In questo momento della mia vita mi trovo a dover prendere decisioni importanti. Ho paura di lasciare che altri (genitori) decidano per me, e di lasciarglielo fare per "quieto vivere", e perchè non so se possano avere più ragione di me.
D'altra parte ho l'impressione che se non reagisco e non faccio qualcosa mi troverò in futuro ad avere una vita da frustrata.
Vorrei qualcuno con cui confrontarmi, qualcuno che non mi conosca e possa essere imparziale. Qualcuno che abbia esperienza del mondo e della vita, cosa che io non ho.
Pensavo di andare da uno psicologo, però non è che abbia un problema, vorrei solo qualcuno di saggio con cui parlare.
A chi rivolgersi? Magari un'anima buona tra di voi con queste caratteristiche a cui scrivere nel dettaglio? O uno specialista di qualche genere?
2007-03-08
23:40:48
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12 risposte
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inviata da
Claire Z
2
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
Grazie a tutti per le risposte.
Non sono minorenne, anche se il tono era adolescenziale forse. Uno psicologo l'avevo scartato solo per il costo.
Il problema principale che mi pongo è: continuare a studiare qualcosa che non mi piace con la laurea specialistica dopo avere finito la triennale (tra qualche mese), nonostante quello che studio non mi appassiona e so che non potrò mai dare molto in quel campo?
Oppure dedicarmi alla mia vera passione (violino), in cui purtroppo ho iniziato tardi, e mi ci vorranno anni per imparare?
Quello che mi chiedo è: rassegnarmi che non potrò mai fare la violinista, cosa per cui farei di tutto, e studiare qualcosa di comodo, o pensare che io con le mie azioni e decisioni posso provare a farcela, e non lasciarmi imporre che non ce la farò mai?
Io vorrei solo potermi impegnare in qualcosa che amo. Essere costretti in qualcosa che non piace da solo risuiltati mediocri secondo me!
2007-03-09
20:35:18 ·
update #1
ciao non so quanti anni hai, sarebbe importante, da una parte ci sei tu, con le aspettative, dall'altra i genitori, bene prima cosa, esame di me stessa . sono matura? se si allora sei candidata x fare tutto quello che desideri senza farti condizionare, punto primo, i genitori ti hanno messo al mondo e cresciuta, educata, e per il resto della loro vita meriteranno il tuo rispetto questo è certo, ma bisogna anche capire quando è il momento di avere la maturità sufficiente x staccarsi dal cordone ombelicale della mamma o del papà ed essere pienamente autonomi ad affrontare la vita se desideri approfondire fidandoti di me scrivimi sarò molto lieto di aiutarti , lo posso fare ciao e auguri
2007-03-09 07:00:00
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answer #1
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answered by lacki1 5
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Non mi sento niente di ciò che hai detto, ma la domanda è interessante e provo a darti una risposta. Trovo saggio che non ti sei rivolta ad uno psicologo (non ne vedo la ragione) dato che sono problemi che la maggior parte di ognuno di noi ha dovuto affrontare. Ho avuto la fortuna di essere stato sempre consigliato bene dai miei genitori, ma non li ho ascoltati sempre. Ad un certo punto ho deciso di tagliare il cordone ombelicale e decidere la mia vita da solo. Per il quieto vivere ho preso i miei e gli ho parlato col cuore, come non avevo mai fatto. Gli ho esposto le mie ragioni ed abbiamo discusso dei pro e dei contro, come si fa con dei buoni amici. Quando hanno visto la mia determinazione e la mia sincerità con me stesso, hanno dovuto arrendersi. I genitori sono accecati dal bene che provano per i figli e pertanto troppo coinvolti sentimentalmente. Vogliono solo il nostro bene e sanno leggerci dentro... forse percepiscono qualche tua indecisione? Prima di parlare con loro, parla con sincerità a te stessa perchè sono sicuro che ancora non lo hai fatto. Lo deduco dal fatto che la loro critica ti turba, cosa che non succede a chi è sicuro di se stesso e sa quello che vuole. Tanti sinceri auguri
2007-03-09 11:55:34
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answer #2
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answered by w_minelli 4
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da quello che intuisco sei minorenne. Sarebbe meglio che tu ti affidasi ad un adulto; andrebbe bene anche lo psicologo anche perchè non devi essere per forza malata per andarci. dal titolo ti avrei consigliato i tuoi....ma nella stesure della domanda non mi sembri molto entusiasta dell'idea. Eppure...provarci non sarebbe male. SE poi, non dovesse andare come vorresti, c'è sempre la prima ipotesi. non ti creare paletti nel parlare con i tuoi; sii serena anche se non incontrerete le stesse vedute. Metti in chiaro la TUA visione delle cose! mettila a confronto con quella che ti offrono (anche in buona fede, o per il TUO BENE, come spesso si crede....) e....decidi.
