L'anno scorso m sn iscritta alla facoltà d scienze della comunicazione, inizialmente ero soddisfatta, ma già nel secondo semestre ho avvertito1profondo sconforto, e s è svegliata in me l'idea d passare alla facoltà d giurisprudenza. Parlando con i miei, loro hanno cercato di convincermi ke avrei fatto1cavolata in quanto cmq avevo fatto gli esami e xkè forse n avevano preso sul serio qst mio desiderio d studiare legge. Adesso m trovo al2 anno sempre d scienze della com. e sto seguendo il corso d diritto costituzionale e m sn resa conto d quanto m piaccia studiare diritto e ke la mia strada era l'altra. I miei continuano a dire ke devo prima finire qst triennale ke m sn scelta e poi se voglio m iscriverò dopo a giurisprudenza, xkè così n butterei via la mia media del28 e n perderei 2 anni, xkè cmq sn in regola con gli esami. Sn ancora giovane, ad aprile dovrò compiere 20 anni xò sento d fare qcs controvoglia restando ancora a scienze della com. So di avere sbagliato all'inizio, e adesso?
2007-03-09
03:58:33
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17 risposte
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inviata da
Buffy
1
in
Scuola ed educazione
➔ Università
x rispondere a by the way:
ogni qualvolta abbia effettuato1scelta n m sn mai tirata indietro e l'ho seguita con xseveranza. Anke x la scelta del liceo, ho frequentato il classico nonostante i miei preferissero lo scientifico. Ho sempre dimostrato sicurezza nelle mie scelte, il fatto ke adesso senta il rikiamo x una facoltà diversa n significa ke sia così inconcludente da cambiare idea ogni 2 minuti. Mi sn resa semplicemente conto d avere sbagliato, ma anke nello sbaglio si sbaglia 1 volta ma n s xsevera o almeno n s fanno sempre gli stessi errori. Inoltre se avessi le idee così confuse da pensare ke un giorno nemmeno giurisprudenza n m possa piacere di certo n parlerei d cambio facoltà, ma d lasciare l'università, in quanto n sn il tipo d xsona cui piace far spendere soldi inutilmente ai genitori x restare parkeggiati all'università fino ai 30 anni.
2007-03-09
05:10:12 ·
update #1
Puoi sempre ripensarci ed iscriverti ad un'altra facoltà,cerca di scegliere quella giusta adesso.
2007-03-09 04:03:15
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answer #1
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answered by PisentiAJO'!!! 6
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Carissima Buffy,
ti racconto la mia personale esperienza. Da quando frequentavo la scuola elementare, i miei genitori, in particolare mio padre, mi avevano inculcato l'idea che a tempo debito avrei dovuto frequentare il liceo classico e poi iscrivermi alla facoltà di giurisprudenza: un destino segnato...
Già alla scelta della scuola media superiore sventai i loro piani: volevo frequentare il liceo scientifico e così fu. Durante i 5 anni mi mostrai molto duttile nello studio di tutte le materie, pertanto al momento della scelta della facoltà, non scartai niente: tutti i professori mi dicevano che potevo frequentare qualsiasi facoltà, sia umanistica che scientifica. Nello scompiglio generale, non avendo una passione in particolare, non mi interessai, come tutti i miei compagni, ad andare un po' in giro per le università a chiedere informazioni sui vari corsi di laurea, convinta del fatto che avrei potuto frequentare qualsiasi cosa avessi voluto. Così mi iscrissi alla famigerata facoltà di giurisprudenza presso l'università Federico II di Napoli. Mai cosa fu più sbagliata! Non mi attraeva per niente quello che studiavo, anzi mi annoiava a morte!
Di fronte la facoltà di giurisprudenza, c'è il polo di lettere e filosofia, pertanto spesso mi capitava di incontrare nelle librerie ragazzi e ragazze che magari acquistavano libri di filosofia o di letteratura... io cominciai ad invidiarli.
Così, non ho appena ho avuto una minima indipendenza economica (infatti in quell'anno ho trovato anche un discreto posto di lavoro), decisi di effettuare il cambio di facoltà, e mai scelta fu più azzeccata, ma allo stesso tempo catastrofica per la mia famiglia che ovviamente avevo "tradito".
Il mio consiglio è quello di assecondare le tue aspirazioni e le tue volontà. La facoltà che frequentiamo dovrebbe comportare un domani un posto di lavoro coerente con i nostri studi. Ma ti immagini a fare a vita una cosa che non ti piace? Nelle nostre scelte personali non dobbiamo stare ad ascoltare amici e genitori: se dovessimo sbagliare, almeno la colpa sarebbe solo nostra. Poi se studiamo lo facciamo solo per noi stessi, non di certo per dare soddisfazione agli altri.
Ciao!
2007-03-09 04:45:31
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answer #2
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answered by dolceaspasia_85 2
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cambia subito facoltà: se non avete grossi problemi economici, non avere dubbi!
è un peccato sprecare una bella "testa" con una inclinazione verso il diritto per una laurea di "seconda" scelta come scienze della comunicazione (oki, avanti coi pollici versi, no problem ;) )
poi considera che se già hai avuto ottimi risultati in materie che non ti hanno soddisfatta, pensa quanto meglio potrai fare studiando ciò che preferisci :)
rispondi ai tuoi genitori che i 2 anni passati a studiare scienze della comunicazione non sarebbero comunque sprecati: non si studia mai abbastanza e la tua cultura ne ha tratto giovamento
2007-03-09 04:06:09
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answer #3
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answered by Icestar 6
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Buffy, anche secondo il mio modesto parere i tuoi genitori hanno ragione, non buttare via 2 anni già trascorsi, poi ti manca solo l'ultimo anno e hai una media notevole.
