Se noi facciamo parte della natura anche la nostra mente fa parte di essa e comprenderla viene a essere un processo con cui la natura capisce se stessa come soggetto pensante. La natura pensa per mezzo della nostra mente?
Se invece i nostri processi mentali non fanno parte della natura da dove traggono origine?
2007-03-06
23:17:30
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12 risposte
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inviata da
etcetera
7
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Per chi fosse interessato ad approfondire il tema: http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AvTHQHVCkv9KGmiv15N4tL_wDQx.?qid=20070307041226AAAilTY
2007-03-06
23:41:39 ·
update #1
Ho riletto tutte le vostre risposte, profonde e difficili, alcune ho creduto di afferrarle, altre meno. Queste mie domande sono faticose, mi rendono assai difficile scegliere le risposte, qualcosa finisce sempre per sfuggire, qualcosa di importante. Bene, mente e natura (pensiero e essere) sono tra loro collegate, è idubbio, ma non in modo simmetrico. Non credo che l'una preceda l'altra: dare la preminenza al pensiero conduce a un assurdo logico (il pensiero che contraddice se stesso perché se è vero che "penso quindi sono" dovrebbe essere vero anche "non penso quindi non sono" che invece non ha senso). Avrebbe senso "sono quindi penso", ma quel quindi ci è assolutamente inspiegabile. Probabilmente pensare ed essere sono due aspetti legati tra loro, l'uno rimanda all'altro, due aspetti della medesima realtà: volontà (di essere) e rappresentazione di questa volontà (specchio in cui la volontà di essere si rispecchia e si riconosce).
2007-03-09
19:19:50 ·
update #2
Scusate questa dissertazione, cercavo un metodo per capire le vostre risposte: c'è chi resta talmente affascinato da questa immagine nello specchio della conoscienza che le attribuisce una realtà oggettiva e autonoma, come Narciso ne subisce l'incanto e spera di farla eterna e immutabile (il mondo delle idee e dello spirito), c'è chi invece sente che l'immagine e la mente (l'io) che essa ha creato non hanno una realtà propria e separata. La mente è solo la superficie di un oceano molto profondo in cui ogni mente affonda le sue radici e ogni mente si confonde.
2007-03-09
19:30:21 ·
update #3
La mente è la quintessenza di ciò che si chiama natura.
Sappiamo che per natura dobbiamo intendere oltreché l'ambiente fisico (rocce,acque,aria,energia) anche l'ambiente vivente che non manifesta qualità più superiori (piante, animali).
Ma anche l'uomo con la sua mente appartiene alla natura, soltanto che in questo caso le qualità manifestate sono impalpabili ma ben presenti ( intelligenza, ideazione, associazione, sentimento e alla fine coscienza oltreché volontà). Come possiamo escluderle da ciò che chiamiamo natura?
Soltanto che queste ultime caratteristiche ci fanno temere di essere i veri artefici del mondo (specialmente con la coscienza e la volontà) ed allora tendiamo a proiettarle in un Iperuranio Metafisico oltre questo mondo semplicemente naturale. Inaccessibile. Ebbene Dio è quì, appartiene a questo mondo perché lo manifesta la coscienza quando non è estrovertita nei suoi oggetti interni o esterni e riposa solo nella semplice constatazione di se stessa senza neanche il pensiero : la pura presenza.
2007-03-07 00:07:23
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answer #1
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answered by Anonymous
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La mente si muove in relazione alla natura!!!
2007-03-07 07:20:38
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answer #2
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answered by magolerio 3
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Ciao, la mente fa parte dell'anima razionale umana. Lo spirito, ossia la nostra persona interiore, l'essente, l'agente, e' stato creato direttamente da Dio: ha avuto inizio e non avra' fine. La Natura non ha "mente"; la natura ha "regole" che noi possiamo conoscere ed i processi mentali traggono origine dallo spirito.
In noi ci sono tre realta': lo spirito (ossia la persona, l'agente interiore); l'anima razionale umana (ossia le facolta' immateriali) ed il corpo fisico. Ciao.
