Completamente ignare del fatto che un uomo o una donna gay possano anche "ritrovarseli", dei figli, nella forma più naturale conosciuta al mondo (possono essergli affidati i figli di una precedente unione eterosessuale), e che quindi non devono aspettare alcuna legge per averli, ma sopratutto hanno tutti i diritti a crescerli, alcune persone eterosessuali parlano di "concedere" o "non concedere" "figli ai gay", quasi glieli dessero loro, questi figli, e dunque le persone gay devono attendere la "magnanima concessione" dei padroni etero.
Ancora: una coppia gay e una lesbica potrebbero concepire un bambino e crescerlo insieme, in quella che sarebbe una banalissima famiglia allargata.
Ed esistono persino casi (un po' estremi anche per me, sarò sincero), in cui un amico generoso possa avere un rapporto con un'amica lesbica per metterla incinta e farle crescere il figlio con la compagna,
2007-03-07
22:32:38
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39 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Culture e gruppi
➔ Lesbiche, gay e bisessuali e transgender
oppure in cui un'amica generosa possa "covare il frutto dell'amore" di un amico gay e poi permettergli di crescerlo col compagno.
In un modo o nell'altro, queste sono tutte storie di gay e di lesbiche che se ne strafregano di aspettare una legge, e i figli (assolutamente "naturali", biologici) li hanno già.
Chiarito che il fenomeno oltre che naturale è anche inevitabile, i detrattori della genitorialità omosessuale sostengono:
"Non ho niente contro i gay, ma i loro figli potrebbero essere discriminati a scuola."
Che ci crediate o meno, è lo stesso argomento tirato fuori dai teorici razzisti del Ku Klux Klan nell'America degli anni Cinquanta e Sessanta, allorché si parlava di introdurre le prime scuole razzialmente miste, bianchi e neri. Dicevano gli incappucciati: "Non vorremmo mica mettere un bambino nero in una classe di tutti bambini bianchi? Sarebbe sicuramente preso in giro e discriminato fino alla morte".
2007-03-07
22:32:54 ·
update #1
Dopodiché, le scuole miste si sono fatte per volontà di John Fitzgerald Kennedy e Lyndon Johnson, difese anche con l'esercito negli Stati del Sud che erano più razzisti, e nonostante ci siano stati casi di discriminazione, sono stati superati, perché QUELLA ERA UNA BATTAGLIA DI UGUAGLIANZA E DI CIVILTA', e col senno di oggi, era improponibile continuare a fare scuole segregazioniste.
Nel momento in cui venisse introdotta la possibilità per le coppie dello stesso sesso di adottare figli, sarebbero centinaia o forse migliaia le famiglie gay che presenterebbero richiesta. Nel giro di qualche anno avere due mamme o due papà diventerebbe parte del panorama generale, e quindi meno "strano" di quello che può apparire oggi.
Inoltre, la scuola deve diventare all'altezza della situazione, e questo vale a prescindere dal nostro discorso: la civiltà complessa, multiculturale e multirazziale, ce l'abbiamo già in casa.
2007-03-07
22:33:09 ·
update #2
Yrion: Da Answers al libro cambia solo il numero dei lettori, non il fine o le conseguenze, e dato che non bramo la fama, per ora Answers mi basta e avanza.
2007-03-07
22:45:29 ·
update #3
Spiccy: i modelli di una famiglia "tradizionale" sono culturalmente imposti, non naturali. Il bambino avrebbe un altro esempio di famiglia, non uno distorto. E per quanto riguarda la sua identità di genere ed orientamento sessuale, le centinaia di ricerche che si continuano a fare da oltre 30 anni sull'argomento dimostrano che il 90% dei figli di queste coppie è eterosessuale, e si sente membro del proprio sesso biologico, senza alcuna turba. Ciao!
2007-03-07
22:47:34 ·
update #4
valeria: che la società si cominci a preparare, queste cose accadono anche in Italia. www.famigliearcobaleno.org
2007-03-07
22:50:02 ·
update #5
Gim: mi stai dicendo che io non sarei in grado di crescere mio figlio? Senza neanche conoscermi?
2007-03-07
22:51:15 ·
update #6
cuiprodest: il bambino sceglie le figure di riferimento che preferisce, non necessariamente i genitori. Dire che siccome un uomo ed una donna possono partorire un bambino allora saranno anche i migliori per crescerlo è assurdo, e non si basa su alcun dato empirico.
