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dicendovi che la cultura dominante si presenta sempre più come una celebrazione del culto della morte: aborto, kamikaze, eutanasia... Si vuole cancellare Cristo dalla società, dalla storia, dalle coscienze... come presupposto necessario per condurre l'uomo nella schiavitù della morte. Per attuare la sua opera d'inganno, tale cultura si maschera dietro una parvenza di bene. Da qui la necessità di smascherarla a favore della Verità che ci rende liberi. Volete questo allora answerini dirtemi cosa volete da me?

2007-03-06 23:16:01 · 14 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

14 risposte

Per come ho imparato un po' a conoscerti voglio che tu pensi alla vita, ad una vita possibilmente felice per te. Non pensare eccessivamente alla morte, davanti a quello che capita oggi, noi comuni mortali siamo purtroppo impotenti. Ciao.

2007-03-08 01:48:49 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Ma ti sei fatta una "canna"???? Cosa c'entrano le cose che dici in questa categoria?????????????

2007-03-07 07:24:44 · answer #2 · answered by Libero 6 · 4 0

ma che cambi spacciatore ... ritorna nella terra dei viventi....cia cia

2007-03-07 08:04:51 · answer #3 · answered by Anonymous · 3 0

ma stai bene?

2007-03-07 08:02:39 · answer #4 · answered by GIRASOLE 2 · 2 0

ti chiarisco le idee che sono molto esaltate

aborto

* L'essenza dell'uomo non si riduce al suo patrimonio genetico.
* La vita embrionale ha un valore morale crescente in funzione dello stadio di sviluppo fetale, però questo valore non sarà mai uguale alla vita della persona alla sua nascita.
* L'embrione non è una "vita indipendente". Può svilupparsi solo dentro e mediante il corpo della donna, in un rapporto di simbiosi molto particolare.
* La nascita rappresenta una cesura decisiva, un "cambiamento fondamentale dei mondi" (Hans Saner, filosofo, 1995).

"Un feto non è né una cosa, né un tessuto - non può nondimeno essere assimilato a un essere umano dopo la sua nascita" (PD Dr. Alberto Bondolfi, teologo, in "Walliser Bote", 29.03.96).

"L'embrione non è quello che potrebbe diventare". (Hans Saner, 1995).

L’interruzione di gravidanza non è un omicidio

L'omicidio è un delitto penale, l’uccisione intenzionale di una persona umana. Il codice penale fa precisamente la differenza tra l’embrione e la persona umana invece di assimilarli l’uno all’altra. E’ di conseguenza disonesto qualificare come omicidio l’interruzione di gravidanza chiaramente definita sul piano legale nel quadro della soluzione dei termini. E' inoltre estremamente offensivo essere assimilati a omicida o complici in omicidio per tutte le donne coinvolte, per i loro partner e per i medici.

La decisione di interrompere una gravidanza non è un atto di aggressione a terzi. E’ l’impossibilità, nel presente e nelle circostanze date, di assumersi le responsabilità della maternità, per ragioni sulle quali si è riflettuto a lungo.

I diritti fondamentali della donna

La decisione di avere o no un bambino è una delle decisioni con le conseguenze più pesanti nell'insieme della vita di una donna. L'interdizione all'aborto significa una costrizione alla maternità. Viola tutta una serie di diritti della donna e lede all'essenza stessa delle sue libertà fondamentali:

* il suo diritto alla vita, alla salute e all'integrità fisica,
* la sua libertà di coscienza, la sua autonomia morale e il suo diritto di prendere liberamente le sue decisioni,
* il suo diritto a una maternità scelta liberamente, diritto fondamentale riconosciuto a livello mondiale.





I testi biblici non dicono nulla sul tema dell'interruzione volontaria della gravidanza, nè sullo statuto morale dell'embrione. Piutosto trattano la persona umana di essere autonomo e responsabile. Gesù stesso è molto critico di sanzioni giuridiche: "Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!
questo non ti dice nulla????



Proteggere la vita non può significare proteggere l'embrione a qualsiasi costo. Significa:

* proteggere le aspirazioni e le prospettive di vita delle donne;
* prevenire le gravidanze indesiderate e favorire la possibilità che ogni bambino sia desiderato;
* creare le condizioni, con una politica sociale, per favorire una maternità responsabile e consapevole e il benessere complessivo della famiglia.

Vietare il ricorso all'aborto non è un mezzo adeguato di protezione della vita. Piuttosto, le leggi restrittive spingono le donne nell'illegalità, mettendo a repentaglio la loro salute e la loro vita .


da te io non voglio nulla
sto a distanza dalle chiusure mentali
e da chi esalta cristo in questo modo
e da chi ghettizza tutto il resto come morte,schiavitu' e peccato

2007-03-07 08:08:31 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

celebrazione della morte perche?questi sono diritti sacrosanti di ogni individuo di avere piena liberta nelle sue decisioni (che poi e l unico che le deve subire).Cristo non è della societa,è questo che non riusciamo a metterci in testa..la societa si deve affidare ai valori su cui ha messo le basi, Cristo appartiene alla religione.cosa vuoi,che tutti siano costretti a vivere secondo dogmi in cui non credono?si sceglie di appartenere a Dio non si viene costretti a farlo.credo in Dio e sono cattolica ma lasciami dire che poi non ci dobbiamo lamentare se chi non crede ci vede come degli esaltati che pensano di avere in mano la verita del cielo..lascia che sia Dio a stabilire in che casa entrare.

2007-03-07 07:34:53 · answer #6 · answered by hembra_la_gargola 5 · 2 1

... quantomeno riferisci // riporta le richieste k Ti son pervenute, potremmo ri-attaccar da ino i pezzi ... mancanti.
... ciao da FIFI, ...

2007-03-07 07:24:19 · answer #7 · answered by phil_mau_mau 3 · 2 1

che ti spieghi meglio...sinceramente nn ho ben capito cosa vuoi dire...
ciao

2007-03-07 07:21:15 · answer #8 · answered by stefano f 4 · 2 1

No, tieni pure la maschera, ti serve in questo strano mondo dove l'ipocrisia regna sovrana. Devi difenderti da quello che descrivi così bene.... la morte domina? certo, se uccidiamo la vita, che cosa vuoi che resti?

2007-03-07 08:34:36 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 1

Con queste premesse non solo non sei cristiana, ma hai idee molto confuse su tutto lo scibile umano. Ti dici cristiana ma non hai capito Cristo, poichè non lo hai indagato.La lotta tra il bene ed il male, colpisce solo gli umani, a noi è dato di superare la prova superiore. Comprendere, chi siamo, perchè siamo, e dove siamo diretti. Se leggi la Bibbia, solo i vangeli, saprai. Conoscerete la verità e questa vi farà liberi. Ti voglio bene lo stesso anche con le tue incongruenze.

2007-03-07 07:38:05 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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