Credo proprio che molte prostitute possano offrire amore vero e profondo, donare la propria anima. Forse sanno donarla gratis a chi se la merita molto meglio delle altre, proprio perché le anime le conoscono molto bene per averle praticate ancora più dei corpi e la loro anima hanno saputo preservarla vegine. Certo, ci sono le prostitute pronte invece a vendere anima e corpo anche a prezzi stracciati e quelle (moltissime) dispostissime a vendere la propria anima e più ritrose sul corpo. Ovviamente il discorso vale anche al maschile in cui i prostituti della terza categoria (quella dell'anima) sono ormai inflazionati.
2007-03-10 07:09:10
·
answer #1
·
answered by etcetera 7
·
1⤊
1⤋
le prostitute volontarie offrono un corpo usurpato da una quantità innumerevole di individui ai quali interessa solo avere un rapporto sessuale, per i più disperati illudersi di amare.
Chi va con una prostituta non riesce a vivere normalmente in una società.
Nel 2007 è così, con i mezzi che possediamo le prostitute dovrebbero essere disoccupate da un pezzo....
ma siccome molti uomini hanno tanti problemi psicologici e fisici magari....trovano come soluzione farsi la prostituta.
Incredibile.
2007-03-09 03:45:49
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
4⤊
1⤋
Da adolescente, ma lo ricordo chiaramente, ascoltai in un'intervista la confessione di una prostituta.
Sosteneva di scegliere i suoi clienti, di darsi "davvero", a qualcuno di loro.
"Perché hai scelto questa strada?" le chiese il giornalista
"Per avere qualcuno che mi abbracciasse, per illudermi che qualcuno mi potesse amare".
Salvo poi ritrovarsi, una mattina, ricoperta di bruciature di sigarette su tutto il suo corpo.
Nella letteratura (strumento degli uomini, fino a pochi decenni fa), nella poesia, perfino nella musica
(e penso al mio adorato de andré), spesso si vuole rivestire di un'aura nostalgica questo mestiere, descrivere le prostitute come donne che sanno realmente darsi, e non solo in senso fisico. "lei ti guarda con un sorriso...non credevi che il paradiso fosse solo lì, al primo piano". Prostitute che sanno risolvere la miseria quotidiana dell'uomo...
Ma no.
Non è così, non è questa la verità.
Chi di voi non ha mai visto delle prostitute sulle strade, chi non ha visto la disperazione assoluta, il vuoto immenso e senza fondo?
Sto vibrando dal dolore per queste ragazze, dall'indignazione e dalla rabbia verso tutti quelli che sfruttano la loro povertà, la loro debolezza.
Nessuna donna lo sceglie.
Neanche quelle che sono convinte di non essere sfruttate, neanche quelle che sostengono che si tratti di una loro scelta.
Cosa le porta a questa "scelta"? la miseria del loro ambiente, l'essersi convinte di non valere nulla e di non avere nulla oltre a quello che certi uomini vogliono.
La prostituzione è puro materialismo, è l'uso di un essere umano da parte di un altro per un fine ignobile.
Molte prostitute parlano di una "scissione" del loro corpo dall'anima in quei momenti, parlano di sé come se si guardassero dall'esterno. Non potrebbero sopravvivere, altrimenti, a tanto orrore.
2007-03-09 05:11:05
·
answer #3
·
answered by Specchio800 7
·
3⤊
1⤋
la prostituzione è materialismo, i clienti vanno dalle prostitute x comprare il loro corpo.. vogliono sesso e non amore! la prostituta come ogni altro essere umano ha un anima e dei sentimenti, quindi è logico che possa offrire amore se innamorata.
2007-03-09 05:06:06
·
answer #4
·
answered by ila 7
·
3⤊
1⤋
Predicatore come al solito vedo argomenti interessanti nei tuoi scritti.
Non credo che tutte le prostitute abbiano voluto ambire alla postazione lavorativa che oggi ricoprono.
Molte sono di paesi dove l' essere donne è già una condanna e nn hanno la cultura o la possibilità di avvalersi dei nostri diritti. Semplicemente sono state ingannate e sono entrate in un vortice di situazioni
Spesso poi sono vittime di minacce. Non a loro ma ai propri cari che stanno ancora nelle terre di origine.
Violenza e terrore quotidiano, abusi e sopprusi. Si ricordino quei Dottori padri di famiglia e magari Padri della chiesa che anonimamente sfruttano queste situazioni.
L' immagine che noi maschi abbiamo delle prostitute è quella del moulin rouge e delle case chiuse dove le donne erano delle libere professioniste. Oggi sono solo schiave. Poche prostitute, solo una millesima parte sono casalinghe annoiate o studentesse viziose.
Personalmente sono sicuro che una prostituta, in quanto essere umano, possa amare come me e te che ora leggi e sono anche convinto che una prostituta possa essere meno ******* che qualche ricca signora impelliccita con la puzza sotto il naso.