Erika ed Omar? Anna Maria Franzoni? Sono tutti gay e lesbiche? E io, che sono gay? Sono nato da due gay? E' assurdo, ragazzi: io, il bambino, non posso partorirlo, mica sono impossibilitato ad amarlo e crescerlo.
2007-03-07
22:53:58 ·
update #7
elenalo: assurdo! Come se non stessimo parlando di due esseri umani distinti! Il bambino comprende bene chi è il "padre", per lui, e non è che siccome qualcuno prende questo posto chiunque altro non possa rientrare in questo "inscatolamento mentale" del bambino. Se due uomini avranno il ruolo di "padre" per il bambino, egli li riconoscerà entrambi come "papà". I bambini sono semplici, non stupidi.
Inoltre, il bambino non sente la mancanza di ciò che non ha mai avuto. A me non è mancato un fratello o una sorella, ad un altro non gli è mancato l'animale domestico, ad un terzo non sono mancati i nonni.
Se NASCI in queste situazioni non puoi sperimentare il trauma per l'abbandono o la mancanza.
A te è mancato un secondo papà o una seconda mamma?
2007-03-07
23:05:52 ·
update #8
Continuando: non puoi permetterti di giudicare se non conosci, men che mai inserirti nella testa di bambini che non hai mai visto. Conosco diverse coppie gay e lesbiche con figli, e i loro bimbi adorano i genitori! Come ti permetti di ipotizzare che in un futuro li odieranno! Li crescono, li educano e li amano, sputano sangue per loro! Ripeto: come ti permetti?
2007-03-07
23:07:46 ·
update #9
marte: anomalo? Cosa? Studiare? Giocare a carte? Fare passeggiate con gli amici? Comprare un videogioco? Correre in bicicletta? Bersi un drink in compagnia al pub? Ballare di tanto in tanto in discoteca? Amare? Soffrire?
Dov'è l'anomalia?
Forse TU non saprai cosa succede ad un bambino che cresce con una coppia gay. Le ricerche partono dagli anni '70 e arrivano fino ad i nostri giorni, superano le 200 unità, e nessuna di queste è fatta da associazioni gay, e tutte provano che non c'è alcuna conseguenza negativa sul bambino.
Ma se non t'informi, non è colpa mia.
2007-03-07
23:13:37 ·
update #10
mago: non hai spiegato neanche una delle tue affermazioni, e cmq se avessi letto tutto il testo avresti scoperto che gay e lesbiche procreano anche "naturalmente". quindi?
2007-03-07
23:25:20 ·
update #11
cuiprodest: se la psicologia si fosse fermata a Freud, a quest'ora noi omosessuali saremmo ancora considerati malati, come ci considerava lui, che però non ha capito che se i risultati gli venivano come gli venivano era perché stava analizzando suoi PAZIENTI omosessuali. Quando hanno poi incominciato ad analizzare omosessuali sani di mente, tutte le teorie sono crollate.
Un caso simile sta avvenendo ora. I preconcetti sui modelli della famiglia non hanno riscontro empirico sui risultati ottenuti dalle ricerche riguardanti i bambini cresciuti da coppie omosessuali.
E' semplice: prima si considerava l'unico modello concepibile, e dunque intorno a quello si teorizzava.
Leggi qui: http://www.queerworld.splinder.com/post/10461669
E poi, se vuoi, qui: http://www.queerworld.splinder.com/post/10461796
2007-03-07
23:29:32 ·
update #12
cuiprodest: io dei dati te li ho mostrati, tu hai dati a tua disposizione che dimostrino che un bambino cresciuti da due papà o due mamme venga fuori "male", in qualche maniera?
In caso contrario, le tue sono supposizioni che non hanno riscontro.
2007-03-08
01:02:52 ·
update #13
Spiccy: ma di quale fobico spauracchio stai parlando? Se gay e lesbiche procreano come ho già detto, come fa ad estinguersi la specie?
Per altro: come se gli eterosessuali non facessero altro che procreare! In quel caso sì che ci estingueremmo, per sovrappopolazione.
2007-03-08
01:04:32 ·
update #14
strega: Amen.