2007-03-07 15:37:12
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answer #3
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answered by Anonymous
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Se la mente viene paragonata ad una " tabula rasa ", cio` significa che tutto quello che mettiamo su questa tavola viene preso dalla natura tramite i sensi esterni ed interni alla mente stessa. La natura esterna, tramite i sensi umani esterni, fornisce gli spunti per la riflessione dei sensi interni. In questo modo, tutti i processi mentali sarebbero natura. Rimane solo il grande dubbio se questa natura della mente possieda aspetti spirituali immateriali o se la scienza un giorno riuscira` a scalfire meglio questa realta`. Sicuramente lo strumento con cui si elaborano processi mentali fa parte della materia distruttibile, della natura materiale, ma l' elaborato mentale, il termine di questi processi e` pure distruttibile e materiale? Lo strumento non puo` essere l' elaborato, anche quando l' elaborato si volatizza in mancanza dello strumento memoria. Gli elaborati della mente umana si perdono nel nulla con il venir meno degli strumenti materiali che hanno contribuito all' elaborazione? Oppure vanno a finire in una scatola nera spirituale non accessibile dagli strumenti deteriorati o distrutti? L' immagine di un computer mi dice un' analogia a quanto sembra che succeda nella nostra mente, con la differenza che i dati elaborati rimangono sempre sull ' hard disc della mente, in forma indistruttibile, pronti ad essere rigirati in condizioni spirituali incorporee....quando?
2007-03-07 10:18:26
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answer #4
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answered by giulietta 7
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La Mente è l'artefice della natura: ne è creatore, conservatore e distruttore. La Mente è "Dio Creatore", Ishvara.
2007-03-07 09:08:30
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answer #5
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answered by chandradevi 3
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Tutto è natura, anche la mente umana.
L'ispirazione all'intelletto può non appartenere alla natura.
2007-03-07 09:01:37
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answer #6
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answered by Anonymous
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Bisognerebbe chiarire i termini di "mente" e di "natura" per poter dare una risposta sensata.
Definendo il termine Natura, detta anche mondo materiale, e definendo il termine Mente, come Psiche, spirito, o pensiero (differente del cerebello che è parte della "natura").
Cosi come risposta alle tue 3 domande, possono essere:
1.- La nostra mente non fa parte della natura, se noi pensiamo qualche cosa, non sempre succede nel universo fisico.
2.- La natura non pensa, ma possibilmente sia il risultato della somma di tutti i pensieri.
3.- I nostri processi mentali possono trarre origine da noi stessi, delle considerazioni delle osservazioni del universo fisico con lo scopo di risolvere problemi relativi alla sopravivenza.
2007-03-07 08:10:01
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answer #7
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answered by Anonymous
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La natura è creata e i nostri pensieri sono il frutto di diverse combinazioni credo,fanno parte della nostra condizione di esseri umani e cioè che hanno ricevuto in dono o sviluppato al Facultè du Language di cui il pensiero è parte rilevante (noi nonpensiamo per immagini o suoni vuoti di senso ma pensiamo con parole) per dirla con Sussure e che in virtù del libero arbitrio esercitiamo liberamente ma al contempo fa parte della nostra "peculiare natura" di esseri umani ,in più c'è la lingua in cui pensiamo e la cultura.
Credo che il pensiero sia un processo talmente complesso e nel quale entrano in gioco talmente tante operazioni e "concezioni" che sia molto compolicato darne una definizione semplice perché si tratta di un concetto e di un processo di base tanto per la sscienza, quanto per la filosofia e soprattutto per la metafisica.
Il pensiero e la meditazione sono alla base del sapere scientifico, filosofico e metafisico o teologico.
non so se ho risposto ma non credo sia semplice rispondere e forse il dubbio è ciò che ci spinge a cercare di avvicinarci sempre di più alla soluzione.
Adoro le tue domande maral107... mi fanno pensare!
2007-03-07 07:30:17
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answer #8
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answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5
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bella domanda! boh chi lo sa....dalle esperienze di vita dei popoli di generazione in generazione.....non necessariamente popoli terrestri...
2007-03-07 07:27:56
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answer #9
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answered by matahaji 3
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La natura non pensa, agisce, secondo un programma. La mente umana è qualcosa di diverso, la mente è collegata allo spirito ed ll'anima. Solo l'uomo pecca, perchè ha il privilegio di avere un corpo animale, e due spirituali.La doppia o tripla funzione dell'uomo rispetto ad ogni essere creato, lo porta ad essere pensante. Si pensa in base ai fatti ed all'ambiente. Si può fare astrazione e pensare al nulla.Ma dal nulla nulla si crea. Confucio disse" studiare senza meditare, è inutile. Pensare, meditare, senza aver studiato, è pericoloso!.Aggiungo a questo: fare, agire, senza aver studiato e meditato.Mi viene in mente Prodi!
2007-03-07 07:27:16
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answer #10
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answered by Anonymous
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