La verità assoluta si trova nella parola di Dio, la Bibbia.
Molti dicono di seguirla ma le loro opere li smentiscono.
Siete turbati a motivo dei crimini commessi in nome della religione? Guerre, terrorismo e corruzione in cui sono implicate persone che pretendono di servire Dio offendono il vostro senso di giustizia? Perché sembra che la religione sia alla radice di così tanti problemi?
La colpa non è della religione in generale, ma della falsa religione. Un’eminente figura religiosa, Gesù Cristo, indicò che la falsa religione genera azioni malvage, proprio come un “albero marcio produce frutti spregevoli”. (Matteo 7:15-17) Che frutti produce la falsa religione?
La falsa religione . . .
▪ SI IMMISCHIA NELLA GUERRA E NELLA POLITICA: “Sia in Asia che altrove”, dice la rivista Asiaweek, “leader assetati di potere manipolano cinicamente per i propri interessi i sentimenti religiosi della gente”. Di conseguenza, avverte la rivista, “il mondo rischia di sprofondare nel caos”. Un esponente religioso statunitense ha dichiarato: “Bisogna uccidere i terroristi se si vuole fermare la strage”. La soluzione da lui proposta? “Eliminiamoli tutti nel nome del Signore”. La Bibbia invece afferma: “Se qualcuno fa la dichiarazione: ‘Io amo Dio’, eppure odia il suo fratello, è bugiardo”. (1 Giovanni 4:20) Gesù disse persino: “Continuate ad amare i vostri nemici”. (Matteo 5:44) Conoscete qualche religione i cui aderenti vanno in guerra?
▪ DIFFONDE FALSE DOTTRINE: Quasi tutte le religioni insegnano che una parte invisibile dell’essere umano, l’anima o spirito, sopravvive alla morte del corpo fisico. Grazie a questa dottrina molte religioni sfruttano i fedeli, facendosi pagare per pregare a favore delle anime dei defunti. Ma l’insegnamento della Bibbia è ben diverso. “L’anima che pecca, essa stessa morirà”. (Ezechiele 18:4) “I viventi sono consci che moriranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla”. (Ecclesiaste 9:5) Gesù insegnò che i morti verranno risuscitati: un’azione non necessaria se l’uomo avesse un’anima immortale. (Giovanni 11:11-25) La vostra religione insegna che l’anima non muore?
▪ TOLLERA L’IMMORALITÀ SESSUALE: In alcuni paesi certi gruppi religiosi ordinano sacerdoti omosessuali, uomini e donne, e insistono che il governo riconosca i matrimoni gay. Pur condannando l’immoralità, alcune chiese hanno tollerato capi religiosi colpevoli di abusi sessuali su bambini. Ma cosa insegna la Bibbia? Dice chiaramente: “Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini . . . erediteranno il regno di Dio”. (1 Corinti 6:9, 10) Avete sentito parlare di religioni che condonano l’immoralità sessuale?
Cosa ha in serbo il futuro per le religioni che producono frutti marci? Gesù avvertì: “Ogni albero che non produce frutti eccellenti è tagliato e gettato nel fuoco”. (Matteo 7:19) Sì, la falsa religione sarà abbattuta e distrutta! Ma quando? E come? Una visione profetica descritta nel libro biblico di Rivelazione, o Apocalisse, capitoli 17 e 18, fornisce la risposta.
Come finirà la falsa religione?
Immaginate la scena: una meretrice è seduta su una bestia spaventosa con sette teste e dieci corna. (Rivelazione 17:1-4) Chi rappresenta la meretrice? Essa ha influenza sopra “i re della terra”. È vestita di porpora, fa uso di incenso ed è molto ricca. Inoltre mediante le sue pratiche spiritiche vengono “sviate tutte le nazioni”. (Rivelazione 17:18; 18:12, 13, 23) La Bibbia ci aiuta a capire che questa meretrice è un’entità religiosa mondiale. Rappresenta non una singola religione, ma tutte le religioni che producono frutti marci.
La bestia su cui siede la meretrice rappresenta le potenze politiche del mondo. (Rivelazione 17:10-13) La falsa religione cavalca questa bestia politica nel tentativo di influenzarne le decisioni e di manovrarla.