Bye
2007-03-09 04:13:30
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
3⤊
1⤋
mi fa piacere che ci ckiami figkluoli, da quando mio padre,pace all'anima sua se ne' andato non m chiamava piu nessuno cosi,ma veniamo all'argomento
Premetto sono stato con prostitute solo due volte in 56 banni una volta era a chiavari e gli amici mi dicevano che ero anormale sono andato ma ti grantisco sono entrato nella stanza,ero il numero 10 blu in una ctapecchia di via pre' a genova,ho fumato una sigaretta e pagato e uscito,una a roma ma anche li me ne sono venuto via senza colpire
Io personalmente non ho mai avuto bisogno di prostitut perche la prostituta piuo' dare solo il senso fisico del piacere e non quello vero quello che una donna puo veramente dare a un uomo,avere una dobba sotto di me che mentre fa moine e verseti studiati pensa "ma quando finisce questo?"non mi darebbe nessun piacer anzi mi disgusterebbe pero' ci sono persone che per un motivo o l'altro ci vanno e fanno fiorire il mercato della prostituzione,il piu' vecchio lavoro dl mondo,sempre piu' , si rischiamo malattie si spendono fiumi di denaro per un picereche non esiste
ciao
2007-03-09 03:52:53
·
answer #6
·
answered by danielboone1801 2
·
3⤊
1⤋
che che' se ne dica non e' mai possibile scindere completamente corpo ed anima. Sono convintissimo anzi che alcune prostitute sono ragazze potenzialmente in gambissima che sarebbe bastato che nascevano con un cognome diverso ...e mannaggia.
Cmq molto meglio prostituire il proprio corpo che il proprio cervello!!!
2007-03-09 03:49:10
·
answer #7
·
answered by El GRINGO 7
·
3⤊
1⤋
C'è bisogno di fare una distinzione essenziale: ci sono donne che decidono di vendere il proprio corpo per denaro, perchè per loro è al via più facile, e donne che sono costrette a farlo da brutalizzazioni e violenze.
Per le prime, l'anima è secondo me una cosa in netta scissione dal corpo, e considerando il loro un "lavoro" sono in grado di tenerla a parte (ovviamente non mi metto a trattare di queste scelte personali, non sono in grado di comprenderle, ma non le condanno);
le seconde invece sono solo delle povere persone che si trovano a essere brutalizzate nell'anima oltre che nel corpo, e che , seppur martoriata dalle ignominie umane, hanno una coscienza di sè come spirito, eccome.
Sono solo i clienti delle seconde che l'anima secondo me non ce l'hanno, e non sono degni nemmeno di essere chiamati uomini: sono alla stessa stregua di scimmie stupide, alla mercè del proprio organo sessuale.
2007-03-09 06:43:57
·
answer #8
·
answered by J.D. 4
·
2⤊
1⤋
si che sono anche in grado di offrire l'amore, non sono sempre esseri viventi?
ovviamente non lo offriranno durante il loro "lavoro"... in quel caso, come dici tu, sono solo dei corpi posseduti da altri corpi.
ma chi impedisce loro, di innamorarsi, di far innamorare qualcuno di loro, di soffrire per quello che fanno, o per amore.
insomma, essendo anche loro PERSONE, anche loro avranno sentimenti.
2007-03-09 04:47:37
·
answer #9
·
answered by poison_ivy_87 4
·
2⤊
1⤋
La verità è che siamo degli animali,non come insulto ma nel vero senso della parola, con istinti e pulsioni tipiche degli animali, ma viviamo in una società e abbiamo una morale umana.mi spiego meglio.
In genere gli animali si accoppiano non quando si amano, ma quando il loro istinto dice loro di farlo.
questo è ciò che intendo per istinto animale; si accoppia l' animale più forte o più intraprendente, dipende dalla specie.
Che cosa ci impedisce di fare lo anche noi? La morale, nel senso filosofico, non religioso del termine, che si trasforma per molti in sentimento, amore ecc..
Chi però, non ha forte questo sentimento, ha come priorità l' accoppiamento e, per lui/lei, poco importa se sia a pagamento; l' unica cosa che importa è soddisfare la propria esigenza, senza curarsi di quella dell'altro.Per cui, si può avere amore a pagamento? La mia risposta è no.
Che poi una prostituta possa amare qualcuno, questo è un altro discorso, ma di certo non vende amore, ma solo una vagina (o altro...). Chi frequenta prostitute/i cerca amore? Per me è pura ipocrisia; non si può realmente credere che un amplesso con il tassametro sia amore, a meno che non si voglia illudere se stessi.
2007-03-09 04:34:43
·
answer #10
·
answered by Marco 3
·
2⤊
1⤋
Posso risponderti facendo un altro esempio, quello della tortura, sottoposto ad essa cade tutto, abbandoni principi,amici, tutto, vieni derubato della tua dignità, dei tuoi diritti di uomo, persino della libertà di pensiero ,ma l'unica cosa che ti rimane è la tua mente, la tua anima e quella non te la toglie nessuno, è lì dove sei TUO !
ciao
p.s.: quasi dimentico di rispondere alla tua domanda : la prostituzione è un servizio ....Sono sicura che la prostitua ami, ma solo chi avrà scelto lei. Mi pare giusto sia così.
Non ho approfondito molto l'argomento sulla prostituzione, richiederebbe troppo spazio , è un argomento grave sul quale preferirei parlare dal vivo.
2007-03-09 04:32:33
·
answer #11
·
answered by a 6
·
2⤊
1⤋