · 0 0

amo gli esseri umani per quello che sono ed anche per quello che potenzialmente diventerenno , come potrebbe non essere così ,quale fiducia nel futuro se non pensassi questo-in quanto plasmare qualcuno no , io penso che sia molto difficile ,pure dio ci ha lasciato liberi di essere ciò che vogliamo essere ,ovviamente educare sì ,ma educare non plasmare ,aspettarsi qualcosa dagli altri o pretendere ,be in genere quando sì dà nulla si chiede in cambio ,ma avere delle aspettative credo sia naturale ciò che conta è non restare delusi se queste non vengono esaudite,sai lavorare per avere uno stipendio è normale e giusto io lavoro e voglio pertanto essere pagato ,ma quando si dà un aiuto spirituale oppure s'investe in un figlio,non è assolutamente sicuro che tornerà indietro qualcosa, guai a quei genitori che cercano di realizzarsi attraverso i figli aspettandosi da loro il riscatto alle propie frustrazioni .
spero di aver compreso la tua domanda .

2007-03-10 20:57:59 · answer #8 · answered by paola p 3 · 0 0

Ognuno diventa ciò che è.
Chi nasce rotondo non muore quadrato.
Da un pero non nasce un melo.
Ergo amo l'uomo come creatura di Dio in quanto tale.

2007-03-10 19:14:18 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

uomini

2007-03-10 18:30:37 · answer #10 · answered by Yngwie Malmsteen 1 · 0 0

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