continuano a dire contro natura,logicamente e scientificamente è impossibile che ciò che esiste in natura sia contro natura..dato che non parliamo di oggetti artificiali ,ma di persone da natura volute.oltretutto è vero che ci riproduciamo con l'accoppiamento etero,ma la natura non finalizza l'accoppiamento alla sola procreazione.essa è istinto ,vale a dire anche pulsione sessuale,fa poca differenza se per chi ha una sesso diverso dal nostro o no.oltretutto se tutti ci riproducessimo che succederebbe?consumo eccessivo delle risorse,sovrapopolazione= estinzione.
la gente confonde sempre contro natura con contro cultura...la nostra cultura l'abbiamo costruita noi,ma non abbiamo costruito la natura.questa infatti si fa da se indipendentemente dalle idee culturali e religiose di un dato popolo, seguendo il suo "programma interno".
il nostro retaggio culturale purtroppo è ancora condizionato da secoli di discriminazioni.
quanto alla religione,in pochi purtroppo hanno capito davvero le parole del Cristo,molti le confondono con quelle del vaticano...qui c'è solo gerarchia, ricchezza, politica e potere.
2007-03-08 09:48:26
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answer #1
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answered by ♥sonia s 6
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L'uomo è un animale ( non una bestia) dotato di istinto e di intelligenza come tutti gli animali, cambiano solo i meccanismi attraverso il discernimento e la ragione per rapportarsi nel vivere sociale. Resta un animale e come tutti gli animali non può andare contro natura: stiamo tranquilli che nessun animale di qualunque specie si accoppierà contro natura, l'accoppiamento sarà sempre maschio con femmina e solo per la procreazione. L' uomo ( uomo/donna) è privilegiato perchè il suo grado di ilntelligenza gli permette di accoppiarsi anche al di fuori del periodo di fertilità, con slancio e donazione che gli altri animali non possono fare perchè guidati solo dall' istinto.
2007-03-14 16:03:52
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answer #2
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answered by giorgino 3
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allora, non so cosa sia "anno zero", è un film o una trasmissione? l'unica cosa che voglio dire è CHE NON BISOGNA FORMARSI LE PROPRIE OPINIONI SEGUENDO UNA TRASMISSIONE; è ovvio che la trasmissione, di qualunque taglio sia, vuole farvi credere certe cose; la realtà delle cose è molto diversa da quella che presenta la tv. bisogna scendere in strada, parlare con la gente e SPEGNERE LA TELEVISIONE! chissà che non si scoprano cose VERE!
2007-03-09 04:17:23
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answer #3
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answered by Lope 2
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che cosa s'intende per dirittti civili dei gay? Non mi risulta che ci siano discriminazioni in atto, tant'è che sono pure rappresentati in Parlamento, ne mi risulta che un gay perchè tale sia stato licenziato da qualche posto di lavoro. Allora, a parte le intemperanze di Santoro , non vedo il problema. Se vogliono convivere non mi risulta che ci siano state coppie di omosessuali arrestate perchè vivevano sotto lo stesso tetto.
Allora qual'è lo scopo recondito di questa ipocrita campagna?
2007-03-16 14:57:39
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answer #4
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answered by faamegiu 5
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Non mi sembra che istigano .
Anzi.
C'è una grande solidarietà, e libertà di espressione.
Ma se rifiuti le loro leggi , perchè poi , vuoi fare la comunione, o altri sacramenti? Se non credi, vivi e lascia vivere.
Nessuno ti punta il fucile addosso.
2007-03-14 07:21:35
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answer #5
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answered by maryann 6
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Direi che sono incivili, razzisti e poco cristiani. La Chiesa protesta continuamente che i gay non possono fare famiglia perchè non procreano, come se tutti quelli che si sposano volessero figli o potessero averne. Per giunta: visto che l'indice demografico mondiale è in spaventoso e allarmante aumento, magari aumentassero i gay...
La persecuzione dei gay è degna della più profonda intolleranza cattolica, gretta e insensibile e sadica come era nel medioevo. Nulla è cambiato.
2007-03-09 07:13:47
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answer #6
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answered by Anonymous
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Bello soprattutto il commento di questa domanda e Sonia ha dato un'ottima risposta, sono daccordo con voi, bravi a tutti e due.
2007-03-08 18:33:48
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answer #7
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answered by luly 3
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premesso che sono atea dunque non mi interessa la posizione della chiesa... quando verrano legittimati i diritti alle coppie omosessuali, verrano riconosciuti anche i diritti per le coppie di fatto etero, che mi sembra siano anche in numero maggiore di quelle gay, per le quali non si è mai fatto niente tranne che la chiesa li accoglie pur non essendo sposati... dunque fino adesso solo massima ipocrisia sia da parte dello stato che da parte della chiesa... massima ipocrisia *_*
2007-03-08 17:59:27
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answer #8
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answered by Anonymous
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La cosa strana è che la gerarchia ecclesiastica detta scompiglio e continua a fare dichiarazioni di intolleranza sulle unioni civili, ma molti cattolici condividono le unioni di fatto.
Basti pensare a quanti cattolici divorziati abbiamo in Italia e molti di essi ora sono conviventi.
Poi ci sono i bigotti che allora non vogliono capire che i tempi stanno cambiando.
Ovviamente l'insegnamento religioso ha dato precise linee, ma diciamocelo un attimo cari voi bigotti... sapete che non si può praticare rapporti sessuali prima del matrimonio? E in quanti lo fate? Sapete che non potete usare contraccettivi? Eppure non vi vediamo mai con 40 figli a seguito... siete solo voi i fortunati? Oppure che il divorzio non è riconosciuto dalla chiesa cattolica e chi chiede il divorzio non può più fare la comunione? Eppure molti li vedo in bella fila tutti pii e devoti.
Allora, volete fare battaglie sui gay? Bene. Ma siate coerenti. Fatele pure contro i vostri figli che praticano sesso eterosessuale prima di contrarre matrimonio! A ma è vero... i vostri figli sono sempre i perfetti. Loro non sono come il mondo. Loro sono bravi.
Questa è come Sgarbi che dice che sta con il papa... si è fatto un infinità di prostitute e di transessuali e si scopa donne a destra e a manca ma ora sta con il papa.
No comment
2007-03-10 07:47:09
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answer #9
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answered by gemini106pr 3
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I diritti civili dei gay non sono assolutamente messi in discussione, da nessuno e tantomeno dalla Chiesa.
Semmai la Chiesa mette in discussione il fatto che possano intervenire nell'educazione e nella cura della prole dato che non è provato che la crescita di un bambino possa essere equilibrata, se avviene con dei modelli comportamentali diversi da quelli tradizionali.
La prudenza impone attenzione.
Per quanto riguarda ciò che qualcuno dice a proposito di "natura" e cioè che poichè l'omosessualità esiste in natura è quindi del tutto legittima io osservei soltanto che non tutto ciò che è "naturale" è per assioma giusto, basti pensare al tumore delle piante o alla soppressione della prole da parte del maschio dominante per godere delle femmine altrimenti impegnate e che tra gli scimpanzè che si accoppiano tra maschi e l'uomo esiste una fondamentale differenza che dovrebbe essere la Ragione.
Ticoio: impara l'educazione, ragazzino, e soprattutto a leggere, che tra noi due non so chi è quello che ne ha più bisogno.
2007-03-09 03:49:23
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answer #10
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answered by marte 6
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