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ciao a tutti!
chi mi descrive per bene l'Annunciazione di Leonardo da Vinci? sapete...oggi sono rimasta molto delusa da come me l'hanno analizzata...

2007-03-10 05:52:35 · 3 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Arti visive Pittura

3 risposte

Siccome ti hanno fatto copia e incolla uguali io ti dico alcune curiosità sul quadro:allora nel mobiletto del leggio c'è raffigurata incisa una conchiglia simbolo di maternità(come venere che vi nacque dentro)e simbolo della vulva o vagina di maria pronta ad accogliere in grembo gesù.Poi sopra il libro sta il velo,che cela la verità svelata dall'angelo.Il libro è conoscenza è può essere la bibbia stessa.Curiosità le mani dell'angelo hanno 2 dita tese come forma fallica e incontrano orizzontalmente il palmo concavo di maria,come a significare il seme sacro che la rende incita.cmq il volto di maria nn è stupito dalla visita dell'angelo anzi ella sembra sapere del suo arrivo

2007-03-10 09:55:51 · answer #1 · answered by lomaz 4 · 2 0

L'Annunciazione è un dipinto ad olio e tempera su tavola di cm 98 x 217 realizzato tra il 1472 ed il 1475 circa dal pittore Leonardo da Vinci.

È conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Si hanno pochissime informazioni certe riguardo le origini di quest'opera; tra queste si sà che si tratta di una delle primissime committenze che Leonardo riuscì a guadagnarsi mentre era "a bottega" dal Verrocchio.

Raffigura l'angelo Gabriele mentre annuncia alla Vergine Maria di essere stata scelta dal Signore per mettere al mondo Gesù. L'opera restò sconosciuta fino al 1867 quanto fu trasferita da un convento vicino a Firenze alla Galleria degli Uffizi. Fu proprio allora che alcuni studiosi cominciarono ad indicare il dipinto come una delle opere giovanili di Leonardo, sebbene ci siano anche altri che propendono per altre attribuzioni: Il Ghirlandaio o Il Verrocchio.

Questo dipinto risente delll'influenza della pittura realisticamente minuta e dello stile finito, appresi nella bottega del Verrocchio, e soprattutto a contatto con l'opera di Lorenzo di Credi.


Descrizione dell'opera
E' in parte opera di collaborazione, ed è innovativa, a cominciare dall'ambientazione: la scena si svogle interamente all'esterno, quando per la tradizione medioevale l'ambientazione era sempre al chiuso, almeno per quanto riguardava la Vergine (in modo da inserire elementi iconografici quali il letto) mentre l'angelo poteva essere osizionato all'esterno, ma in un Hortus Conclusus, ovvero un orto delimitato da alti muri che alludeva al ventre di Maria. Inoltre, per mantenere la riservatezza dell'incontro Leonardo dipinge la Madonna in un angolo del palazzo, però facendo intravedere il letto; poi, un muretto delimita il giardinetto, ma c'è un passaggio significa che la futura nascita non coinvolgerà solo la vita della Madonna, ma anche quella del mondo intero. Si pensa che sia un'opera di collaborazione,poiché la Madonna è a destra e l'angelo a sinistra, caretteristica dei quadri fiorentini.