Presto, però, accadrà qualcosa di sconcertante. “Le dieci corna che hai visto, e la bestia selvaggia, queste odieranno la meretrice e la renderanno devastata e nuda, e mangeranno le sue carni e la bruceranno completamente col fuoco”. (Rivelazione 17:16) Con una mossa improvvisa, sconvolgente, le potenze politiche del mondo attaccheranno la falsa religione e la distruggeranno completamente. Cosa li spingerà ad agire in questo modo? Il libro biblico di Rivelazione risponde: “Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo pensiero”. (Rivelazione 17:17) Sì, Dio chiederà conto alla falsa religione di tutte le azioni spregevoli che ha commesso nel Suo nome. In un atto di perfetta giustizia, impiegherà come strumenti di esecuzione gli amanti politici di lei.
Cosa bisogna fare per non subire la stessa sorte della falsa religione? “Uscite da essa, o popolo mio”, esorta il messaggero di Dio. (Rivelazione 18:4) Adesso è il momento di fuggire dalla falsa religione! Ma dove rifugiarsi? Non nell’ateismo, il cui futuro è ugualmente tetro. (2 Tessalonicesi 1:6-9) L’unico rifugio è nella vera religione. Come si può riconoscere la vera religione?
Quali buoni frutti dovrebbe produrre la vera religione?
— Matteo 7:17.
La vera religione . . .
▪ È AMORE ALL’OPERA: I veri adoratori “non fanno parte del mondo”, sono uniti indipendentemente da razza o cultura e hanno ‘amore fra loro’. (Giovanni 13:35; 17:16; Atti 10:34, 35) Invece di uccidersi a vicenda, sono disposti a morire l’uno per l’altro. — 1 Giovanni 3:16.
▪ CONFIDA NELLA PAROLA DI DIO: Anziché presentare ‘tradizioni e comandi di uomini come dottrine’, la vera religione basa i suoi insegnamenti sulla Parola di Dio, la Bibbia. (Matteo 15:6-9) Perché? Perché “tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere”. — 2 Timoteo 3:16.
▪ RAFFORZA I VINCOLI FAMILIARI E SOSTIENE ALTE NORME MORALI: La vera religione esorta i mariti ad ‘amare la moglie come il proprio corpo’, incoraggia le mogli ad avere “profondo rispetto per il marito”, e insegna ai figli a ‘essere ubbidienti ai genitori’. (Efesini 5:28, 33; 6:1) Inoltre coloro che hanno incarichi di responsabilità devono essere esemplari in quanto a moralità. — 1 Timoteo 3:1-10.
C’è qualche religione che rispetta queste norme? Un libro sull’Olocausto pubblicato nel 2001 dice: “Se più persone praticassero quello che predicano e praticano i testimoni di Geova, l’Olocausto si sarebbe potuto evitare e il mondo non sarebbe più piagato da genocidi”. — Holocaust Politics.
In 235 paesi i testimoni di Geova non si limitano a predicare le norme morali della Bibbia, ma le mettono in pratica nella vita. Chiedete loro di mostrarvi quello che Dio richiede, in modo da adorarlo come desidera lui. Adesso è il momento di agire. Non rimandate. La fine della falsa religione è vicina! — Sofonia 2:2, 3 dice: “Prima che [lo] statuto partorisca [alcuna cosa], [prima che il] giorno sia passato proprio come la pula, prima che venga su di voi l’ardente ira di Geova, prima che venga su di voi il giorno dell’ira di Geova, cercate Geova, voi tutti mansueti della terra, che avete praticato la Sua propria decisione giudiziaria. Cercate la giustizia, cercate la mansuetudine. Probabilmente potrete essere nascosti nel giorno dell’ira di Geova.”
2007-03-06 08:07:08
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answer #1
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answered by Out 5
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Ogni appartenente a una religione ti risponderà che è la sua...
2007-03-06 08:02:57
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answer #2
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answered by bikaner 7
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Esiste certo, ma non ci è dato sapere dove sta!
Una cosa è certa senza dubbio, che non siamo qui per caso, ma per la volontà di un'entità suprema che in qualche modo ci lascia fare perchè accusata a suo tempo di estrema ingerenza nelle attività umane.