2007-03-08
01:05:47 ·
update #15
trilly: mi stai dicendo che gli uomini sono tutti uguali fra loro e le donne sono tutte uguali fra loro, e siccome sono uguali, uomini e donne insieme creano coppie quasi sempre perfette? w la personalità umana, offesa ogni giorno di più. il fascismo è finito, tesoro, non esiste più "azzurro per i maschietti" e "rosa per le femminucce", né "maschio forte, inaffettivo e lavoratore" e "donna debole, frigida e dolce".
Le persone sono persone, appunto, sono immense e complesse e diversissime fra loro. Due uomini non sono identici solo perché hanno genitali uguali! Ma che discorsi assurdi! E io che amo i bambini e voglio crescere un cucciolo d'uomo lo farei perché voglio un giocattolo? Ma il rispetto e il tatto con noi gay diventa optional?
2007-03-08
01:16:56 ·
update #16
cuiprodest: no, non mi sono spiegato. Esistono più di DUECENTO STATISTICHE, dal 1971 ad oggi (l'ultima è del 2005), svolte in diverse nazioni del mondo occidentale, da diversi professionisti (nessuno di loro membro di associazioni gay), su diversi campioni di migliaia di persone.
2007-03-08
01:19:31 ·
update #17
trilly: "cuccioli" era affettuoso, nn volevo sminuire nulla...
"contro natura"...pensa che le coppie di pinguini maschi "adottano" delle roccie che fanno da "cuccioli sostitutivi", non potendone avere.
A volte coppie gay e lesbiche nel mondo animale si prendono anke cura di cuccioli senza genitori.
Le bestie sn + avanti d noi.
2007-03-08
03:08:57 ·
update #18
Riassumendo, per tutti: gay e lesbiche che procreano naturalmente dei bambini non si sa bene se debbano avere diritti o meno, ma cmq devono vergognarsi della propria omosessualità davanti ai figli, altrimenti gli insegnerebbero che si può essere felici anche così. Ovviamente, 'sti cavoli se i bambini in questione sono a loro volta gay, condizionarli ad essere etero è sempre preferibile.
Per quanto riguarda le coppie gay e lesbiche che vogliono adottare: no, perché loro non possono procreare autonomamente (appunto, sennò perché adotterebbero? Esattamente come le coppie etero sterili).
Insomma, i genitali la fanno da padroni e stabiliscono chi è un buon genitore e chi no.
Medioevo: arriviamooooooooooooo...!
2007-03-08
03:13:00 ·
update #19
Secondo me hai ragione al 100%.
Mi permetto di dire la mia su alcune risposte che ho letto. Attenzione, quello che è naturale è che un uomo e una donna concepiscano un figlio, non che lo crescano insieme. Quella è la cultura, è la tradizione.
Le figure di riferimento da che mondo e mondo, non si trovano solo all'interno della famiglia in senso stretto. Nonni/e, zii/e, amici di famiglia, chi di voi non ne ha esperienza? Poi non ho capito bene la storia dell'estinzione della specie se tutti i gay facessero/allevassero figli. Guardate che l'omosessualità non è una malattia genetica che si trasmette di generazione in generaizone! Se una coppia gay avesse/allevasse un figlio, quel bambino avrebbe le stesse probabilità "innate" di essere omosessuale o eterosessuale di qualsiasi altro bambino! E lo stesso vale per suo figlio e il figlio di suo figlio!
E poi non diciamo che l'ambiente influenza "il nascere dell'omosessualità"... Quante famiglie "tradizionaliste" e magari anche omofobe hanno allevato senza saperlo un figlio gay?
Una mia amica ha un bambino senza papà, perché questo, saputo della gravidanza, è sparito. In compenso ha due fratelli grandiosi che sono molto presenti nella vita del bambino. Quando il bimbo era piccolo, ricordo che mi stupii molto nel sentirlo chiamare uno degli zii MAMMO. Lui non sapeva neanche cos'è un papà... Eppure adesso è un bambino come tutti gli altri...
E poi sapete perché ci sono discriminazioni? Perché non si comincia a creare diversità. Perché abbiamo una paura nera del cambiamento. Se i bambini di coppie gay cominciassero ad andare a scuola, magari per un paio di generazioni sarebbero presi in giro, poi diventerebbe normale. Anche a me prendevano in giro perché "il mio papà non viveva con la mia mamma", adesso fa quasi ridere. Se non si comincia...
