C'è un sacco di materiale in giro s internet, ti lascio qualche sito, spero possano aitarti
ciao
I 4 Elementi
I Celti consideravano la Terra, l'Acqua, l'Aria ed il Fuoco, come dei passaggi attraverso i quali l'energia si trasforma e si rigenera, questo anche in base alla credenza molto diffusa delle reincarnazioni successive. Questa particolare credenza, molto vicina alla Metempsicosi, era in realtà una presa di coscienza rispetto al fatto che l'essere appartiene a tutti i regni, e dunque agli Elementi, e non è separabile dal Cosmo.
La Terra
La Terra, concepita come elemento primordiale, non rivestiva una grande importanza nel pensiero Celtico e Druidico, non esiste infatti nella mitologia una Dea della Terra e Tailtiu (la madre che nutre il Dio Lug), non appartiene in realtà completamente all'Elemento in questione. Il concetto di Dea-Terra non appartiene in effetti al popolo dei Celti, ma è una eredità delle popolazioni megalitiche precedenti, a riprova si noti come la parola di origine gaelica "talamh" (terra), appartiene al genere maschile. L'idea finale era che l'essere umano vive sulla terra e che rimane in accordo con essa per mezzo di una sorta di "contratto", questa idea è di più facile comprensione analizzando i rituali che proprio con la terra hanno una stretta connessione: nelle cerimonie funebri la terra appariva come elemento primordiale ma allo stesso tempo ultimo, il Rito della Pietra di Fal indicava l'accettazione da parte della Terra di un individuo come Re, cioè come intermediario tra la terra stessa e la società, i Druidi non consideravano la Terra come entità divina ma come un qualcosa da controllare, da mettere al servizio della volontà umana.
L'Aria
L'Aria rappresenta la sfera misteriosa e fluttuante nella quale soltanto gli esseri divini possono muoversi; per questa ragione gli Dei e le Dee appaiono spesso sotto forma di cornacchie o di cigni. I Druidi affermavano di poter governare i venti e di servirsene a loro volta per scopi ben precisi, al riguardo è bene ricordare che spesso nei racconti epici si usa l'espressione "vento druidico".
Le Acque
L'Acqua aveva una considerevole importanza nelle pratiche dei Druidi, l'acqua della sorgente è simbolicamente un dono delle potenze invisibili che regnano nel cuore della terra, dona fecondità, ed ogni ruscello, corso d'acqua o fiume era sacro in quanto messaggero di vita.
L'acqua veniva anche considerata guaritrice ma non veniva sottovalutato l'aspetto che riguarda la purificazione; l'acqua lava, elimina quindi le impurità senza alcuna differenza tra il piano fisico e quello spirituale. era pratica diffusa quella di incantare le acque o di compiere rituali al di sopra dell'acqua, attorno all'acqua oppure nell'acqua stessa. E' da notare come quasi tutti i rituali operati dai Celti si riferiscano esclusivamente all'acqua dolce, senza mai alcun riferimento alle acque del mare.
Il Fuoco
I Celti non consideravano il Fuoco come un vero e proprio Elemento, bensì come la trasformazione dei tre elementi, senza dei quali il Fuoco non sarebbe esistito. Secondo questa teoria non ci sono che tre elementi fondamentali, così come esistono tre dimensioni nello spazio e tre punti cardinali; questa teoria è riconducibile alle varie trasformazioni chimiche che avvengono in natura e risulta l'archetipo del famoso Fuoco Segreto degli Alchimisti.
Il Fuoco era quindi elemento essenziale, ed il fatto che uno dei due poli dell'anno Celtico fosse proprio la Festa del Fuoco, lo dimostra chiaramente; esso era concepito come il segno reale della trasformazione dell'energia cosmica, dove passa il fuco tutto brucia, nulla sarà più come prima e tuttavia, sarà sempre la stessa cosa.
