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Se decido di utilizzare un embrione a scopo terapeutico sapendo per certo che è una persona in atto ma non ancora in potenza commetto comunque un azione gravissima visto che ho deciso deliberatamente della sua vita. Anch'io sono stata un embrione. Cosa ne pensate?
Prevengo i benpensanti che subito ti danno del bigotto....anima o meno, fede o non fede, religione o non religione non si può negare che tale scelta sia un'aggressione alla libertà altrui.

2007-03-09 09:26:27 · 13 risposte · inviata da P 5 in Società e culture Religione e spiritualità

per foca...
aggressione alla libertà di continuare a vivere

2007-03-09 09:34:18 · update #1

Per hearth...
Stabilito dopo la terza settimana? Ma cosa vuol dire? Dopo la fecondazione è già vita

2007-03-09 09:38:02 · update #2

Allora....a prescindere da alcune risposte tipo quella della zanzara o similari che non sono degne di attenzione per motivi spero e mi auguro evidenti, io sono per la ricerca! Ho avuto due lutti in famiglia per malattie incurabili quindi non accetto ramanzine del tipo se capitasse a te ecc.. ecc...
Per esempio esistono studi sulla placenta, io non sono uno scienziato ma ripeto a prescindere e sottolineo a prescindere dal credo religioso, qui i fan del termine 'bigotto' straripano... non credo che il fine giustifichi i mezzi, secondo me persino un ateo che si rispetti potrebbe benissimo essere contrario all'utilizzo degli embrioni, perchè è il principio e la logica che lo impone. Poi ognuno la pensa come vuole...

2007-03-10 00:31:09 · update #3

Apprezzo lo sforzo logico ed educato di Dr Evol anche se la mia domanda e lo avevo specificato non si basa sulla fede e quindi sul concetto di coscienza e di anima. Si basa sul senso di giustizia che appartiene a tutti credenti e non.

2007-03-10 22:33:48 · update #4

13 risposte

heart, sei in errore, il cuore inizia a battere al decimo giorno dopo il concepimento

silvia, ti sei risposta da sola, si sei un assassino, anche se uccidi un insetto o un fiore, la differenza sta nel bisogno che tu hai di sopravvivere a lui

P, sono d'accordo con te, non tanto per il senso di colpa nell'uccidere l'embrione, ma quanto perchè è una pratica inutile, esistono le staminali degli adulti che hanno le stesse proprietà rigenerative, inoltre vorrei porre l'attenzione su un concetto per me basilare
non so spiegarmi bene, ma ho sempre in mente questa immagine di un anziano vecchio signore di centosettanta anni che ******* ( mi ha censurato suc chia) un feto dalla cannuccia nel tentativo di restare in vita
vogliamo davvero nutrirci della nostra prole per sopravvivere?
non possiamo semplicemente accettare che esista la morte?
Le malattie possono essere curate con le staminali, perchè dobbiamo utilizzare un embrione?

2007-03-09 16:45:43 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 1

Sono come te contraria all'utilizzo degli embrioni per scopo terapeutico. Sono perfino contraria, e mi riferisco ad heart, non solo all'aborto, ma perfino alla pillola del giorno dopo...perché questo farmaco, cito testualmente, "interferisce con il trasferimento dell'uovo fecondato in utero e le fasi inizialissime dell'arrivo in utero, prima dell'annidamento." L'uovo e', si desume, gia' fecondato, anche se non annidato.
Nel momento in cui c'è l'"incontro", la fecondazione, per me, è già vita. Io ero un embrione, tu lo eri, e non saremmo qui se in quella fase qualcuno avesse deciso di sacrificarci in nome della scienza.
Nessuno può permettersi di usare la persona umana come mezzo e non come fine! Fosse anche un mezzo per uno scopo nobilissimo quale quello di salvare altre vite.
La vita di un uomo adulto, la vita di un bambino, la vita di un embrione ancora nel grembo materno hanno per me lo stesso identico valore.
Non ucciderei mai il più debole dei tre per salvare il più forte.

2007-03-09 17:48:51 · answer #2 · answered by Specchio800 7 · 2 1

Ricordiamoci che tutti noi siamo stati embrioni unici e irripetibili e se oggi possiamo parlare,esprimere i nostri pensieri e soprattutto amare è perchè nessuno ci ha congelati
o usati came cavie

2007-03-09 19:47:20 · answer #3 · answered by Ingboy 2 · 2 2

Gli embrioni sono vita umana: non è possibile trattarli come oggetto. Mai come oggi c’è tanto sangue versato sotto gli occhi di tutti di innocenti (gli aborti). Purtroppo si preferisce non far chiarezza per mercanteggiare con gli embrioni. La scusa di trovare terapie mediche non regge: ci sono dietro interessi economici molto forti e gli embrioni, sono un’ottima cavia, perché non possono parlare.

