primissima infanzia?

Question

Come mai in genere non si hanno assolutamente ricordi dei primi 3 anni di vita?

Answer 1

Posso dire che ho diversi e precisi ricordi di quando avevo due anni, due anni e mezzo: mia madre mi ha confermato che le cose che ricordavo sono realmente accadute ed è rimasta molto impressionata dal fatto che ricordassi così bene diversi avvenimenti; a differenza di mio fratello che, invece, non ricorda nulla di quel periodo nonostante avesse 14 mesi più di me.
Diversi studi sull' argomento hanno stabilito che prima ancora di nascere noi sviluppiamo una stupefacente capacità: siamo in grado di operare forme, seppur elementari, di memorizzazione. Queste prime forme di memorizzazione, per quanto elementari e primitive, dimostrano quanto precocemente l’essere umano sviluppi capacità mnemoniche e, di conseguenza, forme di apprendimento. Alla nascita inizia un lento processo evolutivo risultante dall’interazione tra fattori biologici ed esperienze ambientali. Ciò si riflette anche nello sviluppo delle capacità mnemoniche del bambino. Mentre nei primi mesi di vita il bambino ricorre ancora a forme di memorizzazione elementari, che coinvolgono esclusivamente le strutture sottocorticali, a partire dall’ottavo mese e fino ai sette anni iniziano da un lato la maturazione di strutture neurologiche specificatamente deputate all’attività mnemonica, che compongono la memoria implicita e la memoria esplicita, dall’altro lo sviluppo di strategie cognitive per la memorizzazione.

Answer 2

ci sono due tipi di memoria la memoria episodica...che è quella che ci fa ricordare gli eventi ed episodi vissuti personalmente, l'altro tipo di memoria è quella semantica e riguarda i concetti e le conoscenze generali non collegate al contasto temporale. la memoria episodica funziona secondo script (delle specie di copioni che permettono di classificare ed organizzare le esperienze).
la memoria è però influenzata dall'immissione nella memoria a lungo termine di nuove informazioni che possono scalzare o nasconderne altre. in realtà non è vero che non ricordiamo niente, nulla va perso, semplicemente non ne siamo consapevoli.
Tieni in considerazione che eventi o traumi risalenti ai primissimi anni di vita possono determinare nevrosi in età adulta proprio nel momento in cui vincono le nostre difese e reclamano attenzione dalla nostra coscienza.

Answer 3

non è proprio così. nei primissimi anni di vita il bimbo vive in modo indifferenziato con l'ambiente, non sa ancora distinguere tra l'io e il tu, quindi i ricordi sono globati, tantissimi, le sperienze sonototali e si depositano all'interno formando la base della futura personalità. i ricordi riemergono vividi solo quando l'io si sarà differenziato e il bimbo si riconoscerà come individuo non fuso nell'ambiente.

Answer 4

E' fisiologicamente naturale perchè abbiamo per un certo periodo di tempo, variabile, per cui perfino il cranio non è ancora stabilizzato e 'cementato'. Questo lo possono dire tutte le mamme come me, in quanto si nasce con quella che comunemente viene chiamata 'fontanella'. Ossia vi è una fessura craniale ancora aperta e che man mano si chiude entro un certo periodo. Se ne deduce che questo faccia si non che non ci si ricordi, ma che siamo ancora fortemente da completare fisicamente. Invece gli esperti dicono che è proprio nei primi tre anni di vita, la fase più importante della vita e conta molto l'affetto e le abitudini della madre e di chi sta intorno al neonato, il suo futuro comportamente. E' stato dimostrato che quando si subiscono traumi in questa prima fase e addirittura fin nel ventre materno, si hanno in seguito turbe che possono rimanere nel futuro di ogni soggetto. Io però ho dei ricordi della mia primissima infanzia, come certi bagnetti a cui io 'giocavo' e perfino dell'allattamento ricevuto....

Answer 5

il cervello ha bisogno di tempo per allenarsi

Answer 6

avevo la risposta alla tua domanda, ma non la ricordo più.
cmq a me dispiace moltissimo perchè quelli sono glia hanni più belli