Nel loro "Modus vivendi" e nei loro versi, quale fa al caso vostro? E quali sono le motivazioni...
2007-03-09
02:34:01
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5 risposte
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inviata da
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7
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
Se volete, potete scrivere una loro poesia. Mi fa sempre piacere leggerla...
2007-03-09
02:47:49 ·
update #1
x Kat:
Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore (E. Dickinson)
2007-03-09
04:08:15 ·
update #2
le fleur du mal.......ovviamente baudelaire!non uso oppio però a volte anch'io sento lo spleen.....!
incessantemente, vicino a me, s'agita il Demonio, e mi vagola dattorno come un'aria impalpabile; io l'inghiotto e sento che mi brucia i polmoni e li riempie d'un desiderio eterno e colpevole.
Conoscendo il mio grande amore per l'Arte prende, qualche volta, le sembianze della più seducente delle donne, e con speciosi pretesti da ipocrita avvezza le mie labbra ai filtri più infami.
Lontano dallo sguardo di Dio, mi porta, ansante, rotto dalla stanchezza, nelle profonde e deserte piane della Noia,
e getta sui miei occhi confusi vesti lordate, ferite aperte, tutto il sanguinoso apparato della Distruzione!
2007-03-09 02:47:09
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answer #1
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answered by ♥dark-angel♥(இலங்கை) 6
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byron e boudelaire, aggiungo j p. levecraft, e.a. poe, e stoker, un mio limite, che sto x sanare, è che nn ho letto frankestein
boudelaire........sono un fiore maledetto
2007-03-09 11:21:41
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answer #2
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answered by re_wolver 6
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baudelaire
per il suo malessere
per il suo spirito elevato
e la sua malinconica sensibilità
tenebroso e autodistruttivo
amo la poesia maledetta
è lui è il poeta maledetto per antonomasia
ho letto molto di lui
quelli che preferisco sono i suoi 2 capolavori
i fiori del male
paradisi artificiali
rofonde gioie del vino, chi non vi ha conosciute? Chiunque abbia avuto un rimorso da placare, un ricordo da evocare, un dolore da annegare, un castello in aria da innalzare, tutti, insomma, ti hanno invocato, dio misterioso nascosto nelle fibre della vigna. Grandi sono gli spettacoli del vino, illuminati dal sole interiore! Vera e ardente questa seconda giovinezza che l'uomo vi attinge! Ma anche, quanto temibili le sue folgoranti volontà e i suoi snervanti incantesimi. E tuttavia, dite, giudici, legislatori, uomini di mondo, voi tutti che la felicità rende miti, a cui la fortuna rende facili la virtù e la salute, dite, nel vostro animo, nella vostra coscienza, chi avrebbe il coraggio impietoso di condannare l'uomo che attinge del genio?
Tra l'altro, il vino non è sempre questo terribile lottatore sicuro della propria vittoria, e che ha giurato di non avere né pietà né mercé. Il vino è simile all'uomo: non si saprà mai fino a che punto si può stimarlo e disprezzarlo, amarlo e odiarlo, né di quante azioni sublimi o di mostruosi misfatti è capace. Non siamo dunque più crudeli verso di lui che verso noi stessi, e trattiamolo come nostro pari.
2007-03-09 11:18:18
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answer #3
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answered by Anonymous
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Conosco vite della cui mancanza
non soffrirei affatto -
di altre invece ogni attimo di assenza
mi sembrerebbe eterno.
Sono scarse di numero - queste ultime -
appena due in tutto -
le prime molto di piu' di un orizzonte
di moscerini
Emily Dickinson è la mia preferita
2007-03-09 11:08:41
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answer #4
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answered by Kat 5
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baudelaire..geniale..
2007-03-09 10:42:55
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answer #5
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answered by sniuf83 3
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