2007-03-10 09:04:11 · answer #4 · answered by Mario 5 · 0 1

Le azioni umane hanno valore per il movente con le quali vengono commesse. Se il movente è egoistico sono sbagliate.
Se la finalità nell'uso degli embrioni (parlo solo dei sovranumerari) è di non sprecarli, ma usarli per un fine buono che è la ricerca, è sempre meglio che gettarli nello sciacquone e così vale per la loro creazione. Se il fine è la creazione della vita è un conto, se il fine è utilitaristico e li si sacrifica con lo scopo di far stare bene un altro senza rispettarne la vitalità in essere è, secondo la morale, sbagliato.


P.S. Per devol: dovresti rivedere il tuo concetto di "anima", che non c'entra niente con la coscienza.

2007-03-10 02:39:34 · answer #5 · answered by marte 6 · 2 3

Cara P,
Io non ti darò mai della bigotta o fanatica religiosa, perchè ponendo delle domande, hai la volontà di voler capire, prima di prendere una decisione, senza accettare per "fede" dei dogmi.
Ti scrivo alcune informazioni che ti permettano di capire meglio il processo scientifico con cui si ottengono le staminali, per farti capire che è ben differente dal interruzione di una vita. Lo scopo delle staminali è poter sostituire un qualunque tessuto umano, e come per gli organi sono sogette a rigetto se venissero presi degli embrioni a casaccio, quindi si dovrebbe clonare una propria cellula, in modo che abbia il nostro corredo cromosomico, e quindi una compatibilità del 100%. Ciò significa che non uccidi un nuovo e unico organismo, ma permetti solo a delle tue cellule di riprodursi in una coltura, cellule che hanno la potenzialità di sviluppare tutti i tessuti di un organismo e quindi un organismo completo. Saprai comunque che un ebrione non potrà mai diventare un'essere vivente se non viene accolto nell'utero, quindi da una coltura cellulare, non verrà mai fuori un bambino. Inoltre devi sapere che gli ovuli, che sono una componente fondamentale del processo morirebbero comunque se non c'è una naturale gravidanza. Una donna produce all'incirca 500.000 ovuli, quindi, perchè farli morire e buttarli se possono essere usati per salvare vite?

penso comunque che la chiesa non possa imporre anche ai non credenti i sui dogmi

2007-03-09 17:48:15 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 1

devi far qual che ti senti...io nella vita tutte le volte che penso alla cosa che sto x fare poi faccio una cazzata...se la faccio col cuore...bè non potrai mai pentirtene perchè è la prima cosa che ti è venuta in mente praticamente...devi fidarti del tuo istinto

2007-03-09 17:31:37 · answer #7 · answered by gabry! 2 · 0 1

La Protezione del Diritto alla Vita

La moralita' e' il risultato del cervello concettivo di cui siamo dotati come esseri umani. In tutti i periodi della storia dell'umanita' e in tutte le parti del mondo, cristiane o non cristiane, la necessita' di seguire regole morali e' sempre stata una necessita' sia dell'individuo che della societa. Tutti hanno sempre saputo che uccidere e' immorale. Ma cristiani e non cristiani, Paesi moderni e civilta' antiche hanno sempre giustificato l'uccisione come punizione, come difesa e come guerra per il potere. Perche' andare in guerra contro Hitler fu giustificato dai popoli oppressi? Evidentemente ammazzare puo', a volte, essere morale. Se vengo aggredito per la strada e mi difendo, e' immorale?

Il principio della moralita' va scoperto nella ragione logica. Possiamo definire un individuo morale colui che agisce a suo beneficio e per mantenersi in vita senza nuocere un'altra persona. Per la societa', la moralita' si definisce col principio che tutte le leggi di quella societa' esistono per la protezione della vita, della proprieta' e della liberta' degli individui. In una societa' morale, dunque, non ci possono essere leggi che favoriscono una persona, o un gruppo di persone, a scapito di un altro gruppo.

Certe leggi sono semplicemente regolatorie, come viaggiare tutti sulla destra, anziche' sulla sinistra. Ma quelle che hanno a che fare con la nostra vita o la morte, con la nostra proprieta' e produttivita' economica, o con la nostra liberta' di agire entrano nel campo dell'etica e quindi della moralita'.

Se la moralita' dello Stato e' quella di proteggere e garantire i diritti dell'individuo, e' importante sapere quali sono questi diritti. Se per esempio desidero fumare quattro pacchetti di sigarette al giorno, essenzialmente ragiono in questo modo: la soddisfazione del fumare ha un valore piu' alto del desiderio di vivere a lungo. Qualcuno potrebbe dirmi che ragiono irrazionalmente, perche' capovolgo la gerarchia oggettiva dei valori che dovrebbe mettere la mia vita al primo posto, e il fumare all'ultimo, se non addirittura ad eliminarlo del tutto come valore. Ma c'e' qualcuno al di sopra del mio giudizio che ha il diritto di impormi quello che devo fare in questo caso? Puo' essere Dio, per mezzo della religione? Puo' essere la famiglia, gli amici, la collettivita' per mezzo dello Stato? Perche' anche se io decido di fare qualcosa di irrazionale che non nuoce nessun altro non puo' esserci nessuno che si deve sostituire a me con la sua autorita'? Perche' il mio diritto di liberta' verrebbe violato, e se qualcuno avesse l'autorita' di farmi fare quello che non voglio fare, la legge che permette questa violazione e' la legge non della ragione ma della violenza.

