hai ragione, spesso per noi non c'é nessuna differenza, proiettati come siamo nel nostro "ego"...
sentirsi trascurati, in qualsiasi situazione, é tremendo...
2007-03-09 08:16:13
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answer #1
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answered by testina 4
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immagino che tu ti stia riferendo al famoso, e amio parere fantastico, libro di Luigi Pirandello. il concetto che questo autore vuole esprimere non è quello che ognuno di noi è portato a trascurare gli altri, ma che piuttosto la comunicazione perfetta non esiste.
io credo di essere uno ma, come un giorno un evento, strappo nel cielo di carta, mi porta a comprendere che quello che credo id essere altro non è che un'immagine che mi sono autocostruito e che quindi in ralta non sono nessuno. il fatto di non essere nessuno mi porta potenzialmente ad essere chiunque e da qui l'impossibilità di comunicare agli altri i nostri pensieri o le nostre emozioni. perche, se non sono in grado di fissare in me dei punti fermi, come posso pretendere che gli altri capiscano?
inoltre ogni persona si crea un'immagine fittizia dell'altro, un personaggio con sue caratteristiche. ti faccio un esempio: ammettiamo che tu veda tua madre in un certo modo. non te la immagini da piccola, non te la immagini che fa i capricci, insomma, la cristallizzi nel suo ruolo materno,, punto. la stessa cosa non potrà dire tua nonna, che in realta vede tua mamma sempre come una bambina. ma chi è davvero tua madre? coem si vede lei? e se già abbiamo trovato tre diverse interpretazioni su una sola persona, immaginati tutto ciò come appare moltiplicato per tutte le persone che conosci!
il trascurare gli altri è una conseguenza inaspettata di tutto ciò: anche quando tu credi di stare facendo qualcosa per gli altri, in realtà non stai facendo altro che rispondere alle tue esigenze e alle idee che tu ti sei fatto su chi ti sta attorno. è un ostacolo insormontabile, nasce e muore con l'uomo. quando l'oreste si accorge di essere un amleto, inizia la tragedia.....
2007-03-09 09:12:02
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answer #2
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answered by Trinytuccia 2
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uno nessuno centomila è riferito ad una persona che nel mondo ricopre un ruolo,nessuno oppure centomila..
2007-03-09 12:06:53
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answer #3
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answered by stefano r 2
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queste parole si riferiscono a noi stessi ...a seconda di chi ci guarda vede un aspetto diverso di noi.
noi stessi ,la nostra personalità ha mille sfaccettature..pirandello la sapeva lunga in psicologia:)
gli altri non vanno trascurati,siamo esseri sociali.trascurando gli altri si finisce per trascurare se stessi.Non possiamo bastare a noi stessi,possiamo ritagliarci uno spazio per noi,ma mai fare a meno dell'altro.la considerazione è implicita nel fatto stesso di esistere.Non siamo soli al mondo e per forza di cose per interagire,amare,lasciarsi amare dobbiamo considerare gli altri.
è normale solo lasciar andare chi non ci rispetta.
2007-03-09 08:38:18
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answer #4
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answered by ♥sonia s 6
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Io non sono proiettata nel mio ego,purtroppo sono troppo altruista, e ne pago sempre le conseguenze,a volte invidio chi sa bendarsi gli occhi
2007-03-09 08:23:44
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answer #5
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answered by Sabrina...1965 4
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