Certo non sarà una corrente religiosa quella che al momento opportuno ci consentirà di essere accettati da Lui, ma piuttosto quello che siamo noi medesimi come persona, e quello che la nostra persona esprime veramente nei Suoi confronti.
2007-03-06 08:14:49
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answer #3
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answered by hack3413 3
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Per ogni credente è la propria e questo ti dà un idea della superbia di buona parte della popolazione mondiale.
2007-03-06 21:31:17
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answer #4
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answered by Tranen 3
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La verita' e' tutto cio' che non contraddice la realta'.
Non esiste religione piu' alta della verita' e la verita' va scoperta con l'unico strumento che abbiamo: la ragione logica.
La legge sulla quale il metodo del ragionamento logico si basa e' la legge d'identita' scoperta da Aristotile, che dice: Un concetto o una cosa non puo' essere vera e falsa allo stesso tempo e nello stesso contesto. Per esempio, quando una persona dichiara che Dio esiste, questa dichiarazione o e' vera o e' falsa, ma non puo' essere contemporaneamente entrambe. Per scoprire la verita' di questa dichiarazione, la logica c'insegna, occorre presentare l'evidenza dei sensi per chi afferma che Dio esiste. Se l'evidenza non puo' essere presentata, la verita' sta dalla parte di chi dice che Dio non esiste.
In effetti, questo e' il metodo che si deve usare nel risolvere i casi della giurisprudenza. Se una parte accusa l'altra di aver commesso un crimine, l'accusato rimane innocente finche' chi lo accusa non produce le prove. Se questo metodo di logica non fosse adottato, ogni accusa sarebbe sufficiente a condannarlo poiche' egli, se non ha commesso il crimine, non puo' provare di non averlo fatto e la sua innocenza non puo' essere usata come prova. Egli puo solo difendersi negando. Se mancano dei soldi dal cassetto, per esempio, non basta accusare qualcuno perche' si hanno dei sospetti. Bisogna trovare evidenza concreta per avere prove inconfutabili. Per esempio, una telecamera nascosta rivelerebbe chi veramente ha commesso il furto; oppure, il recapito di una busta nascosta con altri indizzi che legano la persona accusata al furto potrebbero richiedere che la persona spieghi le circostanze e ammetta di aver sottratto i soldi dal cassetto.
Quando l'autorita' giuridica era in mano al concetto che la verita' e la giustizia potevano solo provenire da Dio, i processi venivano condotti in tutt'altro modo e per lo sfortunato innocente che veniva accusato non c'era difesa: se l'accusa credeva che l'imputato era colpevole perche' Dio aveva mandato dei segni mistici, la verita' non era piu' da scoprire perche' era stata rivelata da Dio e non poteva essere contraddetta.
Siccome le religioni si basano sul concetto che la verita' e' il monopolio di Dio e ci puo' essere data solo come rivelazione, discutere logicamente non serve perche' chi vuole trovare la verita' con la ragione logica sara' sempre accusato di essere impossessato da forze maligne, forze che sono contro la verita' di Dio, la quale non e' soggetta ne' a prove per evidenza sensoriale, ne' a prove per metodo logico.
Senza l'uso della ragione logica non ci puo' essere ne' moralita' ne' giustizia perche' manca il metodo per distinguere il vero dal falso.
2007-03-06 15:54:41
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answer #5
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answered by DrEvol 7
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Sono anni che me lo chiedo ed ahime' nn riesco a darmi risposta. C'e' politica anche tra le religioni. Ognuno vuole avere la ragione assoluta, ma nulla e mai stato scoperto veramente. O cmq nulla di veramente vero !
Credere aiuta ad andare avanti, poiche' senza un minimo di un Dio nel proprio cuore, questa vita' e' veramente l'inferno .
Parole di una cattolica nn praticante.
2007-03-06 09:08:46
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answer #6
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answered by Nuvoletta 1
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Se chiedi ai credenti, ognuno ti dirà che la sua è la verità assoluta.
Se chiedi ai non credenti, ti diranno di no.
