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-IPCC, Comitato Intergovernativo sul Cambiamento Climatico, la principale autorità scientifica in tema di riscaldamento globale dichiara: "L'effetto serra costituisce una delle principali minacce di carattere ecologico che imcombono sull'umanità!".
-Dalla comunità internazionale: "Nel mondo sono in corso 24 guerre e 10 nazioni sull'orlo di un conflitto!".
-La FAO ammette il fallimento: "La fame nel mondo aumenta!".
-Epidemiologia, AIDS, dal congresso mondiale a Bangkok: "Nonostante finanziamenti, impegno politico e progressi rilevanti, infatti, l'epidemia continua a correre più veloce della risposta mondiale!".
-Risultati dell'oncologia mondiale: "Su 3 milioni di malati, 2 milioni e 200 mila muoiono (Media del 84,2% di morti).
-Catastrofi naturali.

Molti predicano il giorno della fine del mondo. Il mondo non si è creato in 1 giorno e non penso che la sua fine arriverà in 1 giorno.(parere del tutto personale e discutibile)
La fine del mondo è lenta ma inesorabile?

2007-03-06 06:56:36 · 11 risposte · inviata da ? 7 in Società e culture Religione e spiritualità

11 risposte

Gesù diede degli elementi per riconoscere le sua venuta e l'imminente giudizio. Puoi leggere i segni che contraddistinguono gli ultimi giorni in Matteo 24, Marco 13 e Luca 21 e corrispondono all'esatta descrizione fatta da te, tuttavia il Cristo disse che non tutti avrebbero riconosciuto gli "ultimi giorni", in Matteo 24 dal versetto 37 in avanti disse "poiché come furono i giorni di Noé, cosi' sarà la presenza del Figlio dell'uomo. Poiché come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noé entro' nell'arca, e non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzo' via tutti, cosi' sarà la presenza del Figlio dell'uomo".
Nonostante le prove date da Gesù molti non riconoscono che stiamo vivendo un momento particolare, eppure il Cristo si manifesterà presto con la guerra chiamata "Armaghedon". Non sarà la fine del mondo poiché la Bibbia stessa in Ecclesiaste 1:4 dichiara "la terra sussiste fino a tempo indefinito" ma piuttosto la distruzione dei malvagi, di coloro che non solo non servono Dio ma che si oppongono alla sua volontà.
E' un argomento molto profondo, se vuoi scrivimi pure!
Ciao!

2007-03-06 20:38:37 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 2

La fine del mondo (o almeno, del nostro mondo) è alle porte solo se noi lo vogliamo, solo se siamo disuniti e non impegnati a disputare tra di noi se gli angeli hanno ali di piume o no. Ciò fà il gioco del 'maligno', 'divide et imperat'. Ti risponderò con un brano tratto dai 'Fratelli Karamazov' di Dostojevskij: "Fratelli miei, amate tutta la creazione, nel suo insieme e nei suoi elementi, ogni foglia, ogni raggio, gli animali, le piante. Amando ogni cosa capirete il mistero divino delle cose; e una volta capito, lo conoscerete ogni giorno sempre di più. Finirete per amare il mondo intero con un amore universale." Ciao.

2007-03-06 18:20:02 · answer #2 · answered by ombra mattutina 7 · 1 0

Basta riferimenti religiosi a problemi scientifici! Vogliamo parlare seriamente o affidarci agli oroscopi?
Dipende cosa intendi per declino, qui si parla di civiltà o umanità?
Le civiltà sono spesso crollate per motivi climatici e di conseguente o per mancanza di risorse, su cui si sono inserite tendenze fortemente moraleggianti profittanti della situazione difficile, che hanno contribuito a sabotare l'identità, collante su cui si regge ogni civiltà. Ma l'umanità ha tuttavia progredito. Certo oggi siamo di fronte a un fenomeno nuovo, le grandi capacità scientifiche ci hanno permesso condizioni di vita più sicure e limitato pestilenze varie alcune rese del tutto secondarie se non proprio inoffensive e così siamo troppi. Bisognerebbe conseguire il controllo delle nascite accompagnandolo con una politica sociale che mortifichi lo scopo di arricchimento economico personale per permettere una distribuzione maggiore di risorse con lo scopo di prevenire alla crisi economica che potrebbe colpire un eccessivo invecchiamento della popolazione. Il tutto andrebbe pianificato con logica scientifica. Penso che bisognerebbe passare da una civilizzazione politico-economica e teocratica a una scientificratica, se mi passate il termine, con forte controllo democratico e parametri ben definiti, Con uno sviluppo eco-compatibile. Insomma non più il capitale come scopo, ma la sua utilizzazione allo scopo ecologico di un riequilibrio generale. Detto questo, non vuol dire che l'umanità debba scomparire, nè che il pianeta muoia. Si può ipotizzare l'avvento di un'altra forma animale dominante, così come accadde alla scomparsa dei dinosauri; oppure la perdita dell'attuale civiltà con le sue forme di convivenza, religioni e politiche e la crescita una nuova civiltà con regole tutte sue, un suo medio evo, una sua era d'oro. Ma una cosa è sicura, se cade la civiltà occidentale, cade tutto il resto compreso la civiltà orientale e mediorientale. Cosa diversa il declino ormai probabile, ma non sicuro, degli Stati Uniti, dipenderà dalle scelte politiche fatte. Così come dipenderà dalle scelte politiche se l'Europa potra eventualmente sostituire gli U.S.A. qualora declinassero, mantenedo la civiltà occidentale viva. Certo la visione capitalista dei conservatori ha il fiato corto, il pianeta non la regge

