Buongiorno cattolici di answees, lo so, sembra che io ce l'abbia sempre con voi, ma non è cattiveria la mia, ma se mi mettessi a parlare sempre con quelli che la pensano come me, che parlerei a fare?
E' leggendo alcune risposte che mi è sorta questa domanda, vi riconoscete (non tutti i cattolici del mondo, parlo di qualcuno qui su answers) in questa definizione?
'persona o pensiero che mostra una grande religiosità unita ad altrettanta intolleranza e mancanza di flessibilità'
questa, perdonate, è la definizione di bigotto, ora quello che vi sto chiedendo io è se sono così tante le persone che vi rivolgono questa 'accusa' perchè non provate a rifelttere seriamente sul vostro modo di porvi? O pensate che vi stiamo perseguitando a causa della vostra fede? (perchè sarebbe un po' da psichiatria)
2007-03-07
03:21:09
·
11 risposte
·
inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
io vorrei davvero intavolare un discorso con voi, se qualcuno ha la santa pazienza di prendere la parte della chiesa nella discussione, mi puo' mandare una mail, così per capirci
:)
ciao
2007-03-07
03:25:52 ·
update #1
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AvMEmEG4Inq3LqzXltX5uS7wDQx.?qid=20070223161641AALiY0w&show=7#profile-info-6WN6U6FRaa
questo è un esempio di quello che intendo, possibile che se una persona esprime un dubbio o un parere deve per forza essere un provocatore che attenta alla fede?
2007-03-07
03:32:34 ·
update #2
grazie xion, ma cattolicesimo e religione non sono sinonimi, se non sai se credi o no, non sei ateo, sei agnostico :) la religione forse non risolve tanti problemi, ma non credo sia nata per quello, se non ti secca l'invito, leggi di tuo i vangeli, così sarai cosciente di ciò che accetti o rifiuti (sono brevi e scorrevoli) :) ciao
2007-03-07
03:34:40 ·
update #3
lope ti mando una mail
2007-03-07
04:01:43 ·
update #4
chorus grazie, adesso ci penso un po' su
:)
hiram era una frasetta un po' polemica, parlavi dei pensieri altrui e di come ai 'dogmisti' non venisse in mente che ne esistesse uno al di fuori del dogma, la risposta è che non conoscono la parola 'pensiero' e quindi chiedevano come si pronunciasse (con la voce di homer simpson)
2007-03-07
04:08:49 ·
update #5
pensa marco b che credevo fossi un testimone di geova! Certo non mi riferivo a te, ma io qualcuno, anche se non lo conosco, lo ho notato qui
:)
2007-03-07
04:14:09 ·
update #6
daphne grazie della risposta, magari non c'entra niente, ma volevo dirti che secondo me le ultime due domande che hai postato in questa sezione erano perfettamente comprensibili e mi stupisco che così tanti non siano riusciti a capirne il senso
:)
marlboroman, sono d'accordo con te e anche io apprezzo molti tuoi punti di vista, in effetti se esistesse la definizione ci sono anche molti 'atei bigotti' tuttavia arrivare alle liste di proscrizione mi pare un tantinello esagerato ( :) scherzo)
alienor sono contenta che le mie idee o quelle di altri possano offrirti uno spunto di riflessione
2007-03-07
10:57:10 ·
update #7
marte, in parte ti do ragione, ma io non facevo un equazione cristiano uguale bigotto e neppure cattolico uguale bigotto
laki, si, il dialogo mi interessa più che altro perchè molte diffuse credenze alimentano in me uno sconcerto atroce
mi sorprende che tu ti sia potuto riconoscere nella definizione di bigotto
personalmente identificherei il bigotto con qualcosa di simile al fariseo, che non sa guardare al di là del proprio naso e non si accorge che gesù, che a lui sembra sovvertire la legge, non fa altro che illuminarla, bigotto non è sinonimo di giusto, ma di limitato, secondo me
2007-03-08
11:53:24 ·
update #8
SCUSA DEMO, MI ACCORGO ADESSO DI NON AVERTI RISPOSTO
fai quello che ritieni più giusto, ma ti do un consiglio, non identificare il cattolicesimo con dio, se non ti ritrovi più nella chiesa, leggii vangeli da solo, penso che lì potrai trovare molte risposte, se sei disposto a cercarle
:)
ciao
2007-03-09
