gran libro.
l'aspetto più rilevante è il parallelismo tra le due storie:
quella pubbica e quella private.
non è tanto importante la trama, anche se trovo bella deliziosa, quanto la capacità di legare i sentimenti personali con quelli politici e sociali.
è un percorso che morante ha iniziato con l'isola di arturo e prosegue col mondo salvato dai ragazzini. non è un caso che useppe è il protagonista della storia.
grazie per avermi fatto ricordare questo libro.
claudio
2007-03-07 04:31:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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Lo ricordo pochissimo, ma ero rimasta colpita da come Elsa Morante fosse riuscita a scrivere due libri così diversi come "L'isola di Arturo" e "La Storia". Il primo è un libro di sogni, avventure e speranze, il secondo un libro che racconta la tragedia personale e nazionale. Eppure sono entrambi due capolavori, due facce della stessa medaglia. "La Storia" mi ha fatta piangere e ho amato soprattutto il modo in cui la Morante è riuscita a rendere realistico e sincero il rapporto tra la madre e i due figli. La guerra è il vero protagonista: travolge le speranze e i sogni, cancellando con un soffio un'intera esistenza.
Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo!
2007-03-07 12:56:24
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answer #2
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answered by Chiara T 5
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Si, un gran libro. E la scrittrice una grande scrittrice.
Peccato che ci si dimentichi dei grandi, se non fanno rumore.
Ti ricordi come si ridusse quella grande scrittrice,quando era ormai vecchia e sola?
Che tristezza questa vita .
2007-03-10 17:53:37
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answer #3
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answered by Nahla 7
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è cs triste..a qst la prof c ha fatto leggere l'ultimo capitolo!!K malinconia ma è un libro fantastico
2007-03-08 17:46:22
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answer #4
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answered by tata.91 2
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io sono romana e ho letto questo libro in un periodo in cui frequentavo spessissimo la zona dello Scalo di San Lorenzo, perciò la cosa che mi ha colpita di più durante la lettura è stato il pensiero che in quelle vie in cui io mi aggiravo beata sul mio motorino, si fossero consumate vite, si fosse combattuto e vissuto tanto dolore.
Lei scrive benissimo, la realtà ti tocca in ogni pagina e l'intreccio tra storia e realtà quotidiana rende il libro davvero speciale... Ho letto anche L'isola di Arturo e ho trovato bellissimo anche questo!
2007-03-08 10:26:58
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answer #5
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answered by Anonymous
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l'ho letto la prima volta controvoglia perchè dovevo farci un lavoro alle superiori, ma poi analizzandolo attentamente, sono stata travolta dalla storia seppur tristissima e molto pessimista e quindi l'ho riletto con occhi diversi e mi sono innamorata di tutti i personaggi descritti in modo così reale che mi sembrava di conoscerli, sono diventati miei amici, non ci crederai ma sono stata una settimana a lutto quando è morto Nino e mi sono fatta tanti pianti per il piccolo Useppe personaggio a mio avviso tenerissimo.....
che ti posso dire di più, sono contenta di non aver riposto questo libro nel cassetto e di averlo analizzato più attentamente mi sarei persa sennò un grandissimo romanzo
2007-03-07 17:17:50
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answer #6
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answered by Malefica Aleun 6
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Letto tanti anni fa, un libro bellissimo.. mi e' rimasta impressa la figura di Useppe e il suo essere bambino tra stenti e miseria di un'Italia in guerra.
2007-03-07 12:40:47
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answer #7
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answered by Sabrina23 7
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