fino allo scorso anno al mio 67% d'invalidità civile veniva riconosciuta la libera percorrenza sui mezzi di trasporto locali. Quest'anno il limite minimo è stato innalzato al 74% con la motivazione di far fronte alla marea di abusi compiuti da persone che ne godevano non avendone diritto. Abusi che incidevano sullle casse comunali. Conseguentemente a tale innalzamento sarei stato costretto(ancora non l'ho fatto) a versare un contributo annuo di 80 euro per continuare a beneficiare del servizio. Chiedo se è possibile ricorrere contro tale decisione al giudice di pace considerando che lo scorso anno lo sbarramento per ottenere la libera percorrenza era al 66% d'invalidità. e che quindi l'innalzamento è andato a penalizzare solo la fascia d'invalidi civili compresa tra il 67 ed il 73%.
Il ricorso potrebbe essere motivato con il fatto che il comune non ha evitato un abuso da parte di non aventi diritto ma commesso un abuso non giustificato se non con un maggior introito di denaro?
2007-03-07
03:01:42
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Società e culture
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