La croce celtica, in paesi come Irlanda e Inghilterra, rappresenta il simbolo della cristianità così come lo è per noi la Croce di Cristo. Essa viene posta in cima alle cupole delle chiese, sulle tombe e portata al collo da migliaia di fedeli. I celti usavano già la Croce, simbolo contemplato dai Druidi come sigillo del Sapere e dei 4 elementi della natura che confluiscono al centro di un cerchio che è simbolo del quinto elemento, della quinta essenza. Nel corso dei secoli questo antico simbolo è andato incarnando alcuni significati quale l’europeismo, la tradizione dei popoli nord europei ed europei in generale con il valore strettamente correlato al rispetto delle usanze e delle tradizioni, oltre a continuare a rappresentare la cristianità anglosassone. Durante gli anni di piombo, questo simbolo ebe la sua prima comparsa nelle piazze italiane per mano di gruppi giovanili di destra (il mitico Fornte della Gioventù) che sventolavano bandiere con croci celtiche; per questo la croce celtica è stata dichiarata ufficialmente illegale nel nostro paese dalla Legge Mancino. Le motivazioni contenute nel testo di legge rimandano a riconducibilità del simbolo ad ideologie razziste, xenofobiche nazifasciste.Lo studio del simbolismo della Croce Celtica ha dato vita a numerose interpretazioni e leggende. Una delle ipotesi più ricorrenti è quella del richiamo all’eternità rappresentante l’infinito amore divino che Cristo dimostrò col suo sacrificio sulla croce. La crocifissione e la successiva resurrezione accendono infatti nei fedeli la speranza di un salvezza possibile. Altre fonti attribuiscono l’origine della croce a delle grosse pietre presenti prima del Cristianesimo. Tali pietre venivano considerate dei simboli fallici. Sono però presenti anche delle teorie new age che vedono nella croce celtica la rappresentazione del Sole e della Luna, del Dio e della Dea, del Principio Maschile e Femminile. Una leggenda narra di come San Patrizio creò la prima Croce Celtica. Egli stava predicando di Fronte ad una Pietra Sacra delimitata da un cerchio, durante la sua opera di conversione, quando tracciò all'interno del cerchio sacro una croce latina e benedì la pietra, creando così la prima Croce celtica.
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2007-03-09 01:50:46
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answer #1
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answered by Kunta 6
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una leggenda africana dice spiega con questo mito l'origine del fuoco:
Tanto tempo fa, il grande eroe Maui volle distruggere il fuoco dell'antenata Mahuika, la dea del fuoco. Durante la notte Maui spense tutti i fuoki ke riscaldavano le cucine delle case.
così dovette recarsi dalla dea a kiedere altro fuoco.
- Sono venuto x kiederti del fuoco, xk la Terra nn ne ha +.
L'antenata senza dire una parola, si strappò un unghia, dalla quale uscì del fuoco e la consegnò al giovane.
Maui rimase sbalordito e ancor di + incuriosito.
Dopo qlke passo pensò tra sè e sè: "Come sarebbe bello scoprire il segreto del fuoco e regalarlo agli uomini!".
Così di notte spense nuovamente tutti i fuoki e ritornò dalla dea x rivedere la stessa magia. E così Mahuika si strappò via via tutte le unghie, tranne qlla dell'alluce.
A quel punto xò la dea pensò:"Questo ragazzo si prende gioco di me!".
Si strappò l'ultima unghia e la gettò sulla Terra, tutto divenne fuoco.
Il giovane x salvarsi si trasformò in aquila, ma invano, allora pregò i suoi antenati di mandare tanta pioggia. E così fu.
Mahuika, ke riskiava di morire fra le acque, x evitare ke il fuoco si spegnesse, ne salvò qlke scintilla e la nascose nel tronco di alcuni alberi, dove ancora si conserva.
è x qsto che, ancora oggi, il fuoco può essere ricavato strofinando certi tipi di legno.
fine!
nn so come potessero avere certi miti!
2007-03-09 01:51:11
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answer #2
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answered by fatimjhara 3
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