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Da tanto non vi auguravo la buonanotte con De André in sottofondo...ascolto, in questo momento, "Morire per delle idee", da una vecchia canzone di Brassens, dove si parla con tono ironico ma tagliente del pericolo di certi movimenti fanatici che portano i loro adepti al sacrificio estremo (vi ricorda qualcosa?), mentre gli "ideologi",
"gli apostoli di turno, che apprezzano il martirio,
lo predicano spesso per novant'anni almeno"...(già, mandano a morire gli altri...)
morire per delle idee, sarà il caso di dirlo,
è il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.
E sotto ogni bandiera li vediamo superare
il buon matusalemme nella longevità
per conto mio si dicono in tutta intimità
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta,
va bè, ma di morte lenta..."
Quanto fanatismo, quanta strumentalizzazione, quanta ipocrisia intorno a noi...quanto saper giocare con le debolezze degli altri, con la loro miseria e le loro paure...

2007-03-09 11:41:41 · 6 risposte · inviata da Specchio800 7 in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

6 risposte

E' bellissima. La ascolto pure io. Chissà che non sogneremo le stesse cose...

"Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre come fiori regalati a maggio e restituiti a novembre"
Buona notte con "Verranno a chiederti del nostro amore".
(a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore così lungo, tu, non darglielo in fretta).

2007-03-09 12:06:48 · answer #1 · answered by Malò 6 · 2 0

Touché. Eleganza e distaccata lucidità. Tuttavia credo che demonizzare la complessa figura d' un intelletuale idealista sia pericolosamente privo di una ragionata riflessione al principio della tesi. L' avviso mio rimane tale: non deve essere la morte un' arma. Tuttavia ci imbattiamo spesso in quello che tu definisci "strumentalizzazione" e un poco sdolcinatamente "giocare con le debolezze degli altri". Ponendo questa domanda, non sei vittima, ma carceriere.
Sei un' idealista. Soltanto un idealista porrebbe una domanda, un problema senza risolverlo. L' "adepto" cerca e trova una risposta. Giusta o sbagliata. Però possiede una sua, propria, soluzione.
L'idealista è quindi fondamentale. Senza di te, io non avrei scritto.

Complimenti per la domanda,

Una dolce notte.

2007-03-09 20:19:20 · answer #2 · answered by ^STROWBERRY TODAY^ 2 · 2 0

Un testo da interpretare fino in fondo, le chiavi di lettura sono molteplici e, secondo me, bisogna accantonare un attimo le proprie idee e convinzioni per raccogliere il messaggio di Brassens colto dal grande Faber.
Quel "di morte lenta" ha un significato poetico che io lego al passo "... perchè forzando il passo succede che si muore per delle idee che non han più corso il giorno dopo.", quindi un invito alla riflessione, sempre, nonostante le convinzioni più tenaci, sempre riflettere e considerare tutte le alternative, un messaggio veramente profondo.
Questa lettura è avvalorata, secondo me, dal successivo passaggio quando, rivolgendosi agli "sputafuoco e nuovi santi" li invita "... per gentilezza lasciate vivere gli altri la vita ..."; in buona sostanza questo testo che sposa bene il mondo faberiano ci viene a dire che è necessario e giusto vivere delle proprie idee nel rispetto delle altrui opinioni, questo ci può far maturare i nostri convincimenti o crearci dei leciti dubbi ma il confronto è sempre positivo, l'importante è non estremizzare mai in ogni caso, gli estremismi sono da condannare, sempre, e un'ultima riflessione è d'obbligo, la condanna all'estremismo è da contestualizzare al particolare periodo storico in cui Faber cantò questo testo ... se contestualizzi tutto, il messaggio potrà apparire ancora più semplice e diretto, a te lettore la conclusione, considera che questa è una mia personalissima lettura, probabilmente la tua è diversa ed io la rispetto ... mi ha insegnato qualcosa il buon faber, grazie della domanda e bella vita :-)))

2007-03-10 04:42:31 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

morire per le idee.. perchè no, se sono le proprie..
poi lenta o veloce che sia poco cambia, il risultato è il medesimo.
per chi resta eventualmente il modo in cui si muore potrebbe offrire nuovi argomenti di discussione..
morte giusta o sbagliata, precoce e atroce, straziante o eroica che importa...
..se l'idea voleva la morte per vivere in eterno...

2007-03-09 22:21:05 · answer #4 · answered by °º,¸¸,º°ƒreeVo£a ¤,¸,¤ 5 · 1 1

ce voleva na ventata d'allegria a quest'ora.. !
cmq apprezzo la tua profondità..domani lo sarà anch'io..ma in questo momento riesco solo a rispondere a domande meno impegnative..però mi andava di scriverti qualcosa... notte :-)

2007-03-09 21:42:50 · answer #5 · answered by ♥ღ Luana ♥ღ 4 · 0 0

Chi si fa tirare dentro a questi schemi vuol dire che li sta richiamando a sè inconsapevolmente, il mondo è come lo guardi, se lo guardi con un sorriso ti sorriederà se lo guardi con sospetto avrai il sospetto su di te. Immagino che chi vive nell'intrigo ha la stessa sorte.

2007-03-09 20:09:05 · answer #6 · answered by Mantraluce 4 · 0 0

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