Nel '800 una fabbrica inglese prese fuoco e le lavoratrici (donne) morirono. Ecco perchè si è scelto l'8 marzo.
SEGUE CORREZIONE---
tratto da http://www.umbriaearte.it/festa-della-donna-umbria.htm
Chissà quante donne sono al corrente di quello che accadde nel lontano 1908, quando a New York, 129 operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l'8 marzo (o il 25 secondo alcuni), il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire dallo stabilimento.
Ci fu un incendio doloso e le 129 operaie prigioniere all'interno dello stabilimento morirono arse dalle fiamme. Da allora, l'8 marzo è stata proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.
La commemorazione, tutta americana, delle vittime è stata poi accolta in tutto il mondo come la giornata simbolo del riscatto femminile.
L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel 1910 da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.
2007-03-08 04:24:44
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answer #1
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answered by R X 5
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SAREBBE PIU' GIUSTO DIRE : GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE DONNE . DONNE DEL MONDO ANDATE AD ACCENDERE UNA CANDELA OGGI E NON A TOCCARE IL **** DI UNO SPOGLIARELLISTA !
2007-03-08 12:25:29
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answer #2
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answered by 8TAKKE 4
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La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.
L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen. Sarebbe di Clara Zetkin la proposta di dedicare questo giorno alle donne.
Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo (nell'ambito della rivoluzione di febbraio). Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti (vedi a proposito la sezione successiva).
In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.
In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave fatto di cronaca avvenuto negli Stati uniti.
La versione "tradizionale" vuole che nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.
Questa storia è in realtà un adattamento, fatto a fini propagandistici dai movimenti di sinistra, di un fatto realmente accaduto ma con tempi e modalità leggermente diverse.
L'incendio avvenne nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile.
2007-03-11 12:07:25
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answer #3
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answered by Aylwin 2
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penso che 8 marzo ricorda la morte di un centinaio di donne tutte operaie in una fabbrica negli stati uniti a New York
che morirono tutte bruciate in seguito a un incendio
2007-03-08 12:41:20
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answer #4
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answered by pou 3
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certo che lo so...a parte che lo han detto in tv! ...ma io lo sapevo già ^_^ Giuro!
L' 8 marzo 1908 mi pare (cn le date son sempre una frana!)son morte delle donne mentre facevano sciopero x i loro diritti...da allora questa giornata è nata per ricordare i diritti della donna...oggi son stati fatti dei passi avanti, ma ancora si può migliorare! non dico di voler esser come gli uomini perchè siam biologicamente diversi e per questo dobbiam esser trattate in modo diverso, tutelate e riconosciute nella nostra diversità e nella nostra importanza sociale!
trovo giusta questa festa per valorizzare i diritti della donna (e doveri) ma tutti questi festini con le tardone che sbavano dietro a ragazzono muscolosi sono una degenerazione indegna!!!
W la donna, quella seria, che ha consapevolezza di se e del suo ruolo conquistato...queste son le donne da festeggiare tutto l'anno!
2007-03-08 12:39:46
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answer #5
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answered by Lizzy 2
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Anch'io lo sapevo. Non riscrivo tutto perchè sarebbe superfluo, comunque se la tua era una statistica aggiungi anche me.
Ciao a tutte le donne e buon divertimento per la serata.... con un po' di intelligenza please....non siamo mica uomini!!!
2007-03-08 12:38:37
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answer #6
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answered by testa tonda 3
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diciamo che si festeggia una triste ricorrenza . la gente va nei locali a festeggiare ... la morte di tutte le operaie di una fabbrica americana ... mi pare. chissà se è giusto
2007-03-08 12:37:42
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answer #7
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answered by wild wild east 4
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circa 100 anni fa 129 donne morirono bruciate in una fabbrica dopo giorni di rivolta per le pessime condizioni umane in cui dovevano lavorare. Il proprietario della fabbrica l'8 marzo bloccò le porte e gli diede fuoco. Ecco xchè l'8 marzo è considerato il giorno della donna...è più un segno di protesta che la festa delle mimose come appare oggi.
