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(Che sono una secchiona lo dice il signor zio elwood...e un po' c'ha anche ragione)

A parte ciò, secondo me il concetto di intelligenza è estremamente sfuggente, crea moltissimi problemi; ad esempio, l'intelligenza è "innata", genetica diciamo, oppure dipende dai condizionamenti dell'ambiente in cui si cresce e si vive (famiglia, scuola, etc.)?
e se fosse innata, allora dovremmo ammettere che ci sono persone strutturalmente ed ineluttabilmente più intelligenti di altre?
L'intelligenza è quantificabile, come pensano di poter fare gli americani, secondo un canone ben preciso, oppure certi test non rappresentano proprio niente...l'intelligenza si può ridurre alla logica (se sì, io sono un'idiota...il che è possibile)?
Come si manifesta allora l'intelligenza? è necessariamente in rapporto con la cultura oppure no?
L'intelligenza è una, o ce ne sono tante, come si legge spesso negli ultimi anni?
Etc. etc.

Se siete arrivati vivi in fondo a questo sproloquio, rispondete, grazie ;-)

2007-03-09 02:53:45 · 19 risposte · inviata da Bice Reni 5 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

19 risposte

la cultura è solo lo strumento dell'intelligenza, ci sono persone con la testa zeppa di 3 lauree di nozioni inutilizzate e persone con la 3° media che dimostrano capacità associative, di rielaborazione ed apprendimento sorprendenti.

Si dice che l'intelligenza, se inutilizzata, "si addormenti", in un qualche modo si atrofizzi... io non credo, lì credo c'entri la mancanza di autostima tipica di chi non riesce a venir fuori, a tenerla sotto la superficie.

Sicuramente in una certa misura è innata, dipende dalla formazione cerebrale. In parte (forse, non sono pedagogo nè antropologo nè kant) sarà dovuta anche alle condizioni nelle quali il bambino "muove le prime sinapsi".
Ma potrebbe ricollegarsi al discorso dell'autostima ed alla capacità dei genitori/amici/educatori di infonderla nel piccolo.

risultato... boh? ho risposto al tuo sproloquio con un altro sproloquio. :)

Ps, dimenticavo la logica: per me è solo una parte del sistema intelligenza, quello dei test è un giudizio su mezzo cervello, che, per quanto ne so, è composto di un emisfero logico ed uno astratto.
Un elaboratore elettronico è l'apoteosi della logica, ma non direi dell'intelligenza.
Pps: anche perchè gli manca l'autoapprendimento.

No, davvero, potrei continuare a Post Sproloquiare per ore, ogni concetto nominato meriterebbe d'essere suddiviso in altri 4 concetti... l'hai fatta grossa, mi fermo qua per principio. :)

ppps come non detto: coloro che hanno suddiviso l'intelligenza in più forme credo l'abbiano fatto solo per comodità analitiche, non credo le considerino come entità separate. Credo perchè non ne so molto di studiosi dell'intelligenza.

2007-03-09 03:02:56 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

a volte si confonde la grande intelligenza con grande informazione, io mi reputo mediamente intelligente ma leggo di tutto e di più, mi informo costantemente e ciò unito al fatto di parlare solo quando è il momento, vengo erronemente visto come persona di grande intelligenza... magari lo fossi...!!!
ciao Berenice

2007-03-09 19:23:11 · answer #2 · answered by ? 6 · 1 0

Buongiorno professoressa !
Cos'è l'intelligenza ...uhm... bella domanda!
Dal mio modesto punto di vista io direi che non si possa parlare di intellingenza in modo univoco, in quanto credo che ve ne siano varie tipologie: intelligenza emotiva, intuito (che è sempre una forma derivata di intellingenza), intelligenza più concreta (analitica) ecc......... e per questo credo che non si possa misurare (i test molto spesso misurano solo quella analitica perchè si basano su modelli matematici)
Per i motivi sopra esposti non riesco a definire esattamente cosè l'intelligenza, forse quel "quid" in più che in alcune situazioni ci fa arrivare alla soluzione (o ci fa comprendere il percorso da seguire) prima degli altri.
L'unica certezza che possiedo è quella di poter affermare che l'intelligenza non deriva dalla cultura(fin dai tempi del liceo ho visto miei compagni di classe "inghiottire" libri e "vomitarli" correttamente durante le interrogazioni, rimanendo, comunque, degli idioti)
Con devota reverenza, Zio Elwood.