16:09:25 ·
update #9
No carissima, non mi ritrovo nella tua definizione nè trovo che tu sia persecutoria, trovo sia antipatico come si pongono alcuni qui su answers che ci definiscono ignoranti, stupidi o quant'altro e che insultano il papa con epiteti da bettola. Si può dissentire su tutto senza scadere nelle offese, ma si può solo se si sa cosa si dice. Non ho problemi a confrontarmi e neppure ad ammettere che nella Chiesa cattolica esistano posizioni a dir poco opinabili, la mia scelta di cattolico è quella di portare avanti una critica costruttiva all'interno del sistema, anche se spesso i laici non vengono ascoltati, ma penso che ponendomi al di fuori perderei anche le minime occasioni che possono presentarsi; altro motivo non secondario è l'importanza che riveste per me il sacramento dell'Eucaristia e la Messa come incontro con il Padre. Detto ciò ritengo che tutte le posizioni siano valide purchè sincere e meditate. A proposito mi associo con quello che hai detto a proposito dell'ateismo, per fare una scelta bisogna conoscere, altrimenti non è una posizione condivisibile ma beata ignoranza.
Pace nel Signore
2007-03-07 03:45:03
·
answer #1
·
answered by Chorus 5
·
6⤊
1⤋
Mai stato perseguitato per la mia fede.Mi fa piacere parlare con chi non la pensa come me e non mi riconosco in quella definizione.Credimi non siamo tutti cosi' anzi io non conosco nessuno che corrisponda a quella descrizione.
2007-03-07 12:10:02
·
answer #2
·
answered by Marco b 3
·
2⤊
0⤋
ok, io sono quello che à la santa pazienza di fare la parte della chiesa, x' sono sì credente, ma x niente intollerante e inflessibile. so bene cosa vuol dire non credere, x cui io sono la xsona adatta x intavolare 1 discussione, benintenso se tu 6 davvero intenzionato non solo a parole a sentire una voce diversa dalla tua. qual è la domanda adesso?
2007-03-07 11:39:59
·
answer #3
·
answered by Lope 2
·
2⤊
0⤋
Piano piano che mi confronto con altri e più mi rendo conto che la mia religione di cui dovrei fare parte (la cattolica per nascita) si discosta molto da quello che professava Gesù. Sono una cristiana e oltre non voglio dire ma se dovrei fare un autocritica al cattolicesimo, penso che di pecche ne abbia molte, fra i quali quelle di vantarsi di obbligare parecchie persone a sottostare a regole che non esistano più. Quando mai una persona viene discriminata come fa la chiesa conservatrice cattolica verso i gay, verso i divorziati e obbliga chi vuole professarla al celibato e altre costrizioni!! Che chiesa é questa!! Quella del vecchio sistema, non é mai cambiata dai tempi in cui Cristo fu condannato a morte. Era a Roma e da Roma riparte il guaio peggiore!!
2007-03-07 14:10:04
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
3⤊
2⤋
io credo ke se Dio ha dato la libertà di decidere quale strada seguire nessuno può permettersi di giudicare gli altri...penso, pur essendo cristiana, che non bisogna solo andare in chiesa per essere perfetti, ci sono molti atei che pur non credendoci hanno dimostrato di saperne più di chi è sempre in chiesa,mi piacerebbe un confronto con un ateo perchè non pende da nessuna parte basta ke rispetti le idee altrui...
2007-03-09 11:26:37
·
answer #5
·
answered by mary 4
·
0⤊
0⤋
Ti QUOTO a pieno .. io sono ateo per un semplice motivo .. da poco ho preso questa decisione .. perkè sono nato in uan famiglia di cattolici non praticanti .. la religione non mi è mai stata impartita a dovere .. allora io non sono sicuro e non ci credo a pieno .. apparte ke la soluzione ai miei problemi più inconsci del mio spirito e persona secondo me non sono risolvibili o attenuabili con una religione tipo quella Cattolica .. quindi mi sono posto questa domanda .. :"perkè dire che sono un cattolico quando non ci credo a pieno, e non so bene nemmeno cosa sia"
Cattolici rispondete numerosi
Ciao ;)
2007-03-07 11:27:16
·
answer #6
·
answered by .:: DeMoN ::. 2
·
0⤊
0⤋
Prima di risponderti, voglio farti una domanda.