2007-03-08 02:47:24
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answer #1
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answered by kingyo 3
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Le leggi sono partorite dai potenti, la natura non si ferma di certo davanti a una costrizione.
2007-03-07 22:41:59
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answer #2
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answered by Ohi! 4
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8⤊
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Posso solo applaudire a questa argomentezione!
Pienamente daccordo con te...
2007-03-07 22:48:07
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answer #3
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answered by vltina_s 3
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3⤋
Quello da te esposto, è un buon pensiero, ma sinceramente non capisco quale sia la domanda.
2007-03-07 22:38:29
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answer #4
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answered by Anonymous
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7⤊
3⤋
spesso moi sono trovato d'accordo con le tue idee
ma sei veramente grafomane pero'.......
comunque se fosse cosi' importante avere entrambi i genitori bisognerebbe togliere i figli a tutte le ragazze madri o allontanare gli orfani dal genitore rimasto
i figli di coppie omo gia' ci sono e i loro problemi nascono solo dall'ignoranza degli etero, che c'e' voi fa', e' la morale cattolica
p.s. a scanso di equivoci sono etero e con tre figlie
2007-03-08 13:36:22
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answer #5
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answered by Anonymous
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Sarò breve: come ho già ribadito in molte risposte date a domande simili, il fatto che i figli di coppie "gay" (odio questo termine) si sentano a disagio, dipende dall'arroganza di chi li discrimina...infatti il tema principale di tutte le nostre battaglie e discussioni non è l'omosessualità in sé...ma la discriminazione in sé.
Sono convinto che la società si evolverà verso un'apertura totale alla famiglia allargata, come la definisci giustamente...nonstante, ripeto, l'arroganza dei tanti che vi si oppongono.
Ognuno di noi faccia la sua piccola o grande parte: per me significa governare il mio lavoro con tutte le capacità che mi sono state concesse, non abbassare mai la testa, non permettere che il mio sesso sia più importante della mia persona...e via discorrendo.
Avanti così...provocare per risvegliare.
Ti stringo virtualmente la mano.
2007-03-09 06:37:14
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answer #6
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answered by capocantiere 3
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sono sicura che una persona intelligente e sensibile come te sarà all'altezza di fornire ad un cucciolo d'uomo tutto l'amore, l'appoggio e la forza per andare avanti in un mondo che per un motivo o per un altro sarà avverso...
x tutti: siamo proprio noi giovani ad avere il dovere di abbattere i preconcetti, siamo noi i genitori dei bambini di domani, saremo noi (speriamo!) a dover insegnare a queste creature ad accettare e rispettare gli altri per le loro qualità, non per il genere dei genitori, colore della pelle, estrazione sociale ecc ecc.
tycooko... ti abbracio virtualmente...
*c*
2007-03-09 00:15:51
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answer #7
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answered by c m 4
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bravo bravo sn daccordo cn te....sei un boss....
2007-03-08 23:58:35
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answer #8
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answered by frenk k 3
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Marte e chi dice che un uomo e una donna non adottino per egoismo? Perchè interponi la società per celare la tua omofobia? Ma tu i gay li conosci?
2007-03-08 01:51:16
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answer #9
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answered by Pimpi 6
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Onestamente non sono daccordo.
Dovremo parlare chiaro.
E distinguere.
Ognuno può fare il ***** che gli pare col suo corpo e col proprio cuore. La società non centra niente, nè deve centrare.
Questo mi pare un fatto assodato.
Ma allevare dei figli....brrr...perlomeno è meglio pensarci su.
Sono pure daccordo che l'amore non ha organi genitali nè preferenze sessuali.
Ma qui, in questo caso, il diritto non è relativo a quello dell'omosessuale che vuole accudire con tutto l'amore possibile una creatura.
C'è un diritto fondamentale, quello del bambino.
Di crescere nella maniera più stimolante, di essere immerso in un ambiente che soddisfi le sue necessità.
Io non sono del tutto sicuro che la crescita del bambino possa svolgersi in maniera corretta all'interno di una vamiglia strutturalmente diversa.
Pensa:essere orfani, figli di divorziati...rende il percorso di crescita del bimbo sommamente più arduo...
