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Oppure si può avere un pensiero anche senza formulare frasi?

2007-03-07 23:41:43 · 8 risposte · inviata da roy_toxic_boy 3 in Arte e cultura Filosofia

Se con Noam Chomsky posso esser d'accordo sul fatto che ci possa esser attività mentale al di fuori del linguaggio è comunque possibile costruire pensieri articolati (per esempio di tipo filosofico) senza l'utilizzo delle parole? Uno dei classici argomenti portati dai sostenitori della svolta linguistica (Humboldt in particolare) è che si pensa in una lingua (in sostanza un inglese pensa in modo diverso da un italiano per il fatto di utilizzare sistemi linguistici diversi). A me pare che questo argomento sia piuttosto forte...

2007-03-08 00:31:18 · update #1

8 risposte

Quella che tu poni è una domanda molto complessa, e non è sufficiente lo spazio di una risposta per spiegare le differenti posizioni di linguisti e psicolinguisti in merito. Fino ad oggi la posizione dominante sottolineava la natura essenzialmente linguistica del pensiero. Ultimamente, però, si è propensi a non far più derivare lo sviluppo dell’attività mentale (e quindi del pensiero) dal processo di acquisizione del linguaggio; è possibile, per pensare, utilizzare strumenti di tipo non linguistico, come nel caso dei non udenti che fin da bambini sviluppano comunque un’attività mentale.

2007-03-07 23:53:38 · answer #1 · answered by Specchio800 7 · 1 0

E' il contrario... è necessario pensare per poter usare un linguaggio... qualsiasi esso sia, una lingua, il linguaggio dei segni, del corpo.... no?

2007-03-08 08:21:44 · answer #2 · answered by ily_iaia 2 · 1 0

assolutamente no
il linguaggio è necessario solo per esprimere il pensiero, ma non per formularlo, infatti io spesso penso cose che magri ritengo anche profonde e importanti, ma non ho assolutamente parole per descriverlo, noi siamo prima pensiero e poi parola, non il contrario

DATI NUOVI AGGIORNAMENTI
allora rispondo al tuo secondo post
io penso che non sia necessari il linguaggio per pensare, in quanto anche per seguire ragionamenti filosofici, si puo' procedere per intuizioni, associando immagini e concetti in un succedersi di pensieri così veloci che non si ha il tempo fisico di tramutarli in parole
il cervello umano difatti riceve come molto più diretto il messaggio visivo che quello verbale, in quanto il cervello è abituato fin dalla nascita a decodificare le immagini, ma solo in seguito, iniza a decodificare i suoni e capire il linguaggio, successivo ancora è l'esercizio delal vocalizzazione e la comprensione delle parole, quindi ti ripeto, no, non è necessario formulare frasi.
Tuttavia quello che gli scienziati che hai citato, afferamvano, non mi sembra illogico, difatti anche io penso che un italiano ed un inglese possano ragionare in maniera differente a causa del proprio li linguaggio, ma non a causa delle parole, bensì del suo costrutto
difatti l'inglese è più portato ala razionalizzazione della struttura della frase e all'interruzione in punti, mentre l'itliano tende a legare di più ogni frase ad un'altra, arricchendola e infarcendola di subordinate, 'fra virgole' e altre sottocategorie, ovvero l'inglese sarà più schematico e l'italiano più 'sognatore' (piccolos tereotipo che spero mi passerai)
questo vale sia per la formulazione del linguaggio parlato sia per il pensiero stesso, anche in termini di immagini ed associazioni di idee
:)

iaia mi ha fatto venire in mente un esempio, nella danza, quella artistica, il ballerino esprime concetti profondissimi, ma con il linguaggio del corpo, non delle parole, se segui i suoi movimenti riesci a capire ciò che vuole esprimere, ma non penso che nella sua mente lo pensi prima a parole
:)

2007-03-08 07:46:51 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 1

Il percorso è all' inverso

Sì può pensare e poetare il camino verso il linguaggio.

♫ ♪ ♫ Um abraço! ♫ ♪ ♫

2007-03-10 13:33:08 · answer #4 · answered by ★HELDA★C★ ★ ★ ★ ★ 7 · 0 0

Da strutturalista convinta anzi Hielmsleviana ti dico che non esistono pensieri senza parole il fatto che non siamo in grado di esprimere emozioni e sentimenti molto profondi deriva più da cause psicologiche ed emotive che da competenza lunguistica, ciascun linguaggio formale per essere compreso necessita di un metalinguaggio, che è una lingua, la materia semantica è un continuum informe la cui forma è la lingua e le lingue sono la forma del pensiero e della conoscenza quindi in italiano, un ebreo, un cinese e un giapponese avranno in merito allo stesso continuum forme e quindi conoscenze e quindi pensieri diversi, parlare significa calcolare cioè su una asse sintagmatico (linea della frase) noi operiamo delle scelte sintattiche diverse sulla base dell'asse paradigmatico che è diverso da una lingua all'altra.
Un bambino che non parla non pensa ma sente, senza nulla togliere al valore delle emozioni e dei sentimenti... il pensiero è un'altra cosa!

2007-03-08 18:54:16 · answer #5 · answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5 · 0 0

nn credo... secondo me no

2007-03-08 12:19:20 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

nn riesco ad immaginare di nn pensare già in termini di linguaggio...io penso per parole, e anche quando penso x immagini mi viene naturale associarvi delle parole... quella parte del cervello viene naturalmente stimolata, e laddove non lo sia o lo sia male subentrano patologie(v dislessia etc). cmq credo che sia 1 discorso legato alla cultura, difatti nei primitivi o nei bambini esistono comunque forme di pensiero, che probabilmente sono meno articolate (o peggio articolate,nn saprei...)ma sempre presenti. ok scusami, sono andata 1 pò a tentoni e cmq sono ignorantella in certi argomenti))

2007-03-08 09:26:27 · answer #7 · answered by cacioz 2 · 0 0

Il linguaggio è necessario solo per condividere con gli altri i tuoi pensieri...cosa che personalmente non faccio.

2007-03-08 07:54:51 · answer #8 · answered by ♥hades♥ 2 · 0 0

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