Desideri veramente dialogare o vuoi solo discriminarci?.
Non mi dilungo molto in quanto già altri utenti ti hanno dato delle risposte abbastanza esaurienti, a differenza però degli altri. io sono pienamente d' accordo con le definizioni da te citate.
Persona, si "in quanto creato a immagine e somiglianza di Dio".Pensiero...si poiché , la nostra religione non viene da essere umano ma è rivelazione divina.
Intolleranza si,poiché tale intolleranza non è rivolta alla persona umana non credente, bensì alle sue scelte morali contrastanti la dottrina cristiana stessa.
Inflessibilità si ,perché la fede richiede coerenza e aderenza totale ai principi in cui si crede; questo non significa mancanza di dialogo o di rispetto verso i non credenti.
2007-03-08 05:41:28
·
answer #7
·
answered by lakired 3
·
0⤊
1⤋
Io porrei la questione in altri termini.
Ci sono persone che pensano una cosa e altre che pensano che quella cosa sia sbagliata senza conoscerla.
Succede in ogni ambito. Dalla politica alla scienza, alla tifoseria sportiva, eccetera.
In ambito religioso sarebbe consigliabile che i non credenti, prima di considerare deficienti o bigotti i credenti provassero a guardare le cose dal loro punto di vista e studiassero i fondamenti di ciò in cui credono i "bigotti" e poi cominciassero a discutere e così dall'altra parte. Il nemico, tra l'altro, si sconfigge pensando come lui, e conoscendone armamenti e strategie.
Molti cosiddetti "bigotti" potrebbero provare dal canto loro a convivere con l'aridità che proviene dalla mancanza di fede oppure con le mille e razionali ragioni per le quali uno ha deciso di non accogliere alcuna fede, se non in se stesso, e così, se entrambi i umilmente accetteranno le ragioni dell'altro, potranno cominciare a dialogare.
Non è quindi ciò in cui credono gli uni e gli altri a fare la differenza, ma ciò che "sono" gli uni e gli altri e cioè persone intelligenti, in primis, umili e rispettose dell'altro, in poche parole persone vere e non individui che si fanno condurre dal proprio io che, per natura umana, deve sempre avere supremazia su quello altrui.
In parole più semplici è molto seccante, da entrambe le parti, essere attaccati nella persona e non sui fatti di cui si parla perchè una discussione vera si porta avanti sui contenuti e non su chi discute.
Dire ad un cristiano che è bigotto è un giudizio di merito, così come dire che un ateo è un poverettto ignorante.
Sui fatti occorre confrontarsi, non su altro.
Ma questa è materia adatta per gli intelligenti che, ahinoi, latitano ovunque.
2007-03-08 03:58:01
·
answer #8
·
answered by marte 6
·
2⤊
3⤋
Buongiorno a te,anzi buonasera oramai,ho letto in ritardo la domanda.
Non mi riconosco nella definizione data e non mi sento perseguitata,non soffro di queste manie,sto qui su Answers per dialogare,ma è chiaro che ne tu nè altri mi farete cambiare le mie opinioni,anche se mi offrite spunto di riflessione.