E ho il sospetto che in una certa misura la psiche di un bambino, in mancanza di due componenti fondanti come le figure canoniche madre e padre, possa soffrire qualche difficoltà.
Non ne sono sicuro, può anche essere invece che l'amore che si può dare compensi queste carenze..
Ma fin quando esiste anche la remota possibilità di una difficoltà per il bambino io penso che tutti ci si dovrebbe fermare e ragionarci ben bene sù
P.S. ti rispondo.
Innanzitutto ti dico che trovo questa discussione molto interessante....ora però controbatto:)
Che le figure del padre e della madre siano figure di riferimento per lo sviluppo di un bambino non è una mia opinione, ma è un fatto.
Pensa al complesso di edipo, di elettra etc..
Un uomo si sviluppa in contrapposizione, spesso inconsciamente violenta, col padre per ottenere l'amore della madre.
Viceversa la bambina.
I gusti, le preferenze verso un certo tipo di donna e di uomo, il bambino/a le prende il larghissima parte dalle relazioni che stabilisce con i genitori, per reazione o concordanza ma tant'è...
E' un fatto: il bambino diventa uome nel momento in cui "uccide"simbolicamente il padre, cioè lo supera.
E così la bambina con la madre.
Io penso che non sia un determinismo totale. Per cui senz'altro vi possono essere miliardi di varianti.
Ma è un meccanismo strutturale della crescita umana, e credo che debba essere tenuto in considerazione.
P.P.S. Ho letto il link ed è senz'altro interessante.
Mi farebbe piacere però se commentassi gli argomento in concreto che ho esposto.
Tu ti senti di escludere che le nostre formazioni sessuali (non le nostre preferenze) le nostre strutture mentali, comportamentali si formino in una dialettica col padre e con la madre?
Io purtroppo no...e non posso fare a meno di ritenerlo un problema importante, che non posso fare a meno di valutare, ispecie in riferimento, lo ripeto, al diritto del bambino di crescere col migliore dei supporti possibili.
Prima ti ho posto l'esempio dell'orfano o del figlio di divorziati proprio per farti capire che non è in antagonismo all'omosessualità la mia posizione.
Voglio dire, non si tratta di abitudini sociali.
La società ha senz'altro accettatto il divorzio( e io ovviamente ne sono il primo difensore) tuttavia questo non toglie che un'anomalia del nucleo famigliare "normale"(è brutto da dire e spero che tu non lo intenda come discriminatorio) crea difficoltà per il bambino.
Difficoltà sicuramente sormontabili.
Ma non credi che sarebbe meglio evitarlo al bambino?
Ripeto: per me il problema non è con chi dorme il genitore, il problema e se vi sono svantaggi, o anche semplicemente difficoltà per il bimbo.
Tu stesso dici. Io sono nato da due genitori etero
Appunto la tua personalità si è sviluppata secondo il suo percorso, ma non credi che sia stato utile avere un padre ed una madre?
E per Dio, non si parla solo di sesso, anzi si parla poco di sesso. Si parla dello sviluppo integrale di una persona.
P.P.P.S. Da una statistica di 200 unità su una popolazione di 6 miliardi onestamente non credo si possano ricavare dati attendibili...non credi?
P.P.P.P.S. Ahh..mi pareva strano
Cmq non hai detto nulla sul resto:)
P.P.P.P.S. Comunque per chiarire...io difendo e difenderò sempre i diritti di chiunque. Qualsiasi battaglia omosessuale per la parità di diritti mi troverà favorevole..dico, pacs, matrimonio, tutto.
Continuo a ritenere però che la crescita di un figlio non riguardi il diritto di un omosessuale , ma il diritto del bambino.
Non escludo a priori che un bambino possa crescere senza difficoltà ma bisogna starci mooooolto attenti e valutare tutto e tutte le possibili conseguenze.
Come ho cercato di esporre.
2007-03-07 22:50:34
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answer #10
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answered by Anonymous
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intanto complimenti per averci dato una ripassata sulla storia, non fa mai male, poi dici bene la scuola non é all`altezza di poter insegnare ai ns. figli la giusta educazione e moralitá. Manca anche una giusta mentalitá per poter affrontare un tema di questa portata. Poi hai ragione, non ci avevo pensato al fatto di una lesbica che fa sesso con un Gay...
ciao
2007-03-07 22:48:15
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answer #11
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answered by stefano f 4
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