“L’essenza del teatro è costituita da un incontro?

Question

Superare le frontiere tra me e te: arrivare ad incontrarti per non perderti più tra la folla, né tra le parole, né tra le dichiarazioni, né tra idee graziosamente precisate, rinunciare alla paura ed alla vergogna alle quali mi costringono i tuoi occhi appena gli sono accessibile “tutto intiero”. Non nascondermi più, essere quello che sono. Almeno qualche minuto, dieci minuti, venti minuti, un’ora. Trovare un luogo dove tale essere in comune sia possibile…”
Così scriveva Grotowski, qualche anno prima della morte.
Quanti di voi hanno avuto la fortuna di approfondire i suoi lavori? Cosa ne pensate? E cosa pensate di questa sua visione del teatro?
Avete mai sperimentato, come attori o come spettatori (partecipanti al “sacro rito”) questo essere in comune di cui lui parla, questo incontro?

Hai dato la risposta che volevo! la risposta di una persona che ama il teatro come me

Answer 1

si l'essenza del teatro è davvero un incontro. con te stesso, con una tua parte sconosciuta e con gli altri. sperimentare, giocare, togliersi inibizioni e idee preconcette....fare teatro è questo, più dai al teatro, più lui ti dà. mentre reeciti ti stai donando, ti stai curando
grotowski è un mito a pare mio, e chi lavora con i suoi metodi può aiutarti a metterti in contatto con il tuo io e percepirti appunto "tutto intiero". certo che i suoi metodi accuratamente applicati sono piuttosto duri e serve una ferrea volontà ed una ferma convinzione. conosco persone che hanno lavorato con i migliori allievi di grotowski, persone che oggi non sono spaventate da niente ma con una sensibilità pazzesca....non so che cavolo di risposta ho dato ma io amo il teatro così tanto che non riesco a racchiuderlo in poche righe, è un mondo, una terapia, un benessere, un incontro si.