2007-03-06 16:27:09 · answer #3 · answered by xkè? 3 · 1 0

Dalle Caverne alla Conquista dello Spazio: stiamo assistendo al trionfo della ragione umana!

La fine del mondo, che semmai vuol dire la fine della specie umana, oppure della vita sul pianeta terra, potrebbe avvenire istantaneamente o molto lentamente. Istantaneamente per la collisione fra terra e un grosso asteroide, per esempio; lentamente per via di catastrofi naturali o umane che provochino la distruzione degli elementi necessari alla vita. Per esempio, una guerra atomica mondiale creerebbe radiazioni deletali globali; oppure un'offuscamento dell'atmosfera prodotto da eruzioni vulcaniche gigantesche provocherebbe un inverno globale dove le piante morirerebbero in massa e con esse il sostenimento degli animali e dell'uomo.

Non esiste garanzia che la terra non venga a mancare in qualche modo ed a distruggersi per una collisione o per qualche altro evento catastrofico, ma naturale. E non esiste nemmeno la garanzia che l'umanita' sia capace di sopravvivere e di non autodistruggersi.

Quello che possiamo fare e' solo contribuire al miglioramento della vita con il progresso scientifico e quindi estendere la pace e la giustizia a quanti piu' popoli ci e' possibile con l'uso della ragione. Se siamo fortunati, e malgrado le diversita' etniche, religiose e culturali di popoli tanto diversi riusciamo a superare gli ostacoli e a ragionare, avremo tutto da guadagnarci e potrebbe anche essere possibile, in un distante futuro tecnologicamente avanzato, allungare la vita indefinitamente e lasciare il pianeta morimondo alla ricerca di una nuova dimora nell'universo tanto vasto e tanto sconosciuto.

2007-03-07 00:43:24 · answer #4 · answered by DrEvol 7 · 1 1

No, assolutamente !
Noi siamo il declino dal nostro inizio.
Ieri era peggio di oggi, e poi tutto e' relativo al luogo ed al tempo, dove e quando ti trovi.
Che dovevano dire gli europei durante il medioevo?
Il declino e' tutto il percorso, non un punto.
Lenta si, se consideri che siamo fin troppo tempo su questo pianeta. Troppo tempo per come siamo dementi.
Ma un giorno finirà, finalmente!!!

2007-03-06 18:04:13 · answer #5 · answered by wm 5 · 1 1

Ma guarda che Armaghedon è proprio questo..non è la battaglia finale come dicono aderenti ad altre religioni... Armaghedon è iniziata, la natura si ribella el'uomo se ne frega, le malattie avanzano e l'uomo se ne frega, la fame del mondo avanza e l'uomo se ne frega... Che altro c'è da dire?

2007-03-06 15:16:12 · answer #6 · answered by Anonymous · 3 3

se hai letto l'Apocalisse,penso che sia già in atto qualcosa che le somiglia,ma ci vorrà ancora un bel po' di tempo,certo,mica dall'oggi al domani.
Ciao

2007-03-07 06:20:22 · answer #7 · answered by aliénor 6 · 0 2

in realtà l'emergenza più grave che si profila all'orizzonte è quella idrica. A volte mi dico: meglio non pensarci.
E per quanto riguarda la fine del mondo rispondo che probabilmente stiamo determinando la fine di un'era. Discordo lungo che tralascio...
ciao

2007-03-06 15:29:28 · answer #8 · answered by c m 4 · 0 2

I really hope so

non aspetto altro, per porgere un fazzolettino agli ILLUSI ignoranti
e dare quattro pugni in faccia agli ILLUSI saccenti

voglio dire:
grandi civiltà sono sparite in un declino previsto e inevitabile;
sono convinto che la NOSTRA civiltà non ha un FUTURO
(se anche ce l'avesse, vi immaginate a vivere in costante
ansia e pericolo come in STAR TREK ? ogni giorno peggio ?)

magari sopravviverà qualche società primitiva non contagiata
dal nostro VIRUS migliore: liberismo economico e morale

2007-03-06 15:14:10 · answer #9 · answered by wakab 4 · 0 3

il mondo finirà per l' irresponsabilità del uomo, non perché sia scritto in nessun libro

2007-03-06 15:04:35 · answer #10 · answered by Queen of the Rÿche 5 · 1 4

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