Hai ragione, oramai siamo diventati schiavi di essa. Personalmente, anche se mi piace e me intendo e trovo che a volte sia anche utile e comoda, ho sempre cercato di non farmi prendere troppo la mano.... e direi che un po' ci sono riuscita!
Va da sé che alcuni poi si rendono anche ridicoli: lo scorso dicembre ne ho visto uno... era seduto di fronte a me sul treno.... ha tirato fuori dalla borsa cellulare ultimo grido, iPod, palmare e per finire, non contento, anche il notebook! Mah...
Per il discorso sulla natura, non ho problemi, vivo in un paesino in mezzo al verde, anche se l'aria non è così pura come quella che avevo a casa mia in Abruzzo, non posso nemmeno lamentarmi: tutti i giorni faccio passeggiate lungo il fiume, lasciando a casa telefono e lettore cd.
2007-03-06 21:33:23
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answer #1
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answered by ¢ℓαυ∂ια (υи∂ιѕ¢σνєяє∂ ѕσυℓ) 6
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E' vero! La tecnologia in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante, ma anche prodotto cose effimere e non indispensabili...poi troppa tecnologia crea stress....vedi cellulare ecc.Sarebbe meglio che tutti noi riscoprissimo quanto è bello il contatto diretto con la natura, il profumo di un bosco, il silenzio rotto solo da un meraviglioso canto di uccello, la luce del sole che penetra nel bosco, il suono dell'acqua che zampilla da una sorgente, un prato fiorito illuminato dal sole ecc ecc ciao!!!
2007-03-06 20:46:22
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answer #2
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answered by bat madness 5
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Tecnologia... Bleah
2016-09-18 07:36:22
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answer #3
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answered by ? 2
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Non sei l'unico io appena posso vado in montagna a trovare i miei amici che vivono in mezzo a un bosco.
Senza telefono, senza luce senza gas, acqua di fonte , no radio no tv, a 1300 mt , si mangiano solo cose naturali e si respira aria pura e acqua di fonte, quando vado là mi sento libero e dopo qualche giorno divento un selvaggio e mi sento benissimo.Se non fosse per delle responsabilità che mi legano a casa e il lavoro, come minimo ci passerei tutta l'estate.
Prova a vederti questo sito www.welcomehome.org
2007-03-06 21:29:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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Le due cose viaggiano assieme : e' proprio grazie alla " troppa tecnologia " che si puo' stare " fuori del mondo " ed al tempo stesso "in touch " .
Gli abusi parlano piu' di chi li compie che dell' oggetto dell' abuso stesso .
La tecnologia e' " neutra " , innocente .
L'uso che se ne fa rientra tra gli aspetti di responsabilita' e scelta personali .
Pensa di scrivo dal mar della Cina ...fino a pochi anni fa avresti dovuto attendere 15 giorni per ricever questo commento !
2007-03-06 21:26:09
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answer #5
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answered by Marxx 6
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Sì, capita anche a me... l'odore dell'erba appena tagliata, il vento tra le fronde, il cinguettìo degli uccelli, la vita che ti circonda... sono paradisi ai quali non siamo più abituati.
non è la tecnologia il problema, il problema è che la tecnologia è fortemente legata ai soldi. Le cose legate ai soldi vengono fatte in fretta e senza cura per guadagnare il più possibile il più in fretta possibile, per soddisfare l'avidità di chi le produce.
Se non fosse così, l'uomo potrebbe preoccuparsi di fare in modo che la tecnologia che crea sulla terra non disturbi l'ospite veramente sotto nessun punto di vista, testandolo e ritestandolo, rendendo il tutto più degradabile e meno impattante sulla natura. Ma mentre il buon Zio Paperone testa e ritesta, Famedoro inizia a vendere e vince.
Magari un'organizzazione di controllo che ponga i giusti freni a questa corsa alla tecnologia? Un mese, due mazzette e via, non serve più a niente. Oppure viene creata con l'intrallazzo anonimo proprio da Famedoro con Rockerduck come prestanome, così rassicura gli animi, si mette la coscienza in pace... e si controlla da solo.
Il problema del mondo non è la tecnologia, ma i soldi...
Quando si troverà il modo di slegare la tecnologia dai soldi e considerarla un bene comune dell'umanità non affidato alle tasche dei singoli, potremo tornare tutti a fare i bravi positivisti. :)
2007-03-06 21:08:16
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answer #6
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answered by Anonymous
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come in tutte le cose ci vuole nella giusta misura... cmq ha i suoi pro e i contro e sinceramente non saprei dirti se si stava meglio prima oppure oggi... ma ognuno di noi ha la possibilità di scegliere in che dose assumerla......
2007-03-06 21:02:11
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answer #7
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answered by Anonymous
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il limite tra teconlogia e rispetto della natura è davvero minimo! la tecnologia fa parte del nostro progresso economico.... e la natura fa parte del nostro essere..... ti dò pienamente ragione........... ogni tanto si sente la necessità di stare in mezzo alla natura!
2007-03-06 20:48:12
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answer #8
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answered by tata 3
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sono d'accordo con te. ma per me, che purtroppo vivo in una grande città, risulta molto più difficile trovare il modo di staccare un po' la spina. se anche vado a passeggiare nel parco trovo sempre qualcuno che parla al cellulare oppure mi vuole far sentire la sua musica preferita!
2007-03-06 20:45:02
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answer #9
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answered by Anonymous
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Anche io spesso mi isolo dalla tecnologia , spingendomi nell' immenso verde delle campagne , perchè ho la fortuna di abitare vicino al triangolo d'oro , di fatti non vedo l' ora di portare la mia Amata( Sà) a fare qualche bella passeggiata tra i fiumiciattoli che scorrono veloci , sui lunghi sterrati alberati , e dove la natura sconfina nella realtà!
2007-03-06 20:41:45
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answer #10
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answered by ? 6
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