Ciao
2007-03-07 15:19:55
·
answer #9
·
answered by aliénor 6
·
1⤊
2⤋
Ascolta ti dico la mia esperienza qui su answer. Ho avuto diverse discussioni con chi non la pensa come me tutte quante con diversi esiti. C'è stato un utente anticlericale e rompiscatole al massimo con cui mi sono preso a cazzotti il giorno prima e il giorno dopo in un altra domanda mi ha scelto come migliore risposta.Semplicemente siamo due teste calde con idee diverse..però lui è un grand'uomo. Massimo rispetto per quella persona perchè se io affermo di essere un cristiano e (credere nell'amore) ed essere allo stesso tempo una testa calda e impulsivo nessuno deve venirmi a dire che è sbagliato. Essere cristiano vuol dire volere il bene di tutti, amici e nemici ma se tu mi offendi io ti insulto il doppio, se tu insisti io ti mando a quel paese e ciò non è anticristiano. Ho avuto altre discussioni invece con utenti qui su answer che hanno provocato di continuo e quando mi sono innervosito non hanno fatto maltro che dire : " E' cosi' che porgi l'altra guancia?" Come se porgere l'altra guancia volesse dire questo. Un utente di cui non dico il nome non fa altro che parlare dei cristiani (lui si professa omosessuale ) "... i cristiani fanno questo, i cristiani dicono...i cristiani sbagliano..." quando gli chiesi cortesemente di non insultare gratuitamente tutta una categoria mi ha risposto che dato che i cattolici in passato l'hanno fatto con gli omosessuali lui voleva provare l'ebbrezza di farlo con noi, al che io l'ho preso a insulti giustamente dato che io ho il massimo rispetto per i gay e non vedo perchè loro debbano offendere me. Bene: questa persona va in giro su answer ( perennemente inchiodato alla sezione RELIGIONE E SPIRITUALITA' ) a dire che i cattolici insultano, a dire che i cattolici difendono il loro Dio ma non lo mostrano, a dire che i cattolici sono ancora quelli del medioevo solo perchè lui si ritrova con domande e risposte censurate..( come se ai cattolici non censurassero niente vero? Se io non avessi ricevuto nemmeno una censura ora sarei al 5 livello) Poi ce ne sta un altro ( anche lui incollato a religione e spiritualità) che fa il mago di professione ( ha linkato il suo sito sul proprio profilo answer) con tanto di numero 166 e viene a parlare delle favole raccontate dalla chiesa o delle ingenti risorse finanziarie del vaticano...e dell'8 per mille... E quell'altro che scrisse una volta che i cattolici non sono coerenti perchè, se muore loro un caro, piangono? Credere nella vita eterna non vuol dire festeggiare la morte di un caro...dai ma che discorsi si stanno facendo...ma siamo sani di mente? Poi ci sei tu che, non ti professi cattolica, e con cui non ho avuto mai una discussione. Tu fai le tue critiche alla chiesa, esprimi i tuoi dubbi sul cattolicesimo, mostri le negatività di molti cattolici...però non hai mai insultato per presa di posizione..questo ti fa onore. Tu hai una tua religiosità che è diversa dalla mia. Ciononostante non abbiamo mai discusso in maniera violenta...Non ce n'è stato mai bisogno. CONCLUSIONE DI TUTTO? Io apprezzo gli interventi di tutti ma se trovo qualcosa su cui non mi trovo d'accordo io te lo faccio notare, se mi offendi io ti insulto il doppio..nonostante ciò sono cristiano perchè amo la vita impulsivo, cocciuto, rozzo ma sempre corretto.. W la trasparenza, meglio il rozzo che dice le cose in faccia piuttosto della persona fine che insulta a mezza bocca e poi punta il dito su chi gli sta davanti.
Via i provocatori da answer siano essi gay o etero, credenti o atei, cristiani e non ( anche di cristiani ce ne sono molti che non sopporto sai?)ciao ope
ti rispetto
Ammetto di avere esagerato ma ti assicuro che molti qui su answer e nella vita non ha bisogno di più diritti ma di cure mentali. Molti cattolici forse sono veramente intolleranti ma molti sono cristiani normalissimi, che si agitano a sentire certe cose, si innervosiscono a vedere negare le evidenze in maniera palese...tutto qui. Ho constatato la stessa cosa nell'opposta fazione ... solo che li non si può parlare di intolleranza ma di bisogno immediato di cure mentali...Dai..leggi che i cristiani che piangono alla morte dei cari sono incoerenti poi se ti arrabbi ti ricacciano la storia del porgi l'altra guancia...Answer dovrebbe pubblicare un'altra sezione : DAI 0 AI 3 ANNI
2007-03-07 14:56:05
·
answer #10
·
answered by Anonymous
·
3⤊
4⤋