2007-03-09 19:02:47 · answer #3 · answered by Zio Elwood (The Original Uncle) 4 · 1 0

Principalmente dovresti distinguere tra intelligenza e saggezza che sono due ottiche differenti. Nello specifico, nella società moderna la persona intelligente è una persona in grado di elaborare teorie proficue nelle situazioni grazie allo strumento della logica, in primis, e della deduzione, in secondo piano. Al contrario la saggezza è la capacità di intuire e cominciare a comprendere che la logica è astratta e che a livello empirico non sarà mai sempre esatta e/o verificabile. Diciamo che quando si parla di geni si dà per scontata la presenza di entrambi questi fattori, che sn comunque strettamente connessi in tutti noi. Tendenzialmente la saggezza viene considerata innata al contrario dell'intelligenza che potresti vederla, in maniera semplicistica, come la fusioni di vari fattori esogeni (esterni) ed endogeni come la famiglia, la propria propensione alla curiosità ed allo studio, quanto ci si applica, ed ovviamente anche una certa capacità innata al comprendere, che comunque non è necessariamente determinante. Per concludere con un esempio chiarificativo, una persona con una forte propensione all'intelligenza (ma che ha anche una certa indole di saggezza) diventerà un matematico, mentre se invertissimo le proporzioni otterremmo probabilmente un filosofo alla Socrate.

2007-03-11 05:34:54 · answer #4 · answered by bigdeoz 3 · 0 0

io ho una visione piuttosto semplicistica dell'intelligenza.
La vedo come un softwer che ci serve ad interagire col mondo che ci circonda. Meglio interagiamo, ma quando dico meglio intendo benessere vero (non necessariamente l'uomo di successo) e piu' questo softwer e' efficiente.

Alcune persone molto intelligenti si trovano magari male perche' il "programma" e' fin troppo evoluto per interagire col mondo.

Bah, non vorrei essermi arrotato, speriamo che mi sono espresso bene :)

2007-03-11 04:20:37 · answer #5 · answered by El GRINGO 7 · 0 0

Certo che ci sono arrivato... e non è uno sproloquio... ma l'intelligenza è una cosa che i libri non possono dare (anche se la cultura aiuta parecchio...) e sfugge a qualsiasi test... per esempio... Hitler aveva più di 140 di Q.I.... però era folle...
La logica aiuta a sviluppare l'intelligenza, ma non è l'intelligenza... o almeno... è solo un aparte, insieme all'intuito, al prevedere le cose e alla parte ignota che la forma...
(Ho sproloquita un po' anche io, mi sa... :-) )

2007-03-09 10:29:08 · answer #6 · answered by Heart of Darkness 6 · 0 0

Ciao Berenice,
forse è anche trovarsi al momento giusto nel posto giusto e saper sfruttare al meglio le condizioni...
Scusa ma sono abbastanza giù

Aye

2007-03-09 07:10:38 · answer #7 · answered by Aye 7 · 0 0

L'intelligenza deriva essenzialmente da come sono connessi i neuroni nel cervello (la cosidetta rete neurale).

Gli stimoli sensoriali esterni sollecitano alcuni neuroni anzichè altri proprio in virtù di queste connessioni, dando origine a comportamenti diversi. Gli stimoli inoltre possono anche provenire dall'interno della stessa rete generando una sorta di retroazione (feedback).

La rete neurale si forma attraverso meccanismi di rinforzo e indebolimento che durano per tutta la vita. Questo è il motivo per cui un'azione ripetuta molte volte risulta più facile da eseguire (come ad esempio legarsi le scarpe).

In base a questo, l'intelligenza dipende principalmente dall'ambiente, sopratutto nei primi anni di vita quando le connessioni neurali sono in fase di crescita.

2007-03-09 03:29:15 · answer #8 · answered by iz8bly 2 · 0 0

Ce ne sono tante: uno può essere negato in certe cose ed essere abilissimo in altre. Io, però, riassumerei il concetto d' intelligenza con quello dell' adattamento all' ambiente

2007-03-09 03:13:33 · answer #9 · answered by moreno 4 · 0 0

per me: intelligenza e` quella cosa che hanno tutti, anche se qualcuno no sa fare un problema aritmetico, o grammatica, o non sa dov'è` Sri Lanka tutti noi abbiamo capacita intelligenti.

2007-03-09 03:06:46 · answer #10 · answered by Gabriele C 1 · 0 0

Fare uscire dei pensieri e collegarli ad altri in maniera esatta e veloce. Sicuramente ci sono quelli che devono studiare e soffrire, per apprendere e poi ci sono quelli che, come bevendo un bicchiere di acqua fresca, riescono nellle cose più complicate. Ecco forse questi ultimi sono i geni e nascono per volontà divina

2007-03-09 03:03:14 · answer #11 · answered by super_cicky 6 · 0 0

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