2007-03-06 08:06:36
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answer #7
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answered by ClearStar 3
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La terra è grande e divisa in nazioni. Ogni nazione è abitata da popoli di cultura diversa sviluppatasi attraverso la storia. Secondo il mio modesto parere, nessuno dispone della verità assoluta ma è solo una questione di fede. Nel corso delle mie esperienze ho visto con i miei occhi guarigioni inspiegabili scientificamente. Ho visto Buddisti guarire completamente dall'Aids, Cattolici guarire dal cancro, Evangelici guarire da leucemìe non curabili, Induisti ed altri idem.
E' irrispettoso quindi, da parte di alcune Religioni chiamare infedeli coloro che ne professano altre.
Credo fermamente che le Religioni (tutte) debbano portare la felicità individuale e di conseguenza quella delle nazioni. Determinante è il rispetto reciproco che non potrà mai esserci finchè ci sarà gente che le strumentalizza per i propri interessi.
2007-03-09 20:35:41
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answer #8
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answered by w_minelli 4
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Dove c'è religione non vi è Verità né relativa né assoluta.
La Verità non necessità di religiosità: la Verità non può essere compresa ne acquisita.
2007-03-07 01:13:29
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answer #9
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answered by chandradevi 3
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tra le religioni c'è solo credenze, misteri, e richieste di fede "cieca", le verità stanno da un altra parte.
2007-03-06 23:55:21
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answer #10
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answered by Anonymous
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No.
Immagina che il divino sia come un tavolo.
Tutti vedono lo stesso tavolo ma ognuno lo descriverà in modo diverso a seconda del suo punto di osservazione e ognuno giurerà che il suo è quello giusto.
Personalmente penso che al Signore sia gradito qualunque modo di cercare di fare la sua volontà se fatto con sincerità e buona fede ma che le Sue Leggi siano esclusivamente leggi morali che devono cercare di migliorare la natura animalesca dell'uomo nei confronti Suoi, di sè stessi e degli altri che noi Cristiani consideriamo tutti fratelli.
Se ci sembra però che certi fratelli seguano leggi sbagliate non dobbiamo assecondarli ma dirglielo.
E ciò che sicuramente non confondiamo è il divino con il terreno e l'umano. Per questa ragione la religione è ciò che appartiene alla sfera dello divino ( che è sempre al di sopra dell'uomo ) mentre la politica appartiene alla sfera dell'umano e alle leggi fatte dall'uomo abbiamo non solo la libertà ma il dovere morale di ribellarci se vanno contro le leggi della morale.
La "religione" islamica non è per noi una vera "religione" nel senso in cui in occidente si intende questo termine perchè il concetto di Dio non è uguale.
L'Islam crede in un Dio "persona" estremamente mobile e arbitrario che non per forza premia chi merita e punisce chi non merita perchè Lui è l'unico Essere che può fare arbitrariamente ciò che vuole, il Dio Giudaico-cristiano è un Motore Immobile che ha in sè i caratteri dell'Assoluto e pertanto assoluto anche nella giustizia ma che non rende gli uomini suoi schiavi ma dà loro la libertà di scegliere.
Se l'uomo non ha la possibilità di scegliere non ha nemmeno responsabilità quindi , in nome di Dio, piò commettere qualsiasi atrocità dicendo a se stesso "Dio l'ha fatto e ha voluto che lo facessi".
Per noi non è così, noi siamo responsabili delle nostre azioni perchè abbiamo la libertà di scegliere se fare il bene o il male rispetto alle nostre leggi morali ( la legge mosaica dei X comandamenti che Maometto ha eliminato + la legge di Cristo = di amare il nostro prossimo come noi stessi) e saremmo giudicati in base a questa scelta ma sicuri che, se avremo operato bene secondo quelle leggi, avremo un premio altrimenti no.
Così anche nella scelta della propria fede siamo liberi di scegliere ciò che sentiamo sia più giusto.
Questa è la ragione per cui non ammazziamo chi ha fedi diverse nè presentiamo la nostra come la migliore.
E' evidente che se uno sceglie di appartenere a una fede la considera, per se stesso ma solo per se stesso la migliore. Se uno gli chiede qualcosa su questa fede glielo dirà ma deve essere lui a interessarsene perchè nessun uomo, così la penso io, può convincere nessun altro uomo a meno che non si senta superiore a lui e io non mi sento umanamente superiore a nessuno.
2007-03-06 08:35:57
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answer #11
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answered by salsa 1
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