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Ciao a tutti ^_^ Per quanto mi riguarda sono nato con le arti marziali sin dalla tenera età iniziando con il Wing Chun e il Karate/Wadoryu.
Ovviamente dal Wing Chun sono passato al Jun Fan Jeet Kune Do alternandolo sempre con l'arte marziale giapponese. Nel corso dei secoli le arti marziali sono mutate, ramificando la loro ideologia universale..Sono curioso di sapere cosa pensate della loro evoluzione in tutti questi anni! ^_^ Dite la vostra

2007-03-07 01:02:52 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Sport Arti marziali

10 risposte

Ciao anche a te, io pratico un'arte marziale di origine vietnamita il Vovinam Viet Vo Dao, lo pratico da quasi tre anni...anche se devo ammettere che non è la mia prima esperienza "marziale" sono passato dal karate e dalla Muay Thai. nel corso dei secoli le arti marziali si sono evolute non solo sotto il profilo tecnico, ma anche sotto quello filosofico...in primis quella che io pratico in quanto ha più di quattro millenni di storia del popolo vietnamita, di evoluzione delle tecniche di combattimento sulle spalle ma la sua codifica risale a "poco" tempo fa per essere più precisi nel 1938 ad opera del Grande Maestro Nguyen Loc...riguardo al tuo quesito io penso che se si evolvono non per cause di businnes (come purtroppo spesso succede) le modifiche ed evoluzioni hanno un loro senso

2007-03-07 01:17:16 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

Io ho praticato JKD per 8 anni prima che mi esplodesse un ginocchio. E devo dire che lo spirito che mi ha portato al JKD è stato proprio lo spirito innovativo...Io ho cambiato 2 scuole...infatti, la prima era paradossalmente tradizionalista....Non prevedeva cambiamenti, o reinterpretazioni dei movimenti a favore della praticità (pensiero su cui invece sifonda l'arte stessa). La seconda scuola invece in pratica mi ha insegnato la parte mentale della cosa....facendomi capire cosa si intendesse per evoluzione continua dell'arte marziale, e la cosa mi ha appassionato oltre ogni limite...

Per quanto riguarda l'evoluzione in generale, sono abbastanza deluso di come si siano evolute le arti marziali (in particolare quelle estremo-orientali) nel nostro mondo.
Ci sono ciarlatani di ogni tipo, e i bravi maestri spesso non sono valorizzati come meriterebbero, a causa della "moda" delle arti marziali.
Una volta (e ancora adesso, da qualche parte) i maestri, erano dell entità che si dedicavano alla ricerca della perfezione, e bisognava essere all'altezza per poter intravedere i loro insegnamenti (basati prima sull'esperienza, poi sulla tradizione).
Ora invece, basta pagare per entrare a far parte di gruppi in cui ci si autoconvince di far parte di una tradizione...in realtà si può imparare molto di più da soli, piuttosto che nel 30% delle palestre attuali...
Ci sono posti che fanno la preparazione atletica come dei cani, e se ne viene fuori più scassati di prima...
La disciplina mentale viene condotta come un fanatismo, dando i "compiti per casa", quando invece bisognerebbe arrivare tutti insieme alle conclusioni necessarie per raggiungere un certo stato di pensiero......
Dal punto di vista pratico, ormai c'è poco da dire...ho amici che pur praticando arti marziali da + di un decennio, non sono mai stati capaci di difendersi nei veri momenti di difficoltà, cedendo alle provocazioni, e attaccando (forti delle loro cinture colorate)...
In ogni caso..in una società dove il contatto violento deve essere condannato, le arti marziali come vengono insegnate adesso, mettono per strada solo una manica di rissaioli che vogliono titaneggiarsi davanti alle sbarbine con calci volanti, facendo vedere che "LORO SANNO"....Quando invece il pensiero "IO SO" dovrebbe portarli ad evitare lo scontro il più possibile, perchè proprio perchè "IO SO" sono superiore, e oltre al fatto che sono un'arma, venire alle mani, resta una cosa disdicevole, e "SAPENDO" ne dovrei essere consapevole.

Boh..dopo questo sfogo, ti auguro TANTI AUGURI per il tuo futuro ne JKD!

2007-03-07 01:23:32 · answer #2 · answered by thgildnakrad 4 · 2 0

ciao! io da più giovane ho praticato tae kwon do per un po' di anni, una bella arte marziale che se imparata nella palestra sbagliata diventa pura competizione agonistica.
poi ho smesso per motivi scolastici e da poco, sei mesi, ho iniziato a praticare il karate kyokushinkai.
questo stile creato dal sosai masutatsu oyama (scomparso negli anni 90) è una sintesi degli stili precedenti, un evoluzione nella ricerca della perfezione.
il nostro karate non insegna a far rissa, ma insegna a difendersi dalle difficoltà che la vita impone, fisiche e mentali;
insegna ad arrivare al proprio limite e cercale di superarlo per dare sempre il meglio di noi stessi.
se l'evoluzione porta in grambo principi come questi o altri allora ben venga, se è un evoluzione/involuzione distruttiva allora meglio lasciar perdere.
conta molto anche lo spirito con cui ci si avvicina all'arte marziale o con la quale viene insegnata.
posso dire però, a proposito di gente esaltata, che personaggi come questi quando si trovano di fronte ad un allenamento di quelli che pratico nella mia palestra, durano non più di una lezione, perchè la verità è che la loro è solo vuota apparenza.