2007-03-08 12:37:01
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answer #8
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answered by Anonymous
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qst è la verita:
Come qualche volta accade ad eventi che per la loro rilevanza sono entrati a far parte della storia del costume di una società , anche l'origine della festa della donna è circondata da un alone di mistero che la rende in qualche modo leggendaria.
Alcuni storici sostengono che possa risalire all'8 marzo del 1848, giorno in cui il re di Prussia, asserragliato nel suo palazzo e terrorizzato alla vista dei dimostranti inferociti, si affrettò ad elencare promesse su promesse (quasi tutte mai mantenute) come quella di concedere il diritto di voto alle donne.
Altri biografi riportano episodi di sangue nel tentativo di dare a quella celebrazione anche il crisma del martirio: l'8 marzo del 1908 una fabbrica di Washington Square, New York, avrebbe preso fuoco e sarebbero morte 129 operaie; oppure quello sciopero, organizzato sempre a New York nel marzo del 1857, durante il quale le donne che vi partecipavano furono brutalmente disperse dalla polizia. Ma recenti e approfondite ricerche hanno messo in chiaro che quegli episodi non sono avvenuti. E' documentato invece l'episodio del 23 febbraio 1917 a San Pietroburgo: un grande corteo di donne si formò quasi spontaneamente e sfilò per le strade della grande città russa. Erano madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa dei loro uomini, la caduta della dittatura zarista.
Si potrà obbiettare: ma cosa c'entra una manifestazione avvenuta un 23 febbraio con la festa dell'8 marzo? C'entra, perché in quell'epoca in Russia si adottava ancora il calendario "Giuliano" (elaborato da Giulio Cesare) che era sfalsato di tredici giorni rispetto al calendario "Gregoriano" (da papa Gregorio XIII), in uso fino dal 1582 in quasi tutto il mondo occidentale.
L'8 marzo ha radici lontane. Nasce dal movimento internazionale socialista delle donne. Era il 1907: Clara Zetkin (che nella prima guerra mondiale fondò la Lega di Spartaco) dirigente del movimento operaio tedesco organizza con Rosa Luxemburg (teorica della rivoluzione marxista che fondò il partito socialista polacco e il partito comunista tedesco) la prima conferenza internazionale della donna.
Ma la data simbolo è legata all'incendio divampato in un opificio (Cottons) di Chicago nel 1908, occupato nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili che morirono bruciate vive.
Nel 1910 a Copenaghen, in occasione di un nuovo incontro internazionale della donna si propone l’istituzione di una GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, anche in ricordo dei fatti di Chicago.
Successivamente la giornata comincia ad essere celebrata in varie parti del mondo e anche in Italia durante e dopo la prima guerra mondiale (1914-18). La tradizione, nel nostro Paese, viene interrotta dal fascismo. La celebrazione riprende durante la lotta di liberazione nazionale come giornata di mobilitazione delle donne contro la guerra, l’occupazione tedesca e per le rivendicazioni di diritti femminili. Nascono i gruppi di difesa della donna collegati al CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) che daranno origine all’UDI (Unione Donne Italiane).
Nel 1946 l’UDI prepara il primo 8 marzo nell’Italia libera, proponendo di farne una giornata per il riconoscimento dei diritti economici, sociali e politici delle donne. Sceglie la mimosa come simbolo della giornata.
La vera "esplosione" in termini di popolarità e di partecipazione, l'8 marzo l'avrà negli anni ’70.
2007-03-08 12:36:36
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answer #9
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answered by <Bee> 4
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perchè le donne si sono liberate dall'oppressione degli uomini!!!???
2007-03-08 12:33:42
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answer #10
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answered by i love rock 'n' roll 2
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si. lo sò esattamente ( o meglio : giornata delle lavoratrici)
e purtroppo sono triste perchè conosco anche i motivi per cui nn possono essere considerate "tali" le restanti 364 giornate dell'anno.
Per una lealtà " alla pari ",
con tanta solidarietà e affetto!
buon 8 marzo.
ciao
_________marco
2007-03-08 12:30:07
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answer #11
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answered by marcobassan 4
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