Rispondendo a una domanda, qui su answers, stamattina, mi sono ritrovata a pensare alle favole...fiabe che mi venivano lette da bambina e mi lasciavano addosso una trstezza indefinibile...il piccolo clauss e il grande clauss, i vestiti nuovi dell'imperatore, le tre filatrici, la piccola fiammiferaia...e soprattutto i cigni selvatici.
L'ho riletta dopo tanti anni,non ne ricordavo il titolo, ma le sensazioni sono state le stesse a distanza di tanto tempo...possibile? Quanta influenza hanno avuto su di me?
I ricordi di queste storie (malgrado il loro sadismo! i cigni selvatici, ora, mi fanno pensare a Justine o le disavventure della virtù!) sono legati ad uno spazio sacro per me, alla scoperta del potere magico ed evocativo delle parole. Le storie che mi venivano lette le "sceneggiavo" nella mia mente, riuscivo a VEDERLE...forse è da allora che ho preso ad amare la Parola...
Ricordate le sensazioni che le favole suscitavano in voi? Cosa vi è rimasto dentro di quelle prime impressioni?
2007-03-06
08:34:21
·
3 risposte
·
inviata da
Specchio800
7
in
Scienze sociali
➔ Scienze sociali - Altro