Questo e' il ragionamento da applicarsi nel caso dell'utilizzo delle cellule embrionali. A chi appartengono? (lo Stato o la collettivita' hanno diritto di violare la proprieta' dell'individuo?) Chi viene danneggiato e non protetto? (Se l'individuo viene definito come cellule fertilizzate o meno, lo Stato deve proteggerlo). A quale punto diamo allo Stato l'autorita' di decidere anziche' all'individuo? O seguiamo quello che la fede ci dice a proposto di chi e' e chi non e' un individuo, di chi ha o non ha un'anima; oppure seguiamo quello che la scienza scopre in biologia. Se seguiamo la scienza, la potenzialita' di un essere non e' uguale all'esistenza dell'essere completamente formato. Un uovo non e' una gallina, e' un uovo. Anche per i vegetariani, si pone lo stesso dilemma di moralita': se non voglio uccidere un animale per nutrirmi, posso usarne le uova e sentirmi coerente.

Il concetto di coscienza (che la religione chiama anima) e' un altro concetto essenziale. Come nel caso dell'uovo e la gallina, la soscienza di un uovo non e' uguale alla coscienza della gallina. La coscienza di uno spermatozoo unito ad un ovide non e' uguale alla coscienza del neonato. E impedire la formazione di un feto, non e' uguale a soffocare un neonato. Tutto questo ragionamento legato al tipo di coscienza a cui ci riferiamo. Siccome per la religione cristiana la coscienza equivale ad un'altro cocetto, quello di anima spirituale mistica infusa da Dio stesso al concepimento, ci troviamo di fronte, ad una contraddizione biologiaca. Ossia, che la coscienza di un cane adulto, come quella di un maiale, o di una pecora, o di una mucca, e' inferiore a quella di due cellule che si sono appena unite! A questo punto, uccidere degli animali anche intelligenti non comporta un problema morale, ma le due cellule sono sacrosante, e perfino l'uso delle cellule degli embrioni abortiti diventa assurdamente un atto da regolare con leggi statali.

Non e’ possibile proteggere cio’ che e’ potenziale; si puo’ proteggere solo cio’ che e’ realmente esistente. E’ vero che se i nostri genitori avessero deciso di abortire, noi non saremmo qui a discutere. Ma questo e’ proprio importante per loro, non per noi. Il fatto che sono stati loro a fare la scelta e non noi e che non sono stati forzati a farci nascere e’ molto piu’ importante del fatto che siamo nati. Non esiste il diritto di nascere; esiste il diritto di vivere. Dare la vita non puo’ essere un atto legislativo, deve essere un atto di amore. Quante situazioni esistono nel mondo in cui la vita e’ stata salvata contro la volonta’ di chi non poteva o non voleva salvarla, solo per condannare chi e’ nato a malattie, sofferenze, e morte prematura? Non si puo’ impedire a chi vuole dedicarsi a salvare tutte le concezioni dell’umanita’. Ognuno puo’ scegliere quello che e’ chiamato a fare nella vita che lo soddisfa maggiormente. Ma e’ immorale legislarne l’obbligo agli altri e a quelli che si trovano in condizioni disperate di salvare la propria vita ed impedirgli di ricevere le cure che potrebbero essere disponibili. Un conto e' fare leggi che regolino gli abusi, che proteggano chi e’ nato e che proteggano la liberta’ della proprieta’ del proprio corpo; un altro e' fare leggi basate sull'invenzione che esiste un Dio che si preoccupa di inserire anime in tutti i concepimenti umani del mondo! Chi crede in questo non puo’ legislare. Per essere coerente con la propria fede puo’ solo fare quello che ha fatto Madre Teresa, unirsi alla sua missione e adottare tutti i neonati del mondo che altrimenti verrebero abbandonati.

2007-03-09 22:01:20 · answer #8 · answered by DrEvol 7 · 0 2

Perfetto. Allora sei un'assassina anche quando uccidi una zanzara, un topo, un pollo, un vitello, un agnello, un coniglio...ed anche quando cogli un fiore, pesti l'erba, mangi un frutto (specie se mela) e quando prendi un antibiotico contro i microbi o batteri o virus...perchè, pensaci bene, TUTTO è vita... ma non tutto è Persona.

2007-03-09 17:55:35 · answer #9 · answered by silvia*** 5 · 3 5

Se l'embrione non si può uccidere perchè è un uomo in potenza allora non mangiare la pasta perchè è m e r d a in potenza.
Per le sperimentazioni si usano le staminali, ovvero cellule non ancora specializzate, quindi quello non è un uomo. Se si decide che è un uomo allora basta con le s e g h e perchè ogni spermatozoo che non entra in un ovulo è un uomo morto.
Chi pensa di estendere un diritto civile ad un pezzo microscopico di tessuto è un idiota.

Ingboy, perchè non hanno preso il tuo embrione per gli esperimenti?

2007-03-09 18:27:17 · answer #10 · answered by taeniasolium 2 · 2 5

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