Comunque prova a guardare in questa ottica, in giurispudenza ti verrà utile questo triennio (anche se non ti piace), infatti avrai un'arma in più nell'esposizione sia dei vari esami universitari che quando sarai avvocato per via della cultura della cominicazione e quindi sarai in grado di esprimerti e porti nei confronti di altri meglio dei tuoi colleghi.
in bocca al lupo. Ciao
2007-03-09 04:12:33
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answer #4
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answered by Davide 4
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fai un patto con i tuoi... finisci questa alla svelta, magari senza star li a tenere una media alta così li accontenti. Fai + esami possibili di diritto o simili che dopo ti torneranno utili. Poi iscriviti a legge, che se posso permettermi mi sembra anche una laurea + "kazzuta" rispetto a scienze della comunicazione... dai dai che sei giovane, puoi fare tutto!!
2007-03-09 04:11:01
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answer #5
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answered by c m 4
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valutala bene,xke legge sembra facile,ma cosi nn è cosi...informati bene su tt i corsi le materie ecc...xke il diritto ti assiucro che lo si deve amare profondamente x studiarlo
2007-03-11 04:55:59
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answer #6
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answered by fra_ 2
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le scelte segnano sempre dei nodi fondamentali della vita, ma proprio per questo la rendono più avvincente... io sono laureata in sc della comunicazione e ho lottato disperatamente contro i miei che invece volevano studiassi giurisprudenza e che restassi nella città in cui sono nata e vissuta con loro.Oggi posso dire di essere davvero soddisfatta, sì, ho amato quello che ho studiato perché è stata una MIA scelta consapevole. ora tocca a te. concludi il triennio (è un consiglio ragionevole) e poi fai quello che senti di fare. non avrai rimpianti, né rimorsi. ciao e in bocca al lupo! cri
2007-03-09 23:02:15
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answer #7
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answered by cristina g 1
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per molte persone fare l'università è una occasione che non si ripete due volte nella vita. Chi ti dice "fai il tuo dovere, poi avrai tempo di studiare quello che vuoi" mente, il tempo non c'è per molti motivi! Tra l'altro, legge non è certo una facoltà che si possa studiare partime (come lettere di sopra, chiedi agli avvocati che conosci)!
Lo so che il senso di colpa di contrariare i tuoi ti divora e ti fa tornare sui tuoi passi, ma il rimpianto è sicuramente peggio! Anche a me è successo, volevo studiare musica fin dalle medie, ora con la laurea in scienze agrarie non ci faccio niente perchè ho famiglia e il lavoro che ho trovato vicino a casa mi va benissimo, la musica è rimasto un hobby ambizioso (ho dato alcuni esami al conservatorio di nascosto, a 28 anni pensa): in pratica pur avendo una testolina più che discreta non ho fatto bene nessuno dei due. Litiga con chi devi e punta sul tuo obiettivo: te stessa!
2007-03-09 06:21:04
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answer #8
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answered by cicciax 3
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Io sono stata nella tua stessa situazione.
Mi sono iscritta a servizio sociale,voti dellla madonna e il secondo anno crisi.
Dopo il tirocinio ho capito che io nn volevo far per nulla l assistente sociale.
che cosa ho fatto? visto k come te nn mi piace far spendere soldi ai miei ho continuato la mia facoltà dando al meglio gli esami soprattutto quelli k mi avrebbero riconosciuto a psicologia,la facolta che avrei voluto frequentare realmente.
Ora mi sto x laureare e non vedo l ora d iscrivermi x il passaggio.Forse xderò un anno ma perlomeno ho un foglio di carta in mano,e nel mentre dato che tempo libero che ho finito gli esami lavoricchio cosi poi posso togliermi delle spese.
:D
2007-03-09 06:17:21
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answer #9
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answered by Mirtilla 3
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secondo me dovresti cambiare, è frustrante studiare in una facoltà sapendo che in realtà se ne vorrebbe frequantare un'altra, poi hai ancora 20.
Ora o mai più.
Poi scusate sinceramente mi sono stufata di leggere gente che dice io ho mio cugino che si è iscritto a 40 anni, il mio vicino di casa lo ha fatto a 60 anni, mio nonno ad 80.
Acculturarsi ovviamente è un diritto di tutti e tanto di cappello a chi si iscrive all'uni spinto dalla voglia di imparare, ma se mi è concesso c'è una leggera differenza tra uno che si iscrive all'università a 20/ 30 anni e che quindi si presuppone voglia un giorno lavorare su quello che studia e chi lo fa a 50 come passatempo.
Non ha senso incoraggiare una persona di 20 portandogli come esempio un cinquantenne o giù di lì
2007-03-09 04:16:26
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answer #10
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answered by Alarma Ray 4
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può sembrarti un consiglio banale, ma, credimi, segui il tuo cuore! fai quello che senti sia la cosa migliore per te. poi, se ti mancano pochi esami, magari ti conviene prendere prima questa di laurea che cmq non è per niente da buttare. l'hai detto anche tu, sei giovane quindi puoi fare anche entrambe le cose se si tratta di aspettare un solo anno, però alla fine fai quello che ti piace veramente!
baci e buona fortuna^^
2007-03-09 04:14:53
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answer #11
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answered by simonsiren 2
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