Com’è il rapporto con Dio delle persone malate di mente: ciò è un mistero che nessuno può spiegare. I malati meno gravi come i down possono sempre vivere una loro spiritualità e dare un contributo all’interno della Chiesa. Dio sceglie e chiama quelli che il mondo scarta, gli ultimi.
Un sofferente, un malato di mente, con le sue sofferenze è compartecipe alle sofferenze di Cristo.
San Giovanni di Dio scoprì la sua vocazione in manicomio accanto alle persone abbandonate persino dai propri familiari. Tutti, indistintamente, siamo chiamati da Dio alla santità.
Una persona che per motivi di salute non può svolgere il ministero sacerdotale o fare la religiosa missionaria o di clausura comunque può servire Dio e la sua Chiesa nel suo stato non meno dignitoso. Quello che conta non è il parere degli uomini (nemmeno dei religiosi), ma quello di Dio. I più grandi dinanzi a Dio sono i più piccoli e indifesi.
Ed è Dio che sceglie alla vita consacrata: Giovanni 15:16 “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia”.
2007-03-10 00:56:29
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
3⤊
1⤋
Interessante la domanda ! Naturalmente tu hai escluso la sindrome di down dalla chiamata....e cosi` non vale. Comunque, tu, in questo istante hai ricevuto la chiamata di fare questa interessante domanda e speriamo che molti capiscano che cosa sia la chiamata di Dio.
Tutti sono stati chiamati con l' esistenza e ora tocca ad ognuno esibirsi nel possibile e non nell' immaginabile. Escludere le persone con la sindrome di down e` immaginabile complesso di superiorita` nell' interpretazione di una chiamata a vivere.
2007-03-10 08:20:59
·
answer #2
·
answered by giulietta 7
·
2⤊
0⤋
non è assolutamente vero...l'anno scorso è stata intervistata pure 1ragazza su la vita in diretta ke si era fatta suora ed è down! inizialmente i genitori nn volevano xkè lei aveva bisogno di cure,ma poi la situazioni si è sistemata xkè le suore le avrebbero dato 1mano...cmq prima di qsto evento ank'io mi kiedevo cm fosse possibile...
2007-03-10 07:36:31
·
answer #3
·
answered by emy87ct 3
·
2⤊
0⤋
La chiamata o come si diceva una volta "vocazione" è un argomento bellissimo, complimenti per avero sottoposto. Detto ciò purtroppo devo ammettere che c'è una grossa confusione sul concetto, in un certo qual modo alimentata dallo stesso clero (da credente lo ammetto a malincuore ma è così). Il concilio ecumenico Vaticano II ha espresso molto bene il senso della vocazione come una vera e propria chiamata rivolta da Dio a ogni singola persona affinchè ritorni a lui nella sua completezza, nel suo singolare e inimitabile protagonismo, nella sua specifica bellezza. Insomma Dio ti dice "sii pienamente te stesso senza dubbi o paure, io ti ho creato così perchè ai miei occhi sei splendido motivo d'amore". Se il proprio essere se stessi significa dare interamente la propria vita per il servizio materiale di dio e delle Cose sacre diviene "consacrazione", se è preghiera d'amore creativo diviene "unione" di coppia, se è sindrome di down diviene sindrome di down, se solitudine (non chiusura!!!) diverrà solitudine.
In questo senso la chiamata non la ricevi in qualsiasi momento, ce l'hai sin dalla nascita, solo che non sempre ci accettiamo per quello che siamo per cui ci mettiamo un po' per capire che invece eravamo stati chiamati ad essere semplicemente noi stessi
2007-03-10 09:18:01
·
answer #4
·
answered by mamre73 2
·
1⤊
0⤋
Dio, quando chiama, usa di certo il linguaggio adatto a ciascun orecchio. Anche quello di un Down.
Forse, forse gli è più facile farsi intendere da un down che da un intelligentissimo, coltissimo e superbissimo cosiddetto "normale".
I modi per rispondere, poi, saranno adeguati ai talenti che uno possiede.
Che bella domanda....grazie.
M.
2007-03-10 08:26:02
·
answer #5
·
answered by marte 6
·
4⤊
3⤋
Sicuramente ci sono state, io conosco personalmente una ragazza down che prega più delle suore di clausura....ma come farebbe un down a fare un'omelia, me lo spieghi?
2007-03-10 07:33:07
·
answer #6
·
answered by hercules 1
·
2⤊
1⤋
Sono d'accordo con Giulietta.
2007-03-10 11:14:14
·
answer #7
·
answered by Gio2222 3
·
0⤊
0⤋
ciao!io conosco un pastore protestante in Brasile che ha avuto la chiamata,è guarito e scrive e canta canzoni stupende a Dio,ce l'hanno raccontata male sta cosa che i protestanti sono1setta loro ,(i protestanti)credono che Dio,e solo Lui li faccia i miracoli,vai a vedere in Esodo cap.20 vers.3,4 e5e poi capirai xchè ci hanno nascosto questo comandamento.con affetto.Sil.Rho
2007-03-10 10:32:31
·
answer #8
·
answered by Sil.Rho. Dio è immensamente ok! 7
·
0⤊
0⤋
non ripeto la notizia di emy, faccio anche un'altra domanda però:
perchè su answers tantissimi fanno domande tendeziose e pochissimi sanno parlare di spirito?
ciao e buona vita
2007-03-10 09:32:55
·
answer #9
·
answered by Anonymous
·
1⤊
1⤋
La chiesa nella storia prometteva il paradiso in cambio di soldi predicano bene ma loro chiedono solo qualche volta danno si è vero,ma i problemi li lasciano a noi.
2007-03-10 10:02:29
·
answer #10
·
answered by Maria 6
·
0⤊
1⤋