2007-03-07 21:32:25 · answer #3 · answered by No 5 · 1 0

Io pratico Tai Ji e Kung Fu e il nostro Maestro almeno una volta a l' anno parte in Cina per studiare dal suo Shifu uno degli stili più antichi che è quello Wudang, nella culla del Taoismo!
Però vengono insegnati anche gli stili moderni come il Wushu che è codificato e dà accesso soprattuto ai piccoli alle gare più diffuse!Ma a prescindere dallo stile insegnato è davvero importante che vengano tramandati i principi di rispetto di chi trovi davanti a te, in palestra o in strada e di equilibrio di se stessi nel fisico e nella mente, lucidità nelle scelte, visione positiva degli eventi che ci circondano...
Purtroppo oggi, il fatto che una palestra deve avere un introito x tirare avanti, avvolte può passare in primo piano e tralascia quegli aspetti che tendono ad avere pochi allievi perché si mira ad avere una certa qualità, piuttosto che insegnare 10 forme in un mese affinché i ragazzi non si annoino...cosa che da noi non accade, eppure gli iscritti sono tantissimi!

2007-03-07 20:41:53 · answer #4 · answered by dragonChild_07 3 · 1 0

Da piccolina facevo judo.. ma devo dire che purtroppo ero troppo piccina per capire davvero quale filosofia ci fosse dietro.. devi essere una persona calmissima con questi sport... :)

2007-03-07 01:14:05 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

Io pratico karate e mi piace molto la sua filosifia disciplinare, mi sembra molto efficente. Le mosse, poi, sono semplici e ad effetto, e vado in palestra con orgoglio e passione. Sinceramente, però, le mie conoscenze sulle modifiche dell'arte in se variano di poche mosse, per esempio nel Heian Godan c'è una particolarità del braccio che passa sotto e internamente all'altro mentre prima (a quanto dice il maestro) era più libero ed esterno... altre cose simili, nulla di che. Naturalmente, poi, ogni palestra modifica qualcosina per differenziarsi, ma non è che il karate si modifica tanto...

2007-03-09 05:56:01 · answer #6 · answered by Camilla カミイラ 4 · 0 0

per quanto riguarda il jd condividiamo la stessa passione anche io lo faccio da ormai 6 anni pero tornando alla tua domanda:
Penso che con il tempo e soprattutto con l'occidentalizzazione delle arti marziali queste si siano un po rovinate ed abbiano perduto la loro essenza combattiva per lasciare posto allo spettacolo ed ai combattimenti su ring........... tecniche crude e violente sono andate ormai nel dimenticatoio e sono state preferite tecniche che un comune cittadino non avrebbe mai fatto in un combattimento per salvarsi la vita........ secondo me é proprio cambiato il modo di vedere le arti marziali..... nell antichita erano viste come modo di portare a casa la pelle intatta o comunque con meno danni possibili...... le arti marziali si adattavano allo stile e al modus vivendi di chi le praticava ( nelle filippine utilizzano molto i coltelli perche nella loro giornata sono spesso a contatto con i maceti, la capoera ha un sottofondo musicale perche gli schiavi deportati si allenavano a ritmo di musica per ingannare il padrone e fargli pensare che fossero dei balli).... invece adesso é tutto a fini economici o di spettacolo........ se poco poco ti alleni piu duramente ti reputano un pazzo violento!!!!!!

2007-03-07 02:24:00 · answer #7 · answered by asterio_83 4 · 0 0

Ciao, io pratico judo da due anni e mezzo è poco è vero per entrare nello spirito della disciplina ma è altresì vero che oramai nessuno cerca di conoscere, capire e fare proprio questo spirito.
Poi le persone partono con l'idea sbagliata che le arti marziali servano per fare del male agli altri e per difendersi, questo è vero solamente in parte:prima di tutto perchè uno che pratica arti marziali dovrebbe saper porsi dei limiti e avere un autocontrollo superiore alla media poi perchè la pratica dello sport è solo un mezzo per arrivare a "qualcosa di più" quel qualcosa da cui al giorno d'oggi siamo veramente distanti.
Per esempio il judo è stato rovinato dall'agonismo:al posto di ricercare quegli squilibri e la filosofia della disciplina si cerca di vincere a tutti i costi. Poi sono davvero rammaricata perchè nel mio paese sono veramente pochi quelli che praticano arti marziali, per non parlare poi delle donne (siamo in tre, le altre hanno 30 anni io ne ho 15...), questo perchè viene etichettato come uno sport "violento" ma io dico:mi sembra molto più violento il calcio (sia i giocatori che non hanno rispetto tra loro, sia i tifosi).
Comunque nell'antichità le arti marziali erano all'inizio solo una soluzione all'esigenza di combattere poi con la diffusione delle arti e la formazione della classe dei Samurai divenne sempre più uno stile e un'ideologia di vita.Invidiabile davvero il livello mentale che raggiunsero i grandi Maestri...ora se troviamo una persona che sappia usare il cervello siamo fortunati!

2007-03-07 02:10:10 · answer #8 · answered by ntina991 2 · 0 0

ciao, io pratico la jeet kune do. Secondo me le arti marziali ai giorni d' oggi servono principalmente ad avere più sicurezza in se stessi. Io ad esempio mi sono iscritto per imparare tecniche di autodifesa ed anche per fare uno sport che mi tenga in forma... (molto diverso dai motivi culturali che spingevano gli antenati d' Oriente centinaia d'anni fa)

2007-03-07 01:35:41 · answer #9 · answered by Marte 3 · 0 0

Che avrai capito anche te di come nell'occidente le arti marziali siano diventate una mera praparazione per le competizioni sportive.
Credo solo in alcuni stili senza una federazione "forte" (nel judo, karate, tae kwan do e lotta greco-romana ormai c'è la FILJKAM che comanda), come quelli cinesi, vietnamiti o di altre regioni, nelle palestre sia rimasto tutto simile al concetto originario di "arte marziale".

2007-03-07 18:24:44 · answer #10 · answered by Mortimer 6 · 0 1

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