L'angelo
rivela il suo peso nell'erba, ed è rappresentato anche lo spostamento d'aria che provoca nell'atterrare. L'angelo è classico, come iconografia, ha le ali battenti, ma, a differenza degli angeli normalmente rappresentati NON ha ali di pavone (considerato animale sacro e dalla carne incorruttibile in quanto esotico e bellissimo) ma ha ali di uccello autentiche, studiate attraverso l'anatomia propria dei volatili. c'è però una strana anomalia: le ali originali erano più corte, ma qualcuno dipinse sopra un'aggiunta, non comprendendo che qui Leonardo rappresenta l'angelo che è atterrato, quindi sta chiudendo le ali, e per questo motivo dipingere un'ala battente non ha senso. questa "correzione" distrugge tutto il lavoro di studio di Leonardo sull'anatomia degli uccelli, nonché la rappresenazione realistica dell'ala. l'impostazione della posizione è classica leonardesca, considerando il panneggio, a pieghe ampie e morbide. Giorgio Vasari racconta che talvolta l'artista faceva modelli in argilla delle figure, le avvolgeva in morbidi manti bagnati nel gesso e quindi riproduceva pazientemente l'andamento del panneggio. La posizione delle mani è naturale, la destra è benedicente mentre la sinistra regge il giglio, simbolo di purezza. C'è una perplessità riguardante la testa dell'angelo: l'incarnato è pallido e piatto, non presenta le trasparenze classiche di Leonardo, c'è grande differenza con l'angelo del battesimo di Cristo, qui i capelli non sfumano, ma appaiono come una massa compatta di ricci. si presuppone che questa testa sia opera del ghirlandaio o comunque di un suo discepolo.

La Vergine
posizionata dietro una sorta di altarino su cui è appoggiato il leggio. dall'altare si nota quanto Leonardo risenta degli insegnamenti del Verrocchio. L'altare è decorato con motivi classici, che trovano riscontro in un monumento del Verrocchio: la tomba di Piero e Giovanni de Medici nella sagrestia di S Lorenzo di Brunelleschi. Questo sarcofago ha elementi bronzei, opera di cesello, che ricordano gli elementi decorativi d questo altare. Maria ha la mano destra appoggiata sul libro come se volesse evitare che si chiudesse, mentre la sinistra è alzata in segno di accettazione del suo destino.

Lo sfondo
Si vedono un fiume con anse e barche, montagne e alberi. c'è la prospettiva aerea, a cui Leonardo dava molta importanza: dipingeva i particolari più lontani come avvolti in una foschia, poiché sapeva che tra l'occhio e un soggetto messo a distanza, si sovrappongono molti strati di pulviscolo atmosferico, che rendono i contorni meno nitidi; Leonardo fu il primo pittore ad aggiugere la prospettiva atmosferica a quella geometrica.Gli oggetti vicini vengono raffigurati minuziosamente proprio perché più gli oggetti sono vicini più li si vede meglio. si comprende che questa è un'opera giovanile dal fatto che la prospettiva aera non è resa gradualmente, ma c'è come uno stacco al di la degli alberi più vicini, troppo nitidi rispetto allo sfondo. di questi alberi, i cipressi sono sistemati come colonne, sembrano dividere matematicamente la scena.

2007-03-10 06:01:38 · answer #2 · answered by Malborina 3 · 1 1

L'Annunciazione è un dipinto ad olio e tempera su tavola di cm 98 x 217 realizzato tra il 1472 ed il 1475 circa dal pittore Leonardo da Vinci.

È conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Si hanno pochissime informazioni certe riguardo le origini di quest'opera; tra queste si sà che si tratta di una delle primissime committenze che Leonardo riuscì a guadagnarsi mentre era "a bottega" dal Verrocchio.

Raffigura l'angelo Gabriele mentre annuncia alla Vergine Maria di essere stata scelta dal Signore per mettere al mondo Gesù. L'opera restò sconosciuta fino al 1867 quanto fu trasferita da un convento vicino a Firenze alla Galleria degli Uffizi. Fu proprio allora che alcuni studiosi cominciarono ad indicare il dipinto come una delle opere giovanili di Leonardo, sebbene ci siano anche altri che propendono per altre attribuzioni: Il Ghirlandaio o Il Verrocchio.

Questo dipinto risente delll'influenza della pittura realisticamente minuta e dello stile finito, appresi nella bottega del Verrocchio, e soprattutto a contatto con l'opera di Lorenzo di Credi.

In questo sito trovera tutta la discrizione;

http://it.wikipedia.org/wiki/Annunciazione_(Leonardo)


♫ ♪ ♫ Um abraço! ♫ ♪ ♫

2007-03-10 06:24:59 · answer #3 · answered by ★HELDA★C★ ★ ★ ★ ★ 7 · 0 1

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