Ciao Claire.
PhP
2007-03-09 08:00:54
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answer #3
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answered by PhP 3
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Ciao sorellina ( da ciò che hai scritto potresti essere anche mia figlia :-) )
Mi sembra di rivedere la mia adolescenza... magari te la racconto.... a 15 anni ho dovuto scegliere la scuola... tragico... nn avevo idea di cosa fare, nn me ne fregava nulla... alla fine i miei mi dissero che era meglio fare una superiore che nn fosse un liceo visto io nn amavo lo studio... Per quieto vivere sono andato al Verri, ragioneria....
I risultati sono che ci ho messo 7 anni per uscire con il 36/60 ( e mi è anche andata bene ), ora però, con la maturazione, mi sento un archeologo mancato ma questo è il meno...
Ho la fortuna di appartenere alle cat. protette e ho un posto sicuro ma con quel punteggio potevo anche nn trovare lavoro ed essere costretto magari a lavorare in un supermercato o in un carico/scarico dove basta la terza media..
Insomma se vuoi un consiglio veloce pensa a cosa ti piace fare nel tempo libero... trova uno studio o un lavoro che si adattino più possibile a questo.
Se vuoi contattami pure sorellina, sarà un piacere darti una mano
2007-03-09 07:57:20
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answer #4
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answered by Anonymous
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Non a un prete.
E neanche a un'unica voce.
A più di una voce amica, sì.
La sintesi, poi, solo tu puoi farla per te stessa.
2007-03-09 07:43:50
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answer #5
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answered by Anonymous
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Stai in mezzo al mare dopo una tempesta e non sai dove ti trovi? Appellati agli Dei. Ma vedo che sei un capitano è vuoi un saggio perchè gia hai dei punti di riferimento. Riunisci gli answerini amici in una tua conferenza e dopo aver preso i dati necessari, Eolo ti darà il vento in poppa.
"Trip For Life"
2007-03-09 08:26:30
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answer #6
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answered by Foglia_brucata 2
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come ti capisco!mi sembra di sentire me!guarda,per andare da uno psicologo non c'è bisogno di avere dei "problemi mentali",secondo me di un bravo psicologo(e per "bravo" non intendo solo una persona competente e informata,ma una che sappia ascoltare e capire realmente i diversi problemi ed esigenze di ognuno),ne avremmo bisogno tutti.quindi,se non hai un amico di cui ti fidi davvero e che consideri saggio,sì,forse ti aiuterebbe cercare questo tipo di appoggio.in ogni caso io ti consiglio di decidere da sola le tue scelte di vita,anche se poi si riveleranno errate;poi non è detto che i genitori,con la loro maggiore esperienza,abbiano sempre ragione(anche se lo credono).a meno che tu non abbia dei fondati e realistici motivi di credere più a loro che a te stessa,fai ciò che vuoi tu,perchè,sia come sia,devi decidere da sola,anche sbagliando clamorosamente.
2007-03-09 07:59:33
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answer #7
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answered by rondine 6
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ehi qui siamo tanti!!!!
2007-03-09 07:54:52
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answer #8
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answered by Mari 4
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Stai facendo un errore secondo me non devi necessariamente avere altre persone a fianco le tue decisioni spettano solo a te. un analista o un terapeuta ti ascolterà e basta non potrà mai prendere decisioni ti farà ragionare al limite ti darò spunti nuovi ma nulla piu'. cmq se vuoi parlarne no problem.
2007-03-09 07:51:31
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answer #9
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answered by Anonymous
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un'analista , un amico, io, oppure i genitori...
2007-03-09 07:43:37
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answer #10
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answered by qaz 4
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