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E una donna che reggeva un bambino al seno disse: "Parlaci dei Figli". E lui disse: "I vostri figli non sono figli vostri. Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi, benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri: Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime: Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi. La vita procede e non s'attarda sul passato. Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti. L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere, poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco."

Il rispetto verso i figli viene disatteso ?
Un tuo parere :-)

2007-03-08 04:50:40 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Relazioni e famiglia Famiglia

x willy ... è di Kahlil Gibran (come qualcuno ha intuito) ottimo esempio il tuo, complimenti, i tuoi figli te ne saranno grati ... ciao :-)

2007-03-08 05:14:24 · update #1

Mobo ... credo !!! L'intelligenza di una persona è riconoscere un errore commesso, ritornarci su e rimediare, sembra facile ma non lo è, poi quando son cresciuti è irremediabilmente tardi e, crescendo con questi dettami, non ci potremo lamentare se useranno lo stesso metro con noi, il tuo esempio sarà utile nella loro vita, complimenti è un indice di onestà ... ciao :-)

2007-03-08 06:25:58 · update #2

13 risposte

Stupendo. Sono i sentimenti che dovrebbero animarci nel rapporto con i nostri figli. Io qualche errore l'ho commesso e per un periodo ho condizionato il rapporto con mio figlio. Fortunatamente ho capito e sono riuscito a farmi capire nel senso che ho spiegato a mio figlio le ragioni per cui avevo commesso quell'errore. Io dico sempre che quando arriva un figlio non è mai accompagnato dal libretto delle istruzioni per cui devi imparare a essere padre ascoltando il tuo cuore e fidandoti delle tue sensazioni, della tua intelligenza e dell'esperienza che hai avuto da figlio con tuo padre. Purtroppo io il padre l'ho perso che ero piccolo per cui mi sono arrangiato. I risultati... beh, secondo me sono ottimi..io so esssere padre senzaingombrare la loro vita, se devo dare un consiglio faccio del mio meglio ma loro devono sempre fare la propria scelta, so essere amico e confidente ma rimango sempre il padre perchè è un compito che non si può demandare a nessun altro. L'amico inteso nel senso lato della parola lo possono trovare al di fuori del rapporto padre-figli, non credi?

2007-03-08 05:20:52 · answer #1 · answered by Mobo 3 · 2 0

Mia figlia è mia eppur mia non è lei è un mio riflesso
quando ride gli occhi gli brillano come succede a me
ma i suoi occhi sono chiari i miei no da bambina amavo l'italiano lei ama la matematica.....mia figlia che strano dir ancora mia ....ma voglio illudermi ancora un pò con la speranza di far la cosa giusta al momento giusto di rispettare le sue scelte anche quando mi sembrerà impossibile condividerle perchè sò che se lo farò lei mi donerà un angolino d'eternità nella sua anima così come quando nacque lei io le donai tutta la mia
A mia figlia con amore
peace and love:)manù

2007-03-09 09:02:47 · answer #2 · answered by ? 5 · 2 0

adoro questo passo di Gibram , perchè mi aiuta a ricordarmi sempre di essere arco .
Il rispetto per i figli intesa come accettazione di ogni loro espressione , pur apparentemente difficile da comprendere , è un punto d'onore che dovrebbe farsi un genitore che sa amare davvero .
Altro non so , e non credo sia necessario dire, perchè nell'amore la risposta è sempre completa e schiva di contenimenti .

(grande ragazzo !)

2007-03-09 01:36:32 · answer #3 · answered by fara 7 · 1 0

Conoscevo questo pensiero, lo legge spesso il giudice Lagostena Bassi, nelle cause di separazione, quando pone attenzione sull'importanza dei figli.
I figli sono persone, nate da noi, fanno parte di noi, ma non siamo noi!!! Sono altre persone, create dal nostro corpo, ma con una vita completamente indipendente dalla nostra.
Molti credono di essere i "padroni" dei propri figli, li usano per realizzare i sogni perduti, li spingono verso strade che loro avrebbero percorso, senza chiedersi se i figli sono daccordo!!
A questo pensiero, non posso aggiungere nulla, se non apprezzare e condividere le parole scritte.
Sono daccordo sul fatto che il rispetto viene richiesto soprattutto dai genitori, che in moltii casi non contraccambiano verso i propri figli.

2007-03-08 22:04:44 · answer #4 · answered by sandy66 5 · 1 0

si. spesso non rispettiamo i nostri figli ed in nome di un presunto sentimento d'amore, tendiamo a farne degli individui incapaci di affrontare la vita autonomamente. amare davvero presuppone sempre la totale assenza del sentimento del possesso e questo è particolarmente vero nel caso dell'amore per i figli. gli animali sono, in questo senso, sicuramente un esempio da imitare per noi: appena i figli sono in grado di essere autonomi, li spingono ad allontanarsi dal nido. quanti malesseri e sensi di inadeguatezza sparirebbero se rispettassimo i nostri figli, se li considerassimo capaci di costruirsi un futuro! ciao!

2007-03-08 09:12:11 · answer #5 · answered by fata 4 · 1 0

Questo libro l'ho letto....è di GIBRAN KAHLIL...il libro s'intitola " IL PROFETA"...il più bel libro che abbia mai letto...è pieno di significati...mi ha insegnato tante cose...il capitolo più bello è quello sull'AMICIZIA!!!!!!!
Tutto quello che dice Gibran è giusto...è vero..cosa dire ha ragione lui...!!!

2007-03-08 08:01:02 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

quando parlando con i genitori dico, scherzosamente , che non esiste il libretto delle istruzioni su come allevare i figli, sbagliavo, le istruzioni ci sono , le ho lette in questo momento.dovrebbero consegnare questo brano insieme al pargolo al momento della nascita
ciao e grazie

2007-03-08 06:11:58 · answer #7 · answered by nipo92 3 · 1 0

Io lavoro per aiutare famiglie in difficoltà. Spesso ai genitori che si lamentano dei figli faccio questa domanda: da quando è al mondo, quante volte gli avete detto " sono contento di averti per figlio, non ti cambierei con nessun altro?" oppure: quante volte vi è successo di chiedergli scusa se vi accorgete di aver sbagliato qualcosa con lui?... di solito la risposta è uno sguardo basito.................

2007-03-08 05:12:05 · answer #8 · answered by mammaoca 7 · 1 0

il mio parere, contrariamente allo scritto che hai proposto precentemente,e' che questo pensiero sia molto profondo e molto vero,a parte l'ultima parte religiosa, lo condivido appieno.
questo e' cio che noi dovremmo dare ed essere per i nostri figli
ciao

2007-03-08 05:02:15 · answer #9 · answered by beppe 5 · 1 0

Stupenda,e cosi vera.Gia il mio compianto papà,mi diceva che i figli son un prestito....l'ho tenuta sempre presente,nel crescere e educare i miei figli.
Questa specie di "consigli per l'uso" dei figli,ti posso chiedere chi l'ha scritto?

2007-03-08 05:02:06 · answer #10 · answered by ? 3 · 1 0

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