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2007-03-09 08:24:14 · 18 risposte · inviata da Il_beccamorto 1 in Società e culture Religione e spiritualità

18 risposte

Per i credenti è la liberazione da tutte le sofferenze terrene, per i non credenti è solo la fine di tutto.

2007-03-09 08:29:02 · answer #1 · answered by Cindy 7 · 1 0

Il trapasso è un istante. Prima eri tu dentro un corpo, poi sei tu fuori da quel corpo. Poi sarai ancora tu dentro qualcos'altro, poi sempre tu fuori da quel qualcosa.
La liberazione è finirla con questo ciclo.

2007-03-09 16:34:40 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

assolutamente no. Trans - passum = passo attraverso. Potremmo dire "passo da....a..." anche nela vita terrena compiamo tanti trapassi, ogni giorno moriamo un po' e nasciamo un po', quindi nel trapasso che tu intendi c'è solo l'abandono dello stato fisico per uno stato diverso. Da cristiano credo ale scritture che mi parlano di "tempo della pienezza, della pace, della gioia, dell'amore" se poi mi chiedi come lo immagino concretamente non so cosa rispondere (magari perchè la concretezza non sarà uno degli attributi dello stadio prossimo???). Quindi? vivo la mia vita nell'oggi sapendo che ci saranno tanti "domani", uno dei quali agli occhi degli altri sarà definitivo, ma lasciando che giungano quando sarà il momento

2007-03-10 09:08:28 · answer #3 · answered by mamre73 2 · 0 0

se una persona è gravemente ammalata la risposta è sì

2007-03-10 04:44:39 · answer #4 · answered by Sunday 7 · 0 0

ieri è morto un mio amico... durante la sua breve vita, aveva 23 anni,ha sofferto moltissimo sua madre è morta e suo padre lo ha abbandonato...quando mi hanno dato la notizia ho detto:perchè proprio a lui??NN gliene sn capitate abbastanza??é semplice la morte nn sceglie, va a caso e nn guarda in faccia nessuno...spero davvero che il suo trapasso lo abbia liberato e che ora sia sereno e felice ovunque sia e cn chiunque ci sia lassù...

2007-03-09 18:35:33 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Se la morte fosse una liberazione, allora la vita sarebbe una punizione, e ciò contrasta con l'idea che la vita è un dono ed un bene prezioso, da difendere sempre e comunque!

Sarebbe il caso di riflettere un po' di più su certi "slogan" dottrinali.

Personalmente credo che la morte sia solo un passaggio ad un altro punto di vista ed esperienza, per questo apppunto si chiama tra-passo: un passo OLTRE e verso qualcosa di diverso.

2007-03-09 17:52:16 · answer #6 · answered by silvia*** 5 · 0 0

Se il trapasso fosse la liberazione, lo festeggeremo il 25 aprile. Invece ci se ne ricorda vagamente il giorno dei morti...

Il trapasso é una fase della vita stessa. Se non lo fosse non esisterebbe di per sé. Quindi, visto che non ci si scappa, tanto vale non farsene un cruccio e sperare che avvenga il piú tardi possibile. Per il resto ... vivere!

2007-03-09 17:31:21 · answer #7 · answered by Lukas 3 · 0 0

La liberazione da che cosa?
Dal corpo?
Mi sorge: Chi ci ha condannati?
Per quale colpa?
Rifletto: Allora la vita è una condanna?
E la morte?
Penso: Nessuno vuole morire, o no?
Nessuno vuole la libertà?
Concludo: la condanna ci piace?
Booooh!!!!!

2007-03-09 16:55:31 · answer #8 · answered by ? 7 · 1 1

Per chi come me è nato cattolico è una liberazione, però mi risulta che la stragrande maggioranza preferisce la schiavitù e appena ha un disturbino corre a curarsi. Di là si starà anche molto bene, però forse è meglio constatarlo il più tardi possibile. Una cosa è certa: a te, beccamorto (scusa se mi tocco un attimo), finché non ti libererai non ti mancherà il lavoro .... Ciao.

2007-03-09 16:46:46 · answer #9 · answered by justin 3 · 0 0

Nel momento in cui una persona muore, lo spirito si diparte dal corpo e va in un luogo di attesa per il giudizio di Dio. Molte persone nell'istante in cui sono "trapassate" sono state viste come accogliere qualcuno che andava loro incontro. Un mio vicino, per esempio, quando "spirò" aprì le braccia e sorrise come se avesse visto qualcuno che lo veniva a prendere. La Bibbia afferma chiaramente che i morti in realtà sono semlpicemente "trapassati" nel mondo spirituale, alcuni nel paradiso, altri nell'inferno. Il purgatorio è una invenzione cattolica del medioevo. Gesù Cristo è venuto per liberare l'uomo dal peccato e per concedergli di entrare nel regno di Dio. Nessun uomo può entrare in quel regno con i propri sforzi ma, solo attraverso il sacrificio di Cristo. In questo senzo quindi il "trapasso" è veramente una LIBERAZIONE. Liberazione da questo mondo di sofferenza e di travaglio!

2007-03-09 16:43:45 · answer #10 · answered by Ciro Peluso 2 · 0 0

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