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Oggi la cultura preminente in occidente è quella dell'evoluzionismo espressa significativamente da Fracis Fukuyama.Secondo questo disegno finalistico esisterebbe una "storia universale dell'umanità" valida per tutte le civiltà, per tutte le società, per tutte le culture, per tutti i popoli verso "la terra promessa della democrazia" verso "la cultura generale del consumo".Vale a dire verso il modo di vita, economico, sociale culturale ed istituzionale dell'occidente. Dato questo vi chiedo.Esistono morali e sistemi e religioni e principi universali? La democrazia è una verità oggettiva valida per tutti?grazie
ps
posto questa domanda nella sezione politica solo perchè più frequentata e di solito ricevo risposte interessanti.

2007-03-09 19:26:04 · 6 risposte · inviata da Zio Ingemar 4 in Politica e governo Politica e governo - Altro

6 risposte

spero che la democrazia di Fukuyama NON sia una verità
oggettiva valida per tutti.....e per fortuna c'è parecchia gente
che non la vuole, quélla democrazia. come ha fallito un
certo tipo di comunismo "realmente esistente", ha fallito
pure il capitalismo del secondo dopoguerra, perchè non
sostenibile. bisognerebbe inventare una nuova forma di
democrazia, ed un sistema economico più giusto, più
equo, e più equilibrato. bisognerebbe eliminare le incredibili
ingiustizie, anche perchè è possibile, e ricominciare a rendere redditizio il lavoro, quello vero, sia nel mondo ricco che in quello povero/sfruttato: non è possibile che in certe parti del mondo vengono coltivate delle piante per il puro piacere di chi paga pochissimo quel lavoro. penso al tabacco, il cacao, il caffè, l'ananas, le banane, le rose in kenya, ecc.ecc.
le donne operaie nelle serre dove vengono coltivate le rose che poi vanno a finire sul mercato europeo, non hanno nessuna sicurezza sul lavoro ed uno stipendio misero.
non credo che ci sia qualcuno sano di mente favorevole
a tale sfruttamento, è più una questione di non-consapevolezza. ci dovrebbe essere una nuova solidarietà
fra gli "operai", diciamo i lavoratori di tutto il mondo, visto
che ormai siamo globalizzati (che è un termine veramente antipatico, ma è così). è sempre in crescità il commercio "equo-solidale", ma i prodotti sono ancora completamente fuori dalla grande distribuzione, uno dei motivi per cui sono molto cari. ma se la domanda cresce......
facciamo dei piccoli sacrifici per comprare dei prodotti migliori, migliori di qualità, per noi, e migliori per chi li produce, in termini di reddito e qualità del lavoro.

2007-03-10 16:36:59 · answer #1 · answered by mud&honey 1 · 1 0

Una democrazia globale è praticamente impossibile. Troppe teste. Troppe idee. Troppi leader. Troppa gente da mettere daccordo tutta insieme. Dovrebbe esistere un'unica religione, che già ci divide e ci rende diversi ed ostili gli uni verso gli altri, dovrebbero esistere leggi giuste uguali per tutti, che non ci sono neppure nei singoli stati... Forse l'unica via sarebbe riuscire a ritornare Un pò indietro nel tempo, riuscire ad avere quella sana ingenuità che ci faceva credere nella lealtà altrui, dove i patti ed i contratti si basavano su una semplice stretta di mano...ma è forse troppo tardi perchè oramai non ci si fida più di niente e di nessuno....purtroppo...

2007-03-11 13:10:55 · answer #2 · answered by ? 6 · 1 0

democrazia, dittatura, monarchia, stato laico o religioso non importa il nome che hanno, sono solo metodi di controllo di massa...
quando le ideologie si impongono non c'è mai libertà per l'individuo...
ogni nazione dovrebbe essere relativamente libera di fare le proprie scelte che universalmente si dovrebbero accettare...
ciao

2007-03-09 21:09:15 · answer #3 · answered by °º,¸¸,º°ƒreeVo£a ¤,¸,¤ 5 · 1 0

A mio parere noi siamo animali evoluti e sociali quindi nulla di strano se la nostra evoluzione debba coinvolgere l'evoluzione sociale.
Alla luce di questo fatto e' altrettanto chiaro che ogni punto di un'evoluzione e' relativo.
La democrazia, in quanto punto attuale della nostra evoluzione e' altrettanto relativa.
Interessante e' l'implicazione religiosa, dal momento che una religione si spinge ad interpretare una verita' universale e ne educe una linea eticocomportamentale, un eventuale sistema religioso referente ad una realta' omologherebbe le coscenze individuali in una sorta di sistema politico uniformato quindi per definizione antidemocratico.
In questo caso la democrazia non sarebbe piu' utile in quanto l'uniformita' di pensiero ne azzererebbe la necessita'.
Forse questo potrebbe essere un punto molto tendente all'assoluto e.........sorpresa per tutti assolutamente antidemocratico!!!!!!!!!!!

2007-03-09 20:45:14 · answer #4 · answered by bowman900 3 · 1 0

secondo Kunh il principio dell'uguaglianza non è a ciascuno lo stesso, ma a ciascuno il suo, stante a significare, che ogni persona, in questo caso ogni popolo, ha esigenze diverse e quello che va bene per uno, non necessariamente va bene per un altro; una democrazia universale potrebbe valere solo se quest'universale fosse inteso sulla base del paradigma kunhniano, altrimenti ci ritroveremo a fare un'ingiustizia che abbia l'odore di libertà

2007-03-09 19:37:57 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

ovunque possa prendere le decisioni perchè IO le ho decise, ovunque abbia persone che mi amano, ovunque ci sia arte, ovunque ci siano persone, ovunque si possa vedere il cielo stellato di notte, ovunque ci sia musica nell'aria.

2016-12-18 19:14:45 · answer #6 · answered by